La Takler Matera continua la sua corsa nelle posizioni di vertice del girone F di seire B. Superato anche il Kroton, fanalino di coda del campionato, ma avversaria difficile da battere.
“E’ stata una gara complicata, contro un’avversaria che non ha mollato mai e che si chiudeva davvero bene – commenta il giovane laterale, Giuseppe Aruanno, autore di una doppietta – Siamo stati bravi a venire fuori nei momenti di difficoltà, giocando bene da squadra e risollevando una gara che non si era messa bene”. Il suo apporto, soprattutto in termini di dinamicità e gol, è stato fondamentale. “Siamo tutti importanti – continua Aruanno – questa volta il mio ingresso ci ha dato qualcosa in più, ma è stato anche grazie ai compagni che siamo riusciti, insieme, a trovare gli spunti giusti per la vittoria. Sono contento di aver contribuito con i miei gol, ma l’importante era vincere, non finire sul taccuino dei marcatori. Questa volta è toccato a me, ma è stata la reazione di tutti a fare la differenza in una partita dura, dove i nostri avversari ci hanno concesso pochissimo. Senza dubbio loro non meritano l’ultimo posto, ma per noi era fondamentale ottenere l’intera posta in palio e ci siamo riusciti, va bene così”.
Una squadra che ha alzato il ritmo dell’incontro nel momento giusto, dopo una partenza in sordina, che aveva un po’ complicato la gara. Dopo il vantaggio ospite, e l’1 a 2 giunto pochi secondi dopo il pareggio, non è stato facile trovare nuovamente la via del gol, ma nella ripresa la squadra si è sbloccata ed ha chiuso i conti. “Siamo contenti per aver vinto una gara particolarmente difficile – spiega il tecnico Damiano Andrisani – ma sono meno soddisfatto per come la squadra è entrata in campo, poco determinata e lenta. Nel primo tempo abbiamo fatto molta fatica nel trovare gli spazi giusti proprio per via di una circolazione di palla non rapida come l’avevo chiesta. Poi nel secondo tempo siamo stati più aggressivi, venendo fuori bene. C’è da lavorare sull’atteggiamento in queste gare contro squadre meno blasonate, ma siamo una squadra giovane, con molti ragazzi non abituati a lottare per la vittoria del campionato, e in alcuni casi può capitare un calo di concentrazione. Dovremo lavorare su questo aspetto, perchè ogni punto sarà importante sino al termine del campionato e non possiamo permetterci di lasciarli per strada fermandoci contro squadre tecnicamente alla nostra portata. Eppure il Kroton ha dimostrato di non valere l’ultima posizione in classifica e sono certo che si salverà”.