La Takler Matera non è riuscita a portare a casa altri tre punti fondamentali nella gara interna contro l’Ares Mola, ma lo scontro diretto, conclusosi in parità sul 5-5 ha permesso a Damiano Andrisani di testare ancora una volta la grande determinazione della sua squadra, che è riuscita ad andare oltre qualunque tipo di difficoltà per portare a casa un punto comunque ottimo per muovere la classifica e continuare a veleggiare in terza posizione.
“Aver preso cinque gol in una sola partita non è da noi – ha spiegato il tecnico della Takler Matera – per una squadra come noi che subisce poco è strano, ma rivedendo la gara ho notato come tutte le marcature avversarie siano arrivate da errori individuali, che ci hanno fatto poi trovare spesso scoperti in difesa. Quello che si evince, è che dobbiamo diminuire il più possibile i cali di concentrazione, che per noi risultano davvero deleteri. Soprattutto in occasione dei calci piazzati, con la palla ferma, dobbiamo evitare invenzioni ed attenerci di più agli schemi per poter ottenere il massimo da quelle situazioni e non rischiare, paradossalmente, di subire”.
Ma è stata importantissima la reazione della squadra, quando sotto di due reti, ha tirato ancora una volta fuori gli attributi per poter ribaltare il punteggio, salvo poi commettere l’ennesimo errore che ha portato al pareggio, decisivo, di Ferdinelli. “L’atteggiamento è stato buono, la squadra reagisce sempre bene – ha ripreso Andrisani – Loro hanno giocato tantissimo sulle ripartenze e il nostro possesso palla ne ha risentito per gli errori già citati, ma i tre gol in breve sequenza che abbiamo realizzato ci danno dimostrazione di quanto siamo bravi e decisi quando vogliamo. Ormai però questa gara deve andare in archivio. Ci siamo un po’ allontanati dalla vetta, ma il Sammichele è sempre alla portata e dovrà venire a giocarsi qui lo scontro diretto. Inoltre, tutto sommato, eravamo partita dal quinto posto al termine del girone di ritorno e ci ritroviamo terzi, quindi abbiamo fatto bene e vogliamo continuare così sino alla fine”.
Il futuro è tutto nelle mani dei neroarancio della Takler Matera. “Ora ci attendono due gare complicate, con avversarie alla nostra portata, ma sempre rognose e difficili da affrontare. Contro il Sant’Isidoro e il Catania in Sicilia saranno due belle battaglie, ma vogliamo pensare prima a noi – ha concluso il tecnico – e poi guarderemo anche ai risultati delle altre”.