La Takler Matera soffre più del previsto ma riesce comunque a battere di misura il Melito per 5-4 e conquista la nona vittoria stagionale, utile per confermarsi da sola al terzo posto in classifica.
Calcio a 5, serie B, girone F, 14^ giornata
Takler Matera-Melito 5-4
Takler Matera: Di Bitonto, Vivilecchia, Perrone, Lecci, Aruanno, Contini, Barbosa, Lopez, Maiullari, Stigliano, Fabiano, Pereira. Allenatore Andrisani.
Melito: Manti, Nelo, Calabrò, Martino, Barilla, Labate, Scaramozzino, M. Modafferi, A. Modafferi, Creaco. Allenatore Franco
Arbitri: Strati di Bari e Falcone di Foggia. (Cronometrista D’Alessandro di Bernalda).
Reti: 1’42” pt Labate, 9’40” pt Lopez, 10’19” pt Creaco, 11’16” pt Vivilecchia, 3’27” st Barbosa, 11’55” st Calabrò, 13’48” st Creaco, 18’46” st Maiullari, 18’58” st Vivilecchia.
Una vittoria tanto sofferta quanto importante per la Takler Matera di mister Andrisani, che supera il Futsal Melito e continua la risalita in classifica.
Una gara combattutissima, con i calabresi pronti a vendere cara la pelle e rafforzati dall’arrivo dell’ex Avis Policoro, Angelo Creaco, oltre che da un’ottima condizione fisica, nonostante diverse assenze. Dall’altra parte la Takler Matera si presenta senza Alex Dall’Onder squalificato, ma soprattutto con tantissima sfortuna nel corso dell’intero match, tra pali, traverse ed episodi che girano a sfavore, come il contropiede che porta al tocco di mano fuori area di Pereira (espulso) su un fallo in area ospite subito da Vivilecchia, non ravvisato dalla coppia arbitrale.
Andando con ordine. Al 1’05” Lecci coglie in pieno il palo con una botta di destro sullo scarico di Barbosa, mentre dall’altra parte la conclusione di Labate, al 1’42” trova un’incredibile carambola proprio tra Lecci e Di Bitonto con la palla che scivola in rete. Riparte la Takler. Al 6’02” è la botta di Maiullari a stamparsi sull’incrocio dei pali, mentre il bolide di Lopez al 9’40” è imprendibile per Manti. Ma, proprio nel momento migliore dei padroni di casa, Stigliano perde palla in uscita, con Creaco che ringrazia e fulmina Di Bitonto al 10’19”. La risposta arriva al 11’16” con Vivilecchia che dalla banda lascia partire una conclusione potente e precisa, un diagonale che non lascia scampo al portiere ospite per il pareggio con cui si conclude il primo tempo.
La ripresa si apre con il vantaggio della Takler Matera, con un gran gol di Barbosa al 3’27” propiziato da un bellissimo scambio tra il brasiliano e Vivilecchia, in grande spolvero. Al 10’10” singolare episodio, con Pereira che dalla sua metà campo, dopo una provvidenziale uscita, decide di calciare a rete, costringendo il suo collega Manti ad un miracolo in arretramento, visto che era fuori dai pali. Al 11’55” una palla persa ingenuamente dalla Takler permette a Calabrò di pareggiare nuovamente i conti. Al 13’45” l’episodio che sembra cambiare definitivamente la gara. Vivilecchia viene atterrato in area da Labate, gli arbitri non fischiano e Calabrò parte in contropiede, fermato con un braccio da Pereira, appena fuori dalla sua area. Questa volta gli arbitri vedono e mandano anzitempo sotto la doccia il portiere brasiliano. Sul punto di battuta c’è Creaco, che prende la mira e fredda Di Bitonto, tornato in campo da pochi secondi.
Andrisani sceglie di giocarsi il tutto per tutto, mandando in campo Barbosa come portiere di movimento. Al 15’26” la reazione della Takler si ferma ancora sul palo, questa volta colpito da Stigliano dopo una grande giocata a liberarsi dell’avversario centralmente. Poi ci prova Maiullari al 16’48”, mandando di pochissimo a lato. Ma sono le prove generali, al 18’46” è proprio il numero 9 della squadra materana a prendere la mira e lasciar partire una conclusione imprendibile per Manti, che vuol dire 4-4. La pressione dei padroni di casa aumenta e al 18’58” un’azione tutta grinta e cuore porta al gol vittoria. Maiullari prova a sfondare a destra, ma dopo aver vinto un contrasto deve cedere palla a Stigliano, che protegge attirando tutti gli avversari e mette sul secondo palo per Vivilecchia, che ben appostato e tutto solo, deve solamente depositare in rete ed andare a festeggiare con i suoi compagni. Non ci sono altre emozioni, la Takler Matera può festeggiare il terzo posto in solitaria.