Calcio, 1^ Categoria lucana, presunti torti arbitrali e atteggiamenti razzisti nei confronti di atleti della Polisportiva Anzi, replica di Emilio Fittipaldi, Presidente del C.R. LND Basilicata.
In merito alla nota ufficiale ricevuta dalla Polisportiva Anzi, contenente la denuncia di episodi di discriminazione, torti arbitrali e atteggiamenti razzisti durante il campionato di Prima Categoria, desidero esprimere alcune riflessioni a nome del Comitato Regionale Basilicata della Lega Nazionale Dilettanti.
La denuncia presentata dalla Polisportiva Anzi richiama alla nostra attenzione questioni di estrema importanza, che vanno oltre l’ambito sportivo e toccano i valori fondanti del calcio dilettantistico: equità, rispetto e inclusione. Questi principi rappresentano il cuore del nostro movimento e non possono, in alcun modo, essere messi in discussione. Il Comitato prende atto delle segnalazioni ricevute e avvierà con tempestività tutte le verifiche necessarie per fare chiarezza su quanto accaduto.
Il calcio dilettantistico è, prima di tutto, un luogo di aggregazione sociale, di crescita personale e collettiva. È un campo in cui devono essere promossi il fair play, la solidarietà e il rispetto reciproco. Episodi di razzismo o atteggiamenti discriminatori, siano essi rivolti ai giocatori o agli spettatori, rappresentano un attacco diretto a questi valori e non possono trovare spazio nelle nostre competizioni. Per questo motivo, il Comitato Regionale è fermamente impegnato nel contrastare con ogni mezzo qualsiasi comportamento che violi questi principi fondamentali.
Desidero, inoltre, sottolineare l’importanza di una collaborazione attiva tra le società e il Comitato. La segnalazione tempestiva e formale di episodi critici è essenziale per permettere alle istituzioni sportive di intervenire in maniera efficace e garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i partecipanti. Invitiamo quindi la Polisportiva Anzi e tutte le società del territorio a lavorare insieme per rafforzare i valori che condividiamo.
Il Comitato Regionale Basilicata, da sempre impegnato nella promozione dell’inclusione e del rispetto, assicura il proprio impegno per vigilare attentamente e adottare le misure necessarie affinché il nostro calcio resti un luogo di crescita, rispetto e aggregazione. Il nostro lavoro non si limita alla gestione delle competizioni, ma comprende anche attività di sensibilizzazione e formazione per prevenire episodi di discriminazione e promuovere un calcio in cui ognuno si senta accolto e rispettato.
Confidiamo che attraverso la collaborazione tra società, arbitri e istituzioni sportive, si possa rafforzare la credibilità e l’integrità del nostro movimento, garantendo a tutti i protagonisti la possibilità di vivere lo sport come una vera esperienza di inclusione e crescita.