Torna per la terza edizione il “Torneo di calcetto antirazzista”, manifestazione promossa dal Comitato UISP (Unione Italiana Sport Pertutti) di Matera e dall’Associazione Medici volontari per lavoratori stranieri Tolbà.
Anche quest’anno cittadini stranieri e italiani residenti nella nostra città formeranno rappresentative che si ritroveranno in campo tra 3 e il 19 luglio 2012. Le sei rappresentative che parteciperanno sono: Marocco, Romania, Italia, La Testa nel Pallone (costituita da utenti e operatori del Dipartimento di Salute Mentale), Connecting People Team (composto da richiedenti asilo e rifugiati ospitati presso il C.a.r.a. della zona industriale di La Martella) e African One, composto da richiedenti asilo e rifugiati che risiedono presso il C.a.r.a. di via Cererie.
La scelta di uno sport come il calcio, frequentemente al centro di gravi episodi di intolleranza e di interessi economici non sempre limpidi e trasparenti, appare significativa e motivata dall’esigenza di affermare, prioritariamente, che il calcio è un gioco di tutti e, come tale, può rappresentare un ottimo antidoto alla paura della diversità, in qualunque forma essa si manifesti.
Con il Torneo antirazzista intendiamo fornire un ulteriore apporto a quella cultura dell’inclusione e del rispetto che, in un momento storico come quello attuale, comporta impegno e responsabilità da parte di ciascuno. In quest’ottica Il calcio e, più in generale lo sport, possono realmente tradursi in un potente mezzo di aggregazione e integrazione sociale, favorendo il dialogo e la conoscenza reciproca.
Dopo la proficua esperienza degli scorsi anni, ci è sembrato opportuno tornare a coinvolgere l’eterogenea comunità di stranieri presenti nella nostra città, in quella che è non soltanto una festa dello sport, ma anche una preziosa occasione di confronto con mondi e culture altre, spesso confuse nell’anonimato di contesti urbani sempre più spersonalizzanti, che alimentano paure irrazionali e infondate.
La novità della presente edizione è rappresentata dall’altro numero di nazionalità coinvolte: i giocatori che prenderanno parte al Torneo (una sessantina circa) rappresenteranno infatti più di 10 differenti nazionalità.