Alla Dacia Arena Udinese-Torino finisce 2-0. Lo 0-0 si sblocca oltre al novantesimo
Non è stato un vero Toro; si è vista un’ Udinese compatta, intelligente e che ha meritato il 2-0 finale. Durante la ripresa, i granata frenano e compiono un passo indietro netto riguardo il piano di gioco; l’Udinese, invece, capitalizza con Molina e con il rigore di Pussetto durante i minuti di recupero con gli errori di Milinkovic. Porta a casa tre punti d’oro che va comunque detto, ha meritato per la prestazione di livello superiore. Tra i granata, tanti giocatori al di sotto delle loro qualità standard, e per il Venezia fanno a meno di Mandragora, espulso e Lukic, ammonito. Anche Juric fa la sua parte, squalificato e rimpiazzato dal vice Paro, che ad inizio ripresa sposta Lukic in difesa facendo saltare il già traballante equilibrio della squadra.
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Dopo la sosta, il Toro non era lo stesso
Aveva già avvertito il pericolo Juric, che poco prima aveva esortato i suoi ragazzi a riaccendersi dopo una sosta che non ci voleve perché venivano da un periodo di forma ottima. Ed in effetti, durante il primo tempo del campionato, alla Dacia Arena di Udine, gli effetti della squadra si sono dimostrati: al Toro mancava proprio quella scintilla di aggressività che ne aveva caratterizzato il recente cammino. I granata sbattono contro un Udinese equilibrata e in palla, soprattutto negli uomini di centrocampo. Parte centrale ad appannaggio del Toro che non è quello di sempre: a metà partita, gli mancano le sgasate di Singo e Vojvoda sugli esterni, Zima commette diversi errori, Praet gioca a nascondersi, serata non brillante neanche per Brekalo. Lukic entra ed esce dalla gara, facendosi notare più per l’ammonizione a metà primo tempo: salterà il Venezia, era diffidato. Qui puoi leggere un articolo del mercato di Serie C riguardo le 14 operazioni effettuate dal Potenza Calcio.
L’Udinese guadagna campo
Dopo qualche minuto dall’inizio, emergono i problemi fisici di Buongiorno e così Juric, dalla tribuna, chiama la sostituzione. Ecco quindi arrivare Pobega, che si imposta a centro campo accanto a Mandragora. Il Toro sbanda e l’Udinese guadagna campo. Una mossa, quella di Juric, che fa perdere al Toro quell’equilibrio mantenuto faticosamente per tutto quel periodo di gioco. Cade ai piedi di Singo l’occasione maggiormente importante del Toro: ottima la risposta di Silvestri.
Ammunizioni fino alla sconfitta del Toro
La partita sale di tono. Fioccano i cartellini gialli. Ammunito Mandragora. Così come Success, Singo, Praet e Arslan. A metà ripresa i due tecnici si giocano le carte Pellegri e Pussetto. Ma le cose si complicano per il Toro, l’Udinese domina il gioco. Espulsione durante il recupero per l’ammonizione di Mandragora e qualche secondo dopo, sulla successiva punizione, Molina bella un Milinkovic colpevole. Il portiere granata completa il disastro: prima non controlla una presa agevole, poi atterra Pussetto causando il rigore che lo stesso attaccante realizza. Malissimo per il Toro, sconfitto 2-0 per l’Udinese.