L’ex amministratore unico del Matera Calcio, Antonio Taccogna ha convocato i giornalisti presso il suo studio in piazza Unità d’Italia 19 ad Altamura per tracciare un bilancio del lavoro svolto all’interno del Matera Calcio in qualità di amministratore unico per due campionati consecutivi in serie C, dal 2016 al 2018.
“Ho deciso di fare il punto sul sistema calcio che riguarda in particolare la Lega Pro e sulla situazione che riguarda il Matera Calcio, anche in considerazione delle squalifiche per la situazione amministrativa che si è venuta a creare nella scorsa stagione.
Voglio ricordare che il Matera Calcio si è iscritto al campionato grazie alla richiesta di una rottamazione di una cartella esattoriale di 1 milione 300 mila euro mai citata durante le conferenze stampa per questo passaggio societario da Columella alla coppia composta da Andrisani e Ripoli ma la prima delle cinque rate in scadenza lo scorso 31 luglio non è stata onorata e la cartella esattoriale è tornata all’importo originale con l’aggiunta di interessi e sanzioni come previsto dalla legge. Il Matera Calcio inoltre non ha versato contributi Inps e Inail e stipendi di giugno e non ha pagato lodi arbitrali per cui sommando anche l’importo della cartella esattoriale la cifra da versare si aggira intorno ai 2 mlioni e 300 mila euro.
Fatta questa premessa è evidente che la Covisoc non ha fatto il suo dovere e la Lega Pro non si rende conto di quello che accade nelle società di calcio, perchè se ogni anno fallisce una società c’è un motivo, se fallisce vuol dire che c’è un percorso negativo che subentra in tutte le società sportive che continuano in affanno ad effettuare dilazioni di pagamento e poi non pagano e si ritrovano con debiti che non possono sopportare, vedi quello che è successo nello scorso campionato non solo al Matera. Se la Lega Pro continua ad iscrivere squadre come il Matera che chiedono una dilazione per il pagamento di una cartella esattoriale e quando non viene pagata la prima rata nessuno controlla se i debiti vengono pagati oppure no e il debito diventa sempre maggiore rispetto a quello di partenza, avremo sempre più squadre in una situazione fuori dalla norma.
Punto secondo, la situazione del Matera Calcio. Credo che in quella società stanno giocando a nascondino, perché la nuova proprietà continua a nascondere le problematiche che il Matera ha. Se compri la Ferrari e non hai la benzina per farla muovere non puoi chiedere aiuto a imprenditori “minacciandoli” indirettamente di fare i loro nomi se non daranno un sostegno alla società. Non credo che il medico ha detto a Ripoli e Andrisani di acquistare il Matera.
Punto terzo: Columella il 2 giugno scorso ha dato a Ripoli il compito di trovare imprenditori anche per acquistare il Matera, quindi Ripoli conosceva benissimo la situazione debitoria del Matera, quella dei tributi non versati , e del fatto che il Matera si è iscritto grazie ad una richiesta di rottamazione di cartelle con prima rata da onorare l’1 luglio. Avendo perso il treno della rottamazione la cartella ora ha un importo aumentato di interessi e sanzioni per il periodo intercorso, è giusto ricordare alla città di Matera, visto che si assiste al gioco del nascondino, che il Matera Calcio ha una situazione a dir poco spiacevole a livello economico perchè ci sono somme complessive da pagare pari a 2 milioni e 300 mila euro.
Ci sono società di Lega Pro che per molto meno negli anni scorsi non sono state iscritte, non capisco perchè la Covisoc non abbia controllato come sta realmente la situazione del Matera Calcio.
La cartella esattoriale di 1 milione e 300 mila euro arriva da avvisi bonari, non arriva all’improvviso. Io ritengo che le società di controllo debbano cercare di controllare queste società affinchè ogni anno non si verifichino certi determinati problemi. La nuova proprietà del Matera Calcio ha detto che il Matera si trova in difficoltà per danni fatti dalla precedente gestione. Voglio ricordare che se si acquista una società, in questo caso di calcio, si acquista con i debiti e i crediti assumendomi ogni responsabilità davanti ai tifosi e alla città per onorare i debiti esistenti
Il Matera Calcio lo scorso anno è stato oggetto di un accertamento da parte della Finanza, che ha emesso un verbale di 300 mila euro. Chi ha comprato queste cose le sa e deve sapere a che cosa va incontro.
Non si può dire “!o sono il presidente” e poi si cercano gli imprenditori per pagare i conti.
Troppo facile dire “questi sono conti che non ci appartengono” perchè quando acquisti una società ti devi assumere le responsabilità delle situazioni economiche al momento dell’acquisto.
La Lega Pro con il caro presidente Gravina deve imparare a fare queste valutazioni. Se il campionato non si può fare perché ci sono società che si trovano in determinare situazioni è giusto che queste società vengano escluse dal campionato.
