Dopo aver messo alle spalle la prima sconfitta stagionale rimediata sul campo della capolista Real Statte, uno stop amaro non solo nelle proporzioni del risultato finale ma anche per le decisioni arbitrali a senso unico che hanno penalizzato la squadra salandrese, in casa Ita l’attenzione è ormai rivolta al Catanzaro, avversario ostico in arrivo al PalaSaponara per la nona giornata del massimo campionato femminile di calcio a 5. A presentare questa sfida è la spagnola Gutierrez.
Da Padova a Salandra, dal nord al sud per continuare a praticare il tuo sport preferito. Raccontaci quali differenze hai notato e come stai vivendo questa nuova esperienza a Salandra nel calcio a 5?
“Vivere l’anno scorso a Padova mi é servito indubbiamente per la mia crescita personale in quanto é stata la mia prima esperienza lontano dalla Spagna, ma rispetto alla prima esperienza a Padova posso dire che mi trovo meglio qui a Salandra, sia dal punto di vista calcistico che dal punto di vista personale. Qui vivo con tutta la squadra e questo mi aiuta a stare meglio sia fuori che nel rettangolo di gioco”.
A Salandra sei in compagnia della connazionale Beita: quali sono i punti di forza del gruppo o eventualmente i punti di debolezza?
“Avevo già giocato con Beita a Cordoba e averla qui al mio fianco mi fa stare piú tranquilla in quanto per me rappresenta un punto di riferimento importante. Per quanto riguarda la squadra ritengo che sia un gruppo molto giovane e come tale può peccare alcune volte di inesperienza, ma stiamo lavorando duramente e i risultati stanno cominciando ad arrivare. Speriamo di arrivare lontano perché ce lo meritiamo davvero”.
Un giudizio sul mister Lapuente
“Willy credo sia la persona giusta per portare questa squadra ai vertici della serie A italiana. Ha un carattere molto forte e riesce a tirar fuori il meglio di noi”.
Sul campo del Real Statte è arrivata la prima sconfitta per 7-3. Cosa puoi dire su questo risultato finale?
“A Statte abbiamo disputato una grandissima partita. Credo che il risultato sia bugiardo e che la terna arbitrale ci ha penalizzato sopratutto quando abbiamo trovato il pareggio per 3-3. Loro sono una grandissima squadra e hanno dimostrato freddezza sotto porta, noi abbiamo dato tutto e forse se non ci fossero state assenze importanti come quelle di Turcinovic e Pinto sarebbe finita in modo diverso”.
“La sconfitta sul campo della capolista non ha cambiato le vostre ambizioni: quale obiettivo può raggiungere la squadra del Salandra in questa stagione?
“Pensiamo partita dopo partita. Sarebbe importante vincerle tutte da qui alla fine del girone d’andata per provare a qualificarci direttamente in coppa Italia. Gli obiettivi stagionali sono la partecipazione alla final eight di coppa e i play off scudetto. Vorremmo provare a dire la nostra in entrambe le competizioni, sognare non costa nulla”.
Michele Capolupo