Nella 38^ e ultima giornata del campionato di serie C il Potenza si toglie lo sfizio di battere la capolista e già promossa Catanzaro e conquista l’ottavo posto play-off mentre il Picerno si arrende per 3-0 in casa al Pescara e “scivola” al sesto posto play-off. Le due squadre si affronteranno nel primo turno play-off in una data che sarà definita nei prossimi giorni, con il Picerno che potrà sfruttare il fattore campo e potrà giocare con due risultati su tre a proprio favore. Il Potenza si qualifica al secondo turno solo se batte il Picerno al “Curcio”. Di seguito il report sulle gare della 32^ giornata a cura di Pippo Franzò.
AVELLINO – MONTEROSI TUSCIA 0-2
Il Monterosi Tuscia agguanta la salvezza diretta proprio all’ultima giornata contro l’Avellino, con un secco due a zero.
Inizia la gara con alcune azioni di Dall’Oglio che si propone bene in avanti, ma le sue conclusioni non sortiscono effetto. Si gioca poi con le due squadre che stazionano a centrocampo, con pochissime azioni da rete da registrare. Al 26’ Benedetti con un bel colpo di testa, sugli sviluppi di un corner, che impegna il portiere Forte. Il gioco è frammentario, senza che si riesca a giocare in area avversaria con incisività. Si arriva alla fine della prima frazione di gioco con le due squadre bloccate sullo 0 a 0. Nella ripresa bastano pochi minuti perché gli ospiti si portino in vantaggio con Costantino: Di Rienzo effettua un traversone in area, bel tiro al volo dell’attaccante svizzero che batte Pane. Si aspetta la reazione dell’Avellino che non arriva, non riuscendo a costruire un’azione offensiva degna di tale nome. Al 64’ il Monterosi Tuscia trova il raddoppio sempre con la punta laziale, che sfrutta un bellissimo lancio in area di Santoro, si presenta davanti al portiere e lo trafigge. Al 74’ bella punizione di Casarini che tira a giro all’incrocio dei pali, vola Forte e manda la sfera in corner. Al 79’ ancora il portiere del Monterosi viene graziato da Trotta che fallisce una ghiotta occasione. Si arriva verso la fine della gara con l’Avellino che è lontano dal gioco, e non riesce a penetrare all’attenta difesa ospite. A una manciata di minuti dal termine, la Curva Sud abbandona lo stadio in segno di protesta. L’Avellino riesce a salvarsi in forma diretta, dopo un campionato deludente costellato più di delusione che di gioie. Per la formazione di Menechini è festa grande in quanto con la vittoria raggiunge la salvezza senza passare attraverso i playout.
AZ PICERNO – PESCARA 0-3
Il Pescara con un secco 3 a 0 fa fuori il Picerno in casa, e conquista il terzo posto dietro Catanzaro e Crotone. Partita bella, piena di emozioni con una doppietta di Lescano e gol di Merola. Inizia la partita con il Pescara subito in avanti su punizione con Merola, palla in area con rimballi che provoca un tocco di mano di un difensore del Picerno. Reclamano gli adriatici, ma l’arbitro fa continuare. Al 13’ una buona occasione per il Picerno con Ceccarelli, ma il suo tentativo va a vuoto. Al 15’ ci prova a bucare Sommariva dalla lunga distanza, il portiere rinvia. Un minuto dopo un cross sotto porta del Delfino viene bloccato dal portiere. Al 19’ Merola gira in porta, palla deviata in angolo dal portiere. Il conseguente corner viene colpito di testa da Lescano con la palla che va di poco fuori. Al 23’ Ceccarelli lambisce il palo con un tiro millimetrico. Al 28’ grande parata di Albertazzi su tiro di Brosco. Al 29’ il Pescara usufruisce di un calcio di rigore per un fallo su Merola in piena area. Dal dischetto tira Lescano e porta in vantaggio i biancoazzurri. Al 36’ il Picerno potrebbe pareggiare con Garcia, ma da ottima posizione non concretizza. Al 37’ un fendente da fuori area di Lescano fa la barba al palo. Il primo tempo finisce con un corner per il Picerno senza nessun esito. Nella ripresa dopo due minuti Santarcangelo colpisce il palo a portiere battuto. Il Picerno ci crede, e si proietta in avanti alla ricerca del gol del pareggio, ma la difesa ospite tiene bene. Al 52’ due cambi per il Picerno entra Emmausso per Santarcangelo, ed esce Albadoro per Diop. Nel Pescara Gyabuaa al posto di Palmiero, e Aloi al posto di Germinario. Al 58’ arriva il secondo gol di Lescano che di testa buca Albertazzi. Al 59’ arriva il bellissimo gol di Merola che in progressione entra in area e batte il portiere per il 3 a 0 finale. Passano alcuni minuti ed ancora cambi in entrambe le squadre. Al 70’ Emmausso manda di poco a lato il suo insidioso rasoterra. Al 73’ ci prova ancora l’attaccante napoletano su punizione, bella risposta del portiere del Pescara. La partita si avvia verso la fine con un controllo di palla da parte degli ospiti, anche se il Picerno tenta comunque di andare in gol. All’86’ Garcia per poco non provoca un autogol, bravo il portiere che salva la porta. Si chiude l’incontro con una vittoria della formazione di Zeman che chiudono il campionato al terzo posto con sessantacinque punti. Il Picerno pur non vincendo riesce a restare nei quartieri alti dei playoff.