Per arrivare ad una cartella esattoriale di 1 milioni e 300 mila euro ci sono diversi passaggi, determinati periodi di non pagamento. Se il Matera non ha pagato l’Iva nel 2015, nel 2016 e nel 2017 e per tre anni ha presentato piani di rientro e tu Covisoc ti rendi conto che poi la prima rata di questa cartella non viene pagata vuol dire che sei complice di questo fallimento del calcio. Come si mettono punti di penalizzazione per non aver pagato Inps e inail ci devono essere punti di penalizzazione se non viene onorato il piano di rientro e la Covisoc deve controllare, se invece continua solo a squalificare gli amministratori e a dare due punti, tre punti di penalizzazione durante il campionato è evidente che c’è qualcosa che non va.
Se il bollettino della prima rata dell’1 luglio non è stato pagato vuol dire che il Matera non ha più i requisiti per essere iscritto al campionato. La devono smettere di giocare con il c… degli amministratori e con i selfie. Il calcio si fa con i soldi. Columella, nonostante i miei rapporti si sono incrinati in maniera irreparabile nella scorsa stagione, devo dire ha fatto bene a Matera, se escludiamo gli ultimi tre mesi di gestione e ha fatto un grande regalo alla città di Matera iscrivendo la squadra. Il Matera vanta crediti per 250 mila euro nei confronti della Lega e Columella ha versato anche la fidejussione di 350 mila euro”.
Michele Capolupo
Cioè columella ha lasciato una società piena di debiti accumulati dal 2015 e la città lo dovrebbe anche ringraziare?! Se come tu dici la covisoc fosse stata più attenta, l’iscrizione del Matera calcio sarebbe stata respinta immediatamente…
Ora che la nuova società si debba accollare i debiti è un dato di fatto e per questo chiede aiuto ad altri imprenditori, ma che tu e quel personaggio avete per mesi negato qualsiasi tipo di problema economico, dicendo sempre che si era tutto risolto ed ora che ve ne siete usciti dalla società, uscite dal mazzo più di due milioni di debiti e a dir poco scandaloso e poco dignitoso! Ma si sa, è un classico dalle vostre parti…
Ai posteri l’ardua sentenza.
Columella scandaloso…
Caro Taccogna,è troppo facile parlare ora! con il tuo silenzio in tutti questi anni ti sei reso complice di Columella! evidentemente avevi il tuo interesse…..e perché l’avv. Ripoli(a conoscenza di questa situazione debitoria come tu dici) avrebbe dovuto accollarsi l’onere di acquisire questa società? o forse Columella ha nascosto le carte pure a lui? anche se mi sembra strano perché al giorno d’oggi è piuttosto facile risalire alla situazione economica di una società!
Il solo fatto che il sig. Taccogna fosse a conoscenza dei fatti lo pone alla pari del Presidente Columella. Doveva denunciare prima tutte queste cose e non adesso! Adesso Taccogna parla! Ma a quale titolo è deputato a parlare? Certo è che la nuova società non mi sembra attrezzata per portare avanti un campionato di Lega Pro. Mi sembra una società dilettantistica con persone che non sono ferrate in materia calcistica. Basti pensare a chi ha composto la squadra. Tale sig. Volume che crede di salvarsi in Lega Pro con una squadretta che, a voler essere ottimisti, arriverebbe a metà classifica in serie D. Praticamente stiamo inguaiati!!
Prima di capivo poco…… Ora ancor meno!!! Non credo che Ripoli e Andrisani siano così fessi da rilevare una società con tanti debiti !!!! Comunque se fosse tutto vero mi viene da pensare che Columella abbia sfruttato il Matera calcio e tutta la città di Matera solo per i suoi affari!!!
Sarebbe molto gradito un chiarimento da parte del sig.Columella.
Mi sembra ridicolo l’intervento di Taccogna. All’epoca si era scagliato contro la societa’ accusando la lega che , a suo dire, doveva punire la so ieta’, in tal caso Columella e non il rappresentante legale qual’era, mostrando di essere uno sprovveduto e di non conoscere le leggi italiane. Comunque questa nuova sortita mi puzza e non poco, ma chi ci sta dietro a questi personaggi? Ovviamente ora si scatenera’ di nuovo l’AIC e l’ex Fondi ed il presidente dellAIC di dov’e’.
Non capisco perché si continua ad avercela con volume che evidentemente sta allestendo una squadra con 0 euro , non ci vuole una laurea, detto questo è troppo semplice girare ora la giacchetta ed andarsene e evidente che dei debiti in primis e responsabile chi li ha contratti , andrebbe approfondito cosa ha fatto con Iva incassata e non versata. Comunque mi sembra poco elegante fare lo splendido ora , si poteva essere più chiari prima!
Adesso finalmente avete capito che Columella ha sfruttato il Matera per i suoi affari? Troppo tardi
Ma questo Sig.Taccogna non è lo stesso personaggio che solo alcuni mesi fa dichiarava, sapendo di mentire, che la situazione del Matera Calcio era sotto controllo e senza grossi problemi finanziari?