Sconfitta immeritata per la Takler Matera C5. Il primo stop stagionale corrisponde, incredibilmente, a una delle migliori partite giocate sino a questo momento dalla squadra del tecnico Damiano Andrisani, che gestisce il gioco, crea diverse occasioni da rete, coglie anche un legno, ma poi viene punita dopo l’espulsione di Lopez da un Mola arcigno, chiuso in difesa, ma più spietato.
Sino al minuto 11 della ripresa, infatti, era stato quasi un dominio per i materani, colpevoli solamente di non aver trovato la via della rete, e soprattutto di aver trovato un De Simone in giornata di grazia. La gestione della palla e la capacità di muoversi in campo ha permesso ai neroarancio di non dare alcun riferimento ai padroni di casa, che solo grazie alle giocate di Ferdinelli riusciva a costruire alcuni break interessanti. Diverse chance anche di uno contro uno non sfruttate, da Dall’Onder, Barbosa, Maiullari e Aruanno, prima dell’incredibile palo di Lopez, che con una botta dai dieci metri ha fatto tremare il legno alla sinistra di De Simone. Infine, il secondo giallo proprio verso il calciatore spagnolo, ha cambiato l’inerzia della gara, con i padroni di casa bravi a sfruttare il vantaggio numerico ed a passare in vantaggio, prima di colpire in contropiede con la Takler alla ricerca del pari e in campo Dall’Onder come portiere di movimento. Ma, il tecnico prende quando di buono fatto dai suoi. “E’ stata una gara dai due volti – spiega Andrisani – tutta una prima parte con i nostri avversari rinchiusi nei propri dieci metri, soprattutto nella ripresa, a cercare di contenere e la nostra poca lucidità davanti alla porta. Se poi sei poco cinico ti capita che, l’espulsione ti cambi completamente la gara. Peccato, perchè Lopez stava disputando la sua partita migliore, adattandosi sempre meglio al ruolo di centrale”.
Comunque sono stati positivi sia l’impatto che la gestione della gara, per oltre 30′. “Da salvare c’è sicuramente l’atteggiamento della squadra – continua il tecnico della Takler – con questa intensità e con questa voglia ne perdiamo poche di partite. Non troveremo sempre un portiere che para tutto, magari prenderemo meglio la mira e con un po’ più di lucidità sotto porta saremo perfetti. L’importante è creare, poi i risultati arriveranno. Analizzando bene la gara, loro sono rimasti chiusi per tutto il tempo, il nostro atteggiamento è stato propositivo, abbiamo creato i giusti spazi per le giocate. Fare la partita lo sappiamo fare, bene nelle due fasi, difensiva e offensiva è fondamentale. Bisogna aumentare lo score offensivo, questa è l’unica pecca, perchè siamo la miglior difesa”.
Ma, è tempo di guardare già oltre. “La rabbia che deve venirci da dentro per una sconfitta immeritata deve portarci a fare bene nella prossima partita – conclude Damiano Andrisani – altra gara difficilissima contro un’altra squadra di vertice come il Sant’Isidoro, anche loro fermati la scorsa settimana per la prima volta. Vincerà chi dimostrerà di avere più fame”.