Il preparatore atletico Antonio Le Pera ha rescisso il contratto con il Matera Calcio. 40 anni, originario di San Lucido, in provincia di Cosenza, Le Pera racconta la sua esperienza con il Matera Calcio negli ultimi quattro mesi. Antonio Le Pera vanta una carriera prestigiosa e nel corso di una intervista ripercorre tutte le tappe: “Con la Salernitana ho disputato la finale play-off di serie C1 contro il Genoa, due anni con la Cavese in C1 disputando sempre i play-off, finale play-off finale in C1 con il Benevento contro il Crotone e semifinale play-off sempre con il Benevento contro Varese, un anno a Taranto dove abbiamo disputato la semifinale play-off in C1 contro l’Atletico Roma e poi la vittoria del campionato di serie B sempre con il Taranto, per poi rinunciare ai cadetti perchè la società è fallita. Quindi due anni a Reggio Calabria. Con la Reggina ho vinto il premio per la squadra di serie B con minor il numero di infortunio in tutta la stagione: 50 partite tra cui i quarti di finale contro il Milan in Coppa Italia, due anni fa abbiamo conquistato la finale play con la Cremonese in C1, lo scorso anno ero a Varese in serie B e poi sono arrivato a Matera.
Il tipo di lavoro svolto in ritiro è stato importante perchè nessun giocatore si è infortunato. Dopo la prima vittoria la squadra non ha conseguito i risultati sperati e ovviamente qualcuno potrebbe pensare che si trattava di un problema atletico ma posso garantire che non è cosi. Una squadra di calcio se corre a mille ma non riesce ad ottenere risultati comincia ad andare in crisi e si cercano sempre di trovare i responsabili. Io ho sempre lavorato con serietà e sono stato seguito negli ultimi mesi anche da squadre importanti di serie A come Torino e Milan. In particolare sono in contatto con Emilio De Leo, il secondo di Mihajlovic. Lascio Matera senza rimpianti e con la consapevolezza di aver messo a disposizione la mia professionalità con grande umiltà”.
Michele Capolupo
Peccato! Speriamo che il suo successore faccia bene.