Nella 13ma giornata del campionato di serie C1 di calcio a 5, la Futura Matera torna al successo, superando in quel del PalaPergola i padroni di casa del Lions Potenza, avversari che contrariamente al pronostico, si sono dimostrati davvero ostici, appurando la non veridicità di una classifica che li vede all’ultima posizione in classifica. I ragazzi di mister Lamacchia, coscienti delle qualità di un avversario che sa far male e cogliere di sorpresa in qualsiasi momento, non hanno per nulla sottovalutato un match che fin dalle prime battute si è rivelato equilibratissimo. Ed è proprio questo sottile filo d’equilibrio ad aver fatto da padrone per tutto l’arco della contesa. Nella prima frazione di gioco i locali, approfittando di una condizione fisica generale dei biancoazzurri non al top, piu’ volte sono riusciti a far venire qualche brivido di troppo a Onofrio e compagni. La reazione emotiva dei locali, pur senza aver raggiunto l’obiettivo del goal, non è tardata ad arrivare. Un primo tempo dunque molto equilibrato, sia sul piano mentale che su quello di gioco, in cui nessuna delle squadre è riuscita a raggiungere il goal. Squadre negli spogliatoi sul risultato di 0-0. La Futura puo’ e deve fare di piu’.
Al rientro è subito il Lions a gelare gli ospiti con la doccia fredda del goal del vantaggio ad opera di Miglionico. Match dunque che si fa pericolosamente in salita per i montoni, che adesso dovranno tirar fuori tutto quello che hanno. Lamacchia chiama time out e prova a strigliare i suoi, al rientro arriva la reazione con il goal del pareggio di capitan Onofrio. Rimesso in equilibrio il match però, la Futura non riesce a portare l’ago della bilancia dalla propria e ad affondare gli artigli in una partita in cui a quel punto, chiudere la pratica, sarebbe stato quasi obbligatorio. E così i Lions, forse con quel pizzico di carattere in piu’ che è mancato ai materani, riescono a riportarsi avanti quando si è superata la metà della gara. Tutto da rifare dunque per una Futura un po’ rimaneggiata, che deve segnare due goal nel giro di 10 minuti per mandare vie le streghe che imperversano ormai da due settimane. Da qui il colpo di reni di una Futura che finalmente non ci sta e tira fuori l’orgoglio: prima la super rete di Latorre, poi l’esperienza di Rispoli che prima si procura il 6 fallo, poi realizza il tiro libero che vale i 3 punti, spiazzando il portiere avversario. Negli ultimi minuti i locali provano il tutto per tutto, ma la difesa della Futura torna a fare la voce grossa e chiudere ogni spiraglio di speranza ai rossoblu’. Una vittoria che tutta la Futura dedica al suo portiere Antonio Ferruzzi, per esprimere ancora una volta, se pur in maniera simbolica, tutto l’affetto e la vicinanza.
La Futura dunque torna alla vittoria, una vittoria sofferta, ma che ridà 3 punti che mancavano ormai da troppo tempo per gli standard di una squadra che al di là di tutto, sta costruendo un’opera d’arte. Tre punti che sanno di boccata d’ossigeno e di linfa rigeneratrice e che proiettano i montoni a 4 punti dalla capolista Grassano fermata sul pari dal Castrum Byanelli. Tutti piccoli segnali, interni ed esterni, che questa squadra dovrà incamerare, tanti piccoli indizi che il calcio vuol dare a questo gruppo di ragazzi speciali….si può fare! “Nessun sogno è troppo grande, nessun sognatore è troppo piccolo”. Basta solo crederci, basta solo credere di poterlo fare davvero, basta credere nei propri mezzi con una “umiltà convinta”. Quella di oggi è una vittoria importante, brutta o bella che sia, poco importa, che ridà al gruppo quella atmosfera di tranquillità e serenità che ora i ragazzi dovranno sfruttare al meglio per far quadrato intorno alla squadra, guardarsi negli occhi e delineare tutti insieme la strada da percorrere che possa permettere a tutti di dare il massimo delle proprie potenzialità. Tanti piccoli salti di qualità che questa squadra adesso è chiamata a fare, nella convinzione che se, arrivati alla 13ma giornata di un campionato fin qui da incorniciare, si sono create cosi’ tante aspettative attorno a questo gruppo di ragazzi, forse si crede davvero che questi “semplici uomini” abbiano tutte le carte in regola, caratteriali e tecniche, per diventare campioni. Ci sono treni troppo importanti per non essere presi, ci sono destinazioni troppo appetibili per non essere raggiunte. Basta avere uno sguardo cosi’ attento e “largo” da scorgerle all’orizzonte. “Carpe diem”, montoni!
Gen 31