Venerdì 14 settembre alle ore 18 sul campo di La Martella si svolgerà il secondo memorial “Giuseppe Magrino, una vita per lo sport”. L’evento sportivo è stato presentato nella sala dell’Associazione Bersaglieri “Binetti” in via San Biagio a Matera. L’iniziativa è promossa dalla Polisportiva Amici del Borgo in collaborazione con l’Associazione Bersaglieri, l’Associazione Tamara Anspi di Matera. Il torneo di calcio a 5 femminile prevede la partecipazione di Ita di Salandra, Real di Stigliano e Aso Soccer di Altamura. Si giocherà un tempo di 25’ ciascuno ma il torneo non prevede nè vincitori nè vinti. Alla conferenza stampa erano presenti il presidente dell’Associazione Bersaglieri Giuseppe Grilli, il vice presidente Angelo Raffaele D’Ercole, il consigliere nazionale dell’Associazione Bersaglieri Tonio Epifania e il presidente degli Amici del Borgo, Paolo Grieco.
Il presidente Grilli ha rivolto in apertura un saluto per i familiari di Giuseppe Magrino: “Mi è sembrato giusto ricordare la figura di Giuseppe Magrino, un grande amico che ha amato tanto lo sport e che al calcio femminile ha dedicato parte della sua passione. La manifestazione è semplice proprio per rispecchiare il suo carattere. Voglio sottolineare i messaggi che sono pervenuti da Gino De Canio, allenatore del Genoa: “Ricordo Pinuccio per l’impegno e il senso del dovere a favore dei giovani nello sport”.
Anche Franco Selvaggi ricorda il suo amico Giuseppe Magrino: “Giuseppe ha profuso energie a favore dei giovani”.
Tonio Epifania: “ Nel rispetto e in onore allo statuto dei Bersaglieri ho ritenuto opportuno sostenere questa manifestazione. Il memorial intitolato all’amico Pinuccio Magrino va reso visibile per ricordare una bella figura nel mondo dello sport che ha lavorato sempre favore dei giovani”.
Angelo Raffaele D’Ercole: “ Ero amico di Pinuccio e mi fa piacere che il sua figura possa rivivere in questo Memorial a lui dedicato”.
Paolo Grieco: “Con la scomparsa di Pinuccio Magrino è scomparso il calcio femminile a Matera e rimangono solo le parole. Matera non ha più nessuna squadra che svolge l’attività di calcio femminile”.
La figlia di Pino Magrino ha giocato con la squadra femminile allenata da suo padre. Era una mezz’ala destra di grande efficacia e duttilità impressionante, dotata di una corsa straordinaria oltre alla capacità di fare gol.
La moglie e la sorella lo ricordano così: “Pino ha dato tanto allo sport”.
Giuseppe Grilli ribadisce in chiusura che Pinuccio deve essere di esempio per i giovani”.