CROTONE – GIUGLIANO 3-1
Il Crotone vince contro il Giugliano per 3 a 1, e manda in frantumi i sogni dei campani di approdare ai playoff. I gialloblù di Di Napoli subiscono subito il gol ad inizio partita. Al 3’ D’Errico segna un gol straordinario, dopo venti minuti arriva la seconda rete di Cernigoi. Nella ripresa gli ospiti accorciano le distanze con un autogol provocato da Papini. Chiude le marcature il solito Chiricò per il 3 a 1 finale. La partita vede subito in vantaggio il Crotone dopo appena tre minuti con D’Errico che in piena area di rigore supera il portiere. Al 25’ va avanti la formazione campana con Piovaccari che scatta sul filo del fuorigioco, Papini recupera e sventa la minaccia. Il Giugliano prova a raddrizzare il risultato con Piovaccari ma il portiere dice no, poi un gran tiro di Celarano all’incrocio dei pali viene sventato dal portiere del Crotone. Al 27’ la seconda rete di Cernigoi, favorito da un errato retropassaggio di Scognamiglio al portiere. La punta del Crotone trova il gol in modo facile per il raddoppio. Al 45’ D’Ursi solo davanti al portiere spara alto, e sciupa la terza rete. Nella ripresa è sempre Cernigoi che in attacco colpisce il palo. Dal gol mancato al gol subito, infatti, al 56’ va in rete il Giugliano con un autogol di Papini, che nel tentativo di rinviare manda il pallone alle spalle del proprio portiere. Passano due minuti e Chiricò chiude definitivamente il match con il suo gol: L’attaccante ex Padova riceve palla ed entra in area, e con un tiro millimetrico di sinistro fulmina Viscovo per il 3 a 1. Poi ancora un palo centrato di D’Ursi con la gara si avvia alla fine senza che il risultato cambi.
FOGGIA – TURRIS 4-0
La Turris voleva vincere la gara contro il Foggia per cercare di salvarsi in modo diretto, ma la forza del Foggia ha vanificato ogni speranza sul campo, e rimane soltanto la speranza in un accoglimento dei ricorsi di Monterosi e Viterbese. In caso positivo, la Turris sarebbe salva senza fare i playout. Bisogna anche dire che i precedenti casi non lasciano ben sperare. La gara inizia con un Foggia prorompente, infatti, già al 6’ Leo di testa colpisce la traversa. La Turris si fa vedere sotto porta rossonera al 20’ con Giannone con un gran tiro che non impensierisce Thiam. Il Foggia va vicino al vantaggio al 36’ con Ogunseye che davanti porta, con Perina fuori causa, prende il palo. Si arriva verso la fine della prima frazione di gioco: Bjarkason recupera una palla, entra in area ed insacca il gol dell’1 a 0. Nella ripresa dopo due minuti Peralta mette a segno la seconda rete, supera alcuni difensori in area, e lascia partire un tiro che chiude la sua corsa alle spalle del portiere. La terza rete arriva dagli undici metri da Ogunseye, per un fallo di mano in area di Miceli. Al 65’ arriva la quarta rete di Frigerio di testa. Poi gioco a centrocampo con i rossoneri che controllano la gara fino al fischio finale dell’arbitro.
JUVE STABIA – AUDACE CERIGNOLA 2-2
Pari tra la Juve Stabia e l’Audace Cerignola con due gol per parte. Le vespe giocano bene la gara, e passano in vantaggio per ben due volte. Il Cerignola reagisce bene con due reti, riportando la gara in perfetto equilibrio. Con i risultati che arrivano dagli altri campi, molto probabilmente le due squadre si incontreranno ancora nei playoff. Iniziano bene il match i gialloblù con Scaccabarozzi al 3’, ma la sua conclusione è alta. Al 12’ arriva la prima rete per i padroni di casa con Silipo che sfrutta a centro area un bel cross di Dell’Orfanello, mettendo in rete alle spalle di Saracco. Subito dopo una buona chance su punizione per il Cerignola, rinvia la difesa. Al 22’ la seconda rete con Caldore che sugli sviluppi di un corner impatta e raddoppia. Al 27’ D’Andrea manda alto. Al 38’ Sain-Maza fa lo stesso con un tiro di destro. Nel recupero il Cerignola segna e riapre la partita: va a segno un bolide di Campomaggio. 2 a1 e tutti negli spogliatoi. Nella ripresa subito un errore di Vimercati favorisce Malcore che s’invola verso la porta, Barosi salva. Al 50’ Silipo inquadra la porta con un forte tiro, ma Sarocco è sulla traiettoria e para. Al 60’ bel colpo di testa di Capomaggio, risponde presente il portiere. Con il passare del tempo cresce la tensione per gli ospiti che sono alla ricerca del pareggio. L’arbitro manda anzitempo negli spogliatoi l’allenatore Pazienza per gli ospiti, e il vice Ferrara per le Vespe. All’88’ arriva la rete del pareggio con Malcore che realizza il 2 a 2 su cross di Achik. Si chiude al Menti la gara con un pareggio tra le due squadre che si dovranno incontrare ancora nei playoff.
LATINA – FIDELIS ANDRIA 2-1
Il Latina vince la gara contro la Fidelis Andria ed è dentro i playoff, mentre ai pugliesi fallisce il tentativo di lasciare l’ultimo posto per evitare la retrocessione diretta. La gara è stata interessante, e alla fine ha vinto il Latina che ha meritato il successo. Inizia la gara con il Latina in attacco con Fabrizi che spara subito in porta, Savini respinge con i pugni. All’8’ l’Andria passa inaspettatamente in vantaggio: Mocovschi serve a centro area Ventola che di destro mette nell’angolo dove non puo’ arrivare Tonti. Neppure il tempo di gioire per i pugliesi, ecco che arriva al 15’ la rete del Latina con Ganz che servito da Di Livio, riesce a girarsi e mettere nell’angolino basso. Al 27’ una buona palla in aria andriese, ma ne Ganz e neppure Fabrizi riescono a colpire. Finisce il primo tempo con il punteggio di 1 a 1 ma con il Latina che ha avuto in prevalenza la padronanza del gioco. Nella ripresa il Latina si proietta in avanti, e la porta dell’Andria sembra stregata, poiché per ben tre volte la palla viene rinviata fuori dalla linea di porta al momento giusto dai difensori dell’Andria. Al 48’ Ganz di testa indirizza in porta, vola Savini e salva. Carissoni nel giro di due minuti ha due buone occasioni da rete, ma li sciupa malamente. All’56’ il Latina reclama un rigore per uno strattonamento evidente in area di Borg ai danni di Fabrizi, l’arbitro fa continuare. Al 63’ il Latina segna la rete del 2 a 1 con una bella azione portata avanti da Sannipoli che lancia in area Carissoni che supera Dalmazzi, e manda la palla all’incrocio dei pali. Pressa il Latina per chiudere in modo definitivo la gara, ma Savini è attento al 77’ su cross di Sannipoli, poi all’85’ tiro di Delvino, para Tonti in due tempi. Il Latina effettua un triplo cambio per allentare la tensione. Al 92’ Ekuban per l’Andria sciupa clamorosamente la palla del pareggio, non inquadrando la porta da distanza ravvicinata. Al 94’ ancora rigore reclamato dal Latina per un fallo evidente di atterramento proprio davanti alla porta su Di Livio, ma non assegnato dall’arbitro.
MONOPOLI – GELBISON 2-1
Una gara quella tra Monopoli e Gelbison senza nessun traguardo da raggiungere in quanto le due formazioni avevano il destino segnato: il Monopoli certo dei playoff, mentre per i cilentani la salvezza deve essere raggiunta attraverso i playoff. La Gelbison subisce la sconfitta contro il Monopoli in rimonta. I ragazzi di Galderisi passano in vantaggio con Kyeremateng a metà del primo tempo, poi ad inizio ripresa segnano Starita e Rolando ribaltando il risultato per 2 a 1 che sarà quello finale. Inizia il match con un tiro di De Sena calciato da fuori area, una deviazione salva il Monopoli che risponde dopo un minuto con Falbo: tiro alto. Al 23’ gli ospiti passano in vantaggio con Kyeremateng che porta palla dalla difesa fino alla tre quarti, poi lascia partire un tiro preciso che si deposita alle spalle del portiere. Bellissima rete. Al 25’ prova Starita, ma il colpo di testa è di poco a lato. Verso la fine dei primi quarantacinque minuti è ancora Starita che tira verso la porta, la palla va fuori. Nella ripresa il Monopoli entra con un piglio più combattivo, infatti, Hamlili ci prova subito, il suo tiro va fuori. Al 50’ è Piarulli ad impegnare Anatrella. Al 52’ arriva il pari del Monopoli con Starita che in girata, su assist di Falbo, manda la palla alle spalle del portiere ospite. Al 65’ Uliano direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo per poco non insacca. All’86’ Rolando segna la rete del 2 a 1 con un gol spettacolare, regalando la vittoria al Monopoli.
POTENZA – CATANZARO 3-2
Il Catanzaro lascia la serie C con una sconfitta, maturata dal fatto che mister Vivarini ha effettuato un massiccio turnover, poi con motivazione sopite da parte calabrese per la promozione raggiunta da qualche settimana, mentre il Potenza cercava la vittoria per avere libero accesso ai playoff. Il Potenza sin dall’inizio gara è sembrato molto attento ed ha messo subito in difficoltà la difesa ospite che è apparsa lenta ed impacciata per diversi tratti della gara. Al 12’ Muraro va in gol grazie ad un corto rinvio della difesa; il che gli consente di testa di segnare. Il Catanzaro non riesce a proiettarsi in avanti, anzi, al 36’ raddoppia il Potenza sempre con Murano che viene servito in area, e praticamente tutto solo riesce a bucare per la seconda volta Sala. Nel secondo tempo il Catanzaro accelera per recuperare, e al 50’ Iemmello mette a segno la rete che riapre la partita. Gli ospiti si sbilanciano in avanti alla ricerca del pareggio, ma è il Potenza che di contropiede segna la terza rete con Del Pinto al 59’. Al 68’ arriva la rete di Sounas da fuori area con un tiro che centro l’angolino alla sinistra del portiere. Il Potenza si chiude a riccio per evitare la terza rete del Catanzaro, con un po’ di fortuna e con un muro eretto sulla tre quarti, riesce a chiudere la gara e conquista i tre punti.
TARANTO – MESSINA 0-0
Il Messina a Taranto non va oltre il pareggio, pertanto dovrà disputare i playout contro la Gelbison. I giallorossi cercano di essere propositivi sin dalle prime battute, ma è Formiconi del Taranto a colpire la traversa. Al 24’ il tiro dalla distanza di Romano sbatte sul palo. Il Taranto sfiora il vantaggio su un perfetto diagonale in area non sfruttato dagli attaccanti. Al 30’ l’arbitro assegna un rigore al Messina per un tocco di mani di Evangelisti su cross di Perez. Dal dischetto tira Kragl, il suo tiro è debole e centrale, Vannucchi intuisce e para. Al 43’ Ferraro centro un altro legno. Nella ripresa cambi per il Messina, ma va vicino al gol il Taranto con Tommasini e Formiconi. Al 73’ Fumagalli respinge un insidioso tiro di Tommasini. Al 79’ Celesia viene espulso per doppia ammonizione. Il Taranto attacca, ma pecca nelle conclusioni. Il Messina risponde Perez con un tiro che finisce a lato, e un tiro da lontano di Grillo di poco a lato. Nel finale le due squadre rallentano le incursioni, e chiudono l’incontro con un pareggio che non accontenta certo il Messina che dovrà disputare i playoff per cercare di mantenere la categoria.
VITERBESE – VIRTUS FRANCAVILLA 2-1
La Virtus Francavilla non vincendo all’ultima giornata contro la Viterbese non accede ai playoff, sarà retrocessa in modo diretto. La Viterbese doveva vincere per tenere viva la speranza per poter disputare, se il ricorso verrà accettato, di giocarsi la permanenza in serie C gli spareggi. L’incontro è stato deciso nella ripresa. Inizia la gara con Polidori che sciupa una buona occasione da rete. Per l’Andria ci prova Patierno, il suo tiro non inquadra lo specchio della porta. Il tutto si concretizza nella ripresa. La Viterbese trova la rete al 64’ con Polidori su assist di Marotta, che mette alle spalle di Romagnoli. Il gol del Francavilla al 72’ dopo un batti e ribatti sotto porta, arriva la sfortunata deviazione di Riggio per il gol della formazione di Calabro. Al 74’ il gol nell’azione individuale di Marotta, con un tiro ravvicinato infila sotto la traversa, che porta a due le reti della Viterbese. Adesso la squadra laziale dovrà attendere l’esito del ricorso per giocarsi un eventuale spareggio contro il Monterosi Tuscia.