Questa stagione sportiva è stata fino a questo momento caratterizzata da due elementi dominanti: la frammentarietà del campionato di serie A e l’imprevedibilità dei risultati. Facendo una breve considerazione, possiamo affermare che il campionato è stato caratterizzato da due elementi distintivi: Juventus e Napoli, che hanno mantenuto la vetta della classifica, da una parte, mentre Lazio, Roma e Inter, sono state formazioni meno costanti e con risultati e prestazioni più alterne. A queste cinque squadre si è poi aggiunto il Milan, che lentamente, dopo l’esonero di Vincenzo Montella, è tornato ad essere competitivo e pugnace come non si vedeva ormai da qualche stagione. Difficile in questo momento fare un discorso univoco sulle prestazioni e sulla classifica provvisoria. L’analisi deve in effetti tener conto della distanza tra le squadre, ma ancora di più del fatto che Napoli, Roma, Lazio e Spal sono le uniche formazioni che non dovranno recuperare nessun turno, mentre ad esempio l’Atalanta non gioca dalla gara contro la Fiorentina.
Una classifica quindi piuttosto virtuale e movimentata che ci dice molto di come questo campionato sia tornato ad essere imprevedibile e quindi degno di essere seguito. In testa, il Napoli nonostante la sconfitta interna con la Roma mantiene, anche se solo virtualmente, il primo posto in classifica. Da qui al prossimo 20 maggio la volata finale, con lo scontro diretto di Torino, dove gli uomini di Sarri dovranno dare veramente il massimo per giocarsi fino alla fine questa opportunità in una stagione con il Napoli ha dimostrato realmente di poter giocare alla pari con la Juventus. Juventus che in ottica di bookmaker è data come grande favorita per quanto riguarda le quote calcio di questo girone di ritorno. In ottica Champions, a parte il Napoli, che salvo sorprese giocherà la prossima stagione di coppe europee è piuttosto in bilico