Il calcio incontra la fede per un momento di preghiera molto speciale nella città di Matera. La squadra del Matera calcio, guidata dal tecnico Gaetano Auteri, dal capitano Gaetano Iannini e la dirigenza, rappresentata dal direttore generale Pino Iodice e dalla responsabile marketing Giovanna Perucatti, ha incontrato l’Arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina Monsignor Pino Caiazzo nella sala degli stemmi della Curia Arcivescovile. Pino Iodice ha portato i saluti del patron Saverio Columella e ha invitato il Vescovo di Matera a seguire dal vivo una sfida del Matera allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno. Il Vescovo, felicissimo di poter incontrare per la prima volta la squadra di calcio del Matera, saluta con affetto il mister Auteri, già apprezzato 14 anni fa quando allenava il Crotone e ricorda il miracolo della promozione dei calabresi, oggi in serie A dopo 11 promozioni: “Dove vado io la squadra viene promossa e quindi mi auguro che il Matera possa arrivare fino in fondo in modo da festeggiare insieme la promozione in serie B. Voglio dirvi che io amo tantissimo il calcio e lo sport. Sono stato iscritto al Coni, al Centro Sportivo Italiano e ho fatto anche il calciatore da piccolo, prima nel ruolo di ala sinistra e poi dopo un infortunio al ginocchio come portiere. All’epoca l’allenatore del Crotone era Cuccureddu, l’ex difensore della Juventus. Ho avuto anche delle possibilità per fare carriera ma Dio mi ha detto che dovevo fare l’atleta in un’altra maniera. Da giovane ero tifoso del Catanzaro, che all’epoca stava in serie A. Poi a Crotone ho vissuto undici promozioni della squadra, che oggi si trova nel massimo campionato. Non è una frase di circostanza. Lo sport è una scuola di vita enorme e se c’è una squadra si cresce insieme, i soliti non vanno bene. Nel pubblico materano c’è tanta fiducia e speranza in voi ed è giusto che sia cosi. Lo scorso anno ho ricevuto il Crotone in Chiesa e prima di cominciare Vudimir, l’attaccante croato della squadra, è arrivato con la Bibbia tra le mani e mi ha chiesto il passo del Vangelo che avrei letto in modo tale da poter approfondire a casa. Io gli ho detto: tu lo leggi in croato e poi lo leggo io in italiano. In chiesa c’era oltre 700 persone. E’ stata una testimonianza di un cristiano che non si vergogna di essere cristian, che riscopre la nostra appartenenza alla Chiesa. Anche nello sport voi manifestate questa forza, che esprimete sul campo con le vostre qualità tecniche. E’ molto importante il vostro ruolo per il messaggio che trasmettete alle nuove generazioni”.
Iodice chiede al Vescovo di scegliere subito una data ravvicinata per seguire il l Matera allo stadio e Caiazzo promette che ci sarà tra due settimane quando il Matera affronterà in casa l’attuale capolista Juve Stabia. Poi arriva il momento dello scambio dei doni. Pino Iodice regala al Vescovo un quadro con la seconda maglia del Matera Calcio, che ricorda quella della promozione in serie B avvenuta il 9 giugno 1979 mentre Monsignor Caiazzo offre a Iodice e Auteri una straordinaria pubblicazione dedicata alla Cattedrale di Matera di Luigi Annunziata, Historia Depicta.
All’incontro hanno partecipato anche due rappresentanti del Matera Club Saverio Columella e un paio di tifosi degli Ultras Matera Curva Sud, che hanno donato le rispettive sciarpe al Vescovo.
Dopo la foto di rito con la squadra e il tecnico Monsignor Caiazzo invita il Matera Calcio ad entrare in Cattedrale attraverso la Porta della Misercordia e davanti alla Cappella di Maria Santissima della Bruna il clero e la squadra biancoauzza danno vita ad uno straordinario momento di preghiera con la lettura di un testo dedicato proprio alla Madonna della Bruna, patrona della città di Matera.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro del Matera Calcio con il Vescovo Caiazzo (foto www.SassiLive.it)