All’età di 53 anni vola in cielo una vecchia gloria del calcio materano. Si tratta di Onofrio Chiricallo. Per oltre venticinque anni ha lottato contro una rara forma del morbo di Parkinson, una malattia che ha “divorato” progressivamente anche il suo fisico possente. A Bari, dove era cresciuto calcisticamente, lo chiamavano infatti il “Gigante di Bari Vecchia”. Onofrio Chiricallo appartiene ad una famiglia che si è affermata nel mondo del calcio. I materani ricordano con affetto anche suo zio Nicola Chiricallo, scomparso nel 2004 e suo cugino Marcello, figlio di Nicola, anche loro con un passato importante nel Matera.
Onofrio Chiricallo ha disputato tre stagioni con il Matera, disputando i campionati di serie C2 dal 1982 al 1985 e collezionando 26, 28 e 14 presenze.
Nel Bari si affermò giovanissimo al fianco di calciatori che hanno fatto la storia della società biancorossa come Onofrio Loseto, De Trizio, Terracenere. Il tecnico dei galletti era Catuzzi. Poi ha giocato con Cosenza, Monopoli, Matera, Bitonto e Noicattaro. Il legame con la squadra della sua città è stato sottolineato in occasione del suo funerale celebrato in mattinata nella Cattedrale di Bari quando la moglie Marilena ha deciso di ricordarlo poggiando sulla bara una foto a colori con la maglia biancorossa.
Alla famiglia di Onofrio Chiricallo vanno le condoglianze del direttore responsabile di SassiLive.it Michele Capolupo e del collega Carlo Abbatino.
Nella foto in basso Onofrio Chiricallo con la maglia del Matera
La Matera calcistica ha sempre avuto uno speciale rapporto di affetto con la famiglia Chiricallo. Oltre al cugino Marcello, all’indimenticato zio Nicola ed al povero Onofrio, nella Materacalcio degli anni 50 giocò pure suo padre Giovanni, anche lui morto giovanissimo nel 1961 quando Onofrio non aveva nemmeno 2 anni. Vivissime condoglianze alla famiglia 🙁
Eri un grande e lo sarai sempre ti voglio bene zio….:-)