Con il pareggio casalingo contro il Monopoli si è chiusa la seconda stagione consecutiva del Matera Calcio in Lega Pro. Per fare il punto sul campionato abbiamo intervistato il patron del Matera Calcio Saverio Columella.
Presidente, proviamo a fare un bilancio di questa stagione. Come possiamo definire questa stagione se vogliamo trovare un aggettivo? “E’ stato un campionato importante. Ad ottobre eravamo ultimi in classifica e rimettere in sesto questa classifica era impensabile. Poi con il cambio dell’allenatore e le operazioni di mercato a gennaio sono arrivati i risultati positivi. Fino a qualche mese fa si sperava di poter conquistare la salvezza, invece abbiamo sfiorato i play-off. Un risultato importante che si va ad aggiungere all’ottimo campionato dello scorso anno in cui siamo arrivati fino alle semifinali play-off. Siamo soddisfatti perchè si chiude un’annata positiva, la seconda consecutiva del nostro club in Lega Pro”.
Adesso si guarda già al prossimo campionato, quali sono gli obiettivi per la prossima stagione? Si può costruire un Matera più forte, che possa lottare per il salto di categoria? “Adesso mi godo questo ennesimo risultato importante. Questo risultato conferma che siamo consapevoli della nostra forza e sappiamo fare calcio. E’ chiaro che i tifosi sperano sempre di ottenere il massimo ma per farlo ho bisogno di stimoli. Quest’anno, e lo dico con rammarico, non abbiamo avuto molti tifosi allo stadio. Ecco, questa è stata la nota negativa di questa stagione, che mi lascia l’amaro in bocca. Eppure con la campagna abbonamenti abbiamo fatto una politica dei prezzi per favorire la presenza allo stadio di tante persone. Per una società come la nostra è importante lo zoccolo duro degli abbonati ma dopo aver sfiorato la serie B abbiamo registrato 1300 tessere. Se a questo dato aggiungiamo che la media spettatori è stata molto bassa è evidente che qualcosa non è andato. Dobbiamo capire se abbiamo commesso degli sbagli quando abbiamo lanciato la campagna abbonamenti ma non credo. Ho preferito fare solo una giornata biancozzurra e non due e nell’ultima giornata abbiamo praticato la politica dei prezzi ridotti con 5 euro per curva sud e gradinata ma non abbiamo registrato grandi numeri neanche in questa partita. Per chi come me investe nel calcio il tornaconto è solo legato all’immagine. Voglio sempre vedere lo stadio pieno e quindi prima di pianificare la nuova stagione dobbiamo capire se questa città è all’altezza di questo campionato ed eventualmente di un campionato di vertice. Voglio capire se la gente di Matera ha voglia di calcio o meno. Da parte mia l’entusiasmo c’è ancora ma ripartiremo solo se anche la piazza dimostrerà con i fatti di sostenerci. Il sostegno da parte degli abbonati per una squadra di calcio è molto importante, gli abbonati solo lo zoccolo duro per una squadra ambiziosa. E quest’anno la gratificazione da parte del pubblico rispetto a quello che siamo riusciti a fare non c’è stata”.
Michele Capolupo
Presidente,non credo che il Benevento abbia avuto un pubblico e tanti abbonati quanti ne ha avuti il Matera,il problema principale e’ uno solo se avessi costruito una squadra forte all’inizio del campionato probabilmente avresti avuto la stessa media spettatori dello scorso anno che ti ricordo risulto’ essere la terza piazza del girone C e forse di tutta la lega pro,quindi ti consiglio di fare programmi chiari con ambizioni di conquista della B senza se e senza ma,il materano rispondera’.
Volevo solo fare i complimenti a tutti i giocatori e a tutto lo staff, peccato per l inzio di stagione. Comunque grazie Presidente
Presidente U Materan e allabbun!
Caro presidente,
Credo che io numero dei tifosi del Matera siano quest’anno nella media della lega pro cosa normale per una squadra che del resto ha disputato un buon campionato di media e per una piccola parte di alta classifica.
Se il Matera fa un campionato di alta classifica la nostra diventa una delle tifoserie più numerose e anche corrette della categoria e questo lo abbiamo già ampiamente dimostrato.
Lo sbaglio che si è fatto l’anno scorso nella campagna abbonamenti é stato quello di smantellare una squadra che aveva fatto innamorare il pubblico per il suo gioco e il suo carattere.
Comunque grazie per le emozioni che ci state regalando e speriamo che si riesca a non fare gli errori dell’anno scorso. Dico spero perché non è detto che la colpa sia della società
Grave errore far pagare addirittura il prezzo intero ai bambini. Si faccia entrare gratis i ragazzini, e oltre che ottenere di riempire lo stadio , la domenica sarebbe una Festa per le famiglie e per lo sport materano.
Inutile lamentarsi adesso.
Condivido quanto scritto dall’amico bellod. E lo sottoscrivo da TIFOSO del Matera, tra quelli che hanno seguito il Matera anche a Rieti nell’ultima trasferta della stagione. Presidente, noi materani amiamo il Matera. Vorremmo solo un pò di chiarezza prima che inizi la nostra terza stagione consecutiva tra i professionisti. E non vogliamo perdere quella fascia di pubblico (donne e ragazzini) che quest’anno non si è potuta avvicinare allo stadio per il costo dei biglietti. Complimenti comunque e grazie Presidente. Coraggio e non mollare, Saverio. Noi TIFOSI siamo con te!
Caro presidente, credo che la cosa che sia mancata nella campagna abbonamenti sia stata una politica economy nei prezzi degli abbonamenti, per quel che concerne il proseguo del campionato di certo ci ha penalizzati l’avvio a rilento che ha tardato a riportare quell’entusiasmo creatosi lo scorso anno. Credo che se la squadra verrà tenuta in piedi quasi in toto e sarà magari anche rinforzata il pubblico tornerà ad essere il 12° in campo.
Un GRANDE ringraziamento a squadra e presidente per le gioie e le soddisfazioni regalateci e onore ai seguaci del MATERA in ogni trasferta!
Politica dei prezzi degli abbonamenti e dei bigletti sbagliatissima nonostante si sia detto a più riprese alla società di cambiare quello che concerne il biglietto ridotto per i bambini che anche di un anno dovevano pagare 12 euro.Questo ha portatoolti genitori soprattutto della provincia a non venire allo sradio anche se c’era l’abbonamento ridotto.per i bambinia non aver fatto anche il biglietto ridotto è statto sbagliato
L’abbonamento che lo scoso campionato oermetteva di vedere a ,70 euro 18 partite in questo pur rimanendo tra i meno costosi del girone l’aver portato 90 euro con 15 partite dunque se si fanno i conti a partita quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno a portato tanti ad allontanarsi complice un inizio di campionato disastroso
Il presidente in questi campionati ha fatto tanto.per Matera e il Matera ed aveva abituato bene i tifosi con costi dei biglietti ed abbonamenti irrisori.in questo campionato pur rimanendo il costo.tra i.più bassi ripeto l’atteggiamento societario per i biglietti ridotti ai bambini non attuato a indispettito molti
Innanzitutto mi corre l’obbligo di ringraziarla per tutto quello che ha fatto e farà per il calcio nella nostra Città. Condivido pienamente con Lei per lo scarso numero di tifosi che si é visto quest’anno allo stadio. Le ragioni vanno ricercato in tanti motivi che mi permetto di sottolineare: 1° quasi sempre gli orari delle partite, nel periodo invernale sono state fatte disputare di sera; 2° All’inizio di campionato non ci sono stati risultati confortanti come quelli dello scorso anno; per ultimo il problema dei prezzi dei tagliandi per i ragazzi e delle donne che Lei si ostina a non autorizzarli. Le faccio presente che sia a Martina che a Monopoli attuano non solo i ridotti ma anche gli over 65. Sono certo che nel campionato 2016/17, il Presidente Gravina dovrà far svolgere tutte di domeniche ed allo stesso orario. Così facendo certamente si avrà allo stadio un afflusso abbastanza considerato. La ringrazio nuovamente e Le do l’arrivederci all’anno sportivo prossimo.
Pasquale Fontana
Sicuramente lo smantellamento della squadra dello scorso anno, ha fatto preoccupare, con il conseguente allontanamento di molti. Poi i risultati iniziali hanno contribuito alla diminuzione del pubblico alla domenica. Pertanto ci vogliono Programmi chiari ad inizio stagione, e l’entusiasmo del Presidente che contagi la piazza già da giugno-luglio, senza smantellare squadra ed allenatore così come fatto lo scorso anno. Quindi avanti con Padalino e lo zoccolo duro di questa stagione, con ulteriori innesti alla “Columella maniera”.
E lo stadio diventerà di nuovo una bolgia. Vamooooooos
Ragazzi d’accordo con la politica sbagliata sui biglietti,ma 1.300abbonati sono pochi si può fare molto di + bisogna coinvolgere maggiormente la città in primis la classe imprenditoriale (che tiene a cuore le sorti del nostro Matera)coinvolgere gli studenti con prezzi accessibili ,riportare i bambini riaccendere quella passione che ci permetterà tutti insieme con il nostro Presidente di coronare il sogno che tutti noi stiamo aspettando!
La curva da che mondo e mondo costa sempre meno degli altri settori. Bisognava aspettare l’ultima di campionato per abbassare il prezzo del biglietto? Durante il campionato bisogna fare delle promozioni per avvicinare altra gente allo stadio. Lo fanno in tutti gli stadi. A catanzaro oggi hanno pagato 1 euro il biglietto. Ci vogliono i risultati obbiettivi precisi e acquisti di spessore per invogliare la gente a venire allo stadio. Dopo la Salernitana che era al primo posto avevamo noi la media spettatori piú alta lo scorso anno,questo perchè c’erano i risultati e avevamo un grande allenatore in panchina che ha fatto vedere grandi cose con tutta la squadra. Poi la mancata vittoria dei play off e lo smantellamento totale e la partenza disastrosa ha allontanato tanta gente dallo stadio.
Ho avuto l’onore, il privilegio e la fortuna di vedere la storica e finora unica promozione in serie B del Matera nel 1979, assistendo a tutte le partite casalinghe. In quell’anno il Matera non era tra le favorite, c’erano almeno 5-6 squadre piu’ forti. Tenete presente che lo stadio in quel campionato del 1978-79 era molto piu’ piccolo di adesso non c’erano le curve e la gradinata era costituita da panche di legno sopra dei tubi “Innocenti” e poteva contenere davvero poche persone. Nel girone di andata c’era poco pubblico; la svolta arrivo’ nel girone di ritorno con la squadra che cresceva partita dopo partita e il pubblico che aumentava partita dopo partita; il pubblico aumentava perchè vedeva che la squadra cresceva di rendimento ad ogni partita e ad un certo punto ci siamo ritrovati ad aprile addirittura in testa alla classifica; tra aprile e giugno del 79 ho visto uno stadio stracolmo come non mai: assistemmo tutti increduli alla promozione in B con un entusiasmo che è difficile descrivere a parole e che bisogna averlo vissuto. Tutto questo per dire che se hai una squadra competitiva richiami tantissima gente allo stadio, e quell’anno ho assistito a un crescendo di pubblico domenica dopo domenica: l’allora presidente Salerno non ha mica detto al pubblico che se accorreva numeroso faceva lo squadrone. Il presidente Salerno costruì quella squadra convinto che avrebbe ottenuto grossi risultati, i risultati sul campo richiamarono tantissima gente allo stadio, ma non ha vincolato la costruzione di quel Matera all’afflusso di gente allo stadio, in sostanza non disse riempite lo stadio e faro’ la grande squadra, non funziona e non ha funzionato assolutamente così, ripeto una parte di quel girone di andata e con quello stadio di allora si contarono poche persone allo stadio, il miracolo nel girone di ritorno richiamo’ una immane quantità di gente, io ho avuto il grande privilegio di vedere il piu’ forte Matera di tutti i tempi e ne sono orgoglioso.
Innanzi tutto un grazie al presidente Columella per l’impegno profuso anche quest’anno. Per quanto attiene il discorso spettatori io credo che il pubblico materano non sia così diverso da altre tifoserie di lega pro. Basti pensare a piazze come Caserta, Benevento, Cosenza dove per tutta la stagione sono state nelle prime posizioni di classifica e non facevano registrare un affluenza di pubblico degna della posizione stessa. Anzi ricordo lo sfogo del presidente della Casertana il quale si lamentava dei 1500 spettatori per una squadra prima in classifica! Tornando al Matera credo che l’aver smantellato la squadra dello scorso anno ( compreso l’allenatore) ed essersi presentati alla tifoseria con gli acquisti di Kurtisi, Regolanti, D’Agostino non credo abbiano sortito lo stesso effetto dell’anno precedente ed, anzi, abbia fatto storcere un po’ il muso a tanti. Poi considerando un inizio disastroso di campionato tutto questo, complice anche la politica societaria di non attuare i biglietti ridotti per i ragazzi e le donne, ha portato, inevitabilmente, meno presenze allo stadio. Comunque presidente io sono convinto che proprio da questi piccoli errori bisogna ripartire e sono ancora più certo che lei, da grande condottiero caparbio qual’e’,lo farà ed anche alla grandissima. Forza e coraggio perché nulla è perduto basta riconfermare lo zoccolo duro di questa squadra ( allenatore in primis) ed inserire 4/5 elementi di spessore e poi rivedremo un XXI Settembre ai livelli dello scorso campionato! FORZA MATERA. COLUMELLA REGALACI IL SOGNO DELLA SERIE B!!
Caro amico (purtroppo )il calcio del 1979/80 non esiste+ devi fartene una ragione, i costi sono elevatissimi anzi x una legapro direi proprio proibitivi vedendo appunto la voce uscite/entrate quindi se tutti noi vogliamo vedere realizzare il nostro sogno dobbiamo remare tutti insieme! ForzaMatera
Da quanto ne sappia, Salerno all’inizio di quel campionato avrebbe firmato con il sangue per la salvezza.
Per il costo degli abbonamenti non credo si possa rimproverare nulla a questa società, d’accordo invece con tutti gli altri soprattutto per il prezzo del biglietto ridotto e della curva
Bisogna coinvolgere la cittá per pirtare entusiasmo. La presentazione della squadra fatta nella palestra dello stadio fu una cosa molto bella. Quest’anno niente solo biglietti piú alti senza ridotti curva stesso prezzo della gradinata spettacolo molto inferiore.
Un doveroso ringraziamento al Presidente, a tutta la società per il bel calcio fattoci vedere da 3/4 di campionato in poi. Fatta questa introduzione “sentita”, noto con dispiacere la puntuale e fendente critica o vogliate chiamarla (sassolino dalla scarpa tolto) del presidente nei confronti del pubblico materano. Non deve essere un braccio di ferro tra Lei ed il resto di una città calcistica che ama e ha voglia di supportare la squadra del cuore, tifoseria che viene schernita oramai in tutti gli stadi sia verbalmente che ECONOMICAMENTE!! con prezzi non più sopportabili da molti “trasfertisti”. Certo lei è un imprenditore e la logica dell’utile deve appartenerLa, ma nel calcio non deve essere l’unica, tanta passione (e Lei ne ha), oltre che amare questa città che La adottata e che Le porta anche tanto rispetto. Non si costruisce il futuro di una squadra valutando quanti abbonamenti si sono realizzati, ma al contrario conquistando il pubblico con chiarezza e serenità con ciò che si ” vuol fare da grandi” , e vedrà che il la citta tutta, con la tifoseria più corretta d’Italia La sorprenderanno. Auguri per la posizione acquisita in campionato e alla prossima…..Non ci deluda e noi ricambieremo!
Dai caro presidente, miglioriamo i piccoli difetti di questa annata e ripartiamo alla grande. Matera ha dimostrato in D e lo scorso anno in Lega Pro, di saper riempire lo stadio e fare molto altro, per cui, riaspettiamo i tutti assieme, e ripartiamo. Presidente, il suo entusiasmo torni a contagiare già da oggi la piazza intera. Uragano Columella, siamo sempre con te.
Caro Luca73 sì è vero adesso i costi di gestione di una società sono proibitivi, ma mi risulta che anche nel lontano 1979 la società non aveva chissà che budget, c’erano pochissimi soldi e i giocatori di allora non guadagnavano le cifre spropositate che si guadagnano adesso, i tanti giocatori che venivano dalle giovanili del Bari e che hanno fatto la fortuna di quel grandissimo Matera guadagnavano cifre irrisorie, poche migliaia di lire e la società non aveva soldi per soddisfare richieste di aumenti di stipendio; i grandi fuoriclasse di quel Matera come Morello, Picat Re che avevano disputato campionati in squadre di A e di B non guadagnavano lontanamente le cifre che si prendono adesso, quelli sì che erano calciatori non solo grandissimi tecnicamente ma anche umanamente; il calcio è cambiato ma in peggio, molto peggio; allora nessuno si permetteva di fare richieste particolari alla società e di pretendere aumenti di stipendio, la società allora non disponeva affatto di risorse economiche elevate, lo stadio era molto piu’ piccolo di adesso, Matera non aveva risorse economiche come ne ha oggi. I tanti giocatori che hanno fatto la fortuna di quel Matera si accontentavano di poche migliaia di lire che ra quello che passava il convento allora ed hanno avuto l’umiltà anno dopo anno di imparare, crescere e con l’aiuto dei vari Morello, Picat Re, ed altri piu’ esperti si è poi arrivati a costruire quella squadra inarrivabile; ricordo ancora una volta per i tanti che allora non c’erano che lo stadio di allora era molto piu piccolo di adesso e che gli incassi erano davvero quasi ridicoli, ma l’arma dell’umiltà e della pazienza unita alla grande tecnica calcistica di quei calciatori e al grandissimo presidente Salerno che non aveva certo a disposizione una vagonata di soldi, ha permesso di costruire quel miracolo.
Amico mio dobbiamo remare tutti insieme x raggiungere quello che tutti noi stiamo aspettando,la societa’ fara’ il suo ne sono sicuro noi dobbiamo spingerla con tutto il nostro entusiasmo FORZA GRANDE MATERA!
Nel lancio della campagna abbonamenti sono stati fatti tanti errori, elencati piuttosto bene da chi ha precedentemente commentato.
Io aggiungo un’altra cosa: sono un “fuorisede”…le volte che rientro a Matera cerco di comprare la maglietta della stagione in corso e quest’anno non mi è stato possibile, nonostante la maglia mimetica sia stata strepitosa!
Il merchandising deve funzionare, in una squadra che voglia fare breccia nel cuore dei tifosi!!!
Forse sembre una str…, ma non lo è affatto, a mio modesto avviso!
Verissimo anche io la cercavo ma non la vendono da nesduna parte.In marketing societá “BOCCIATA”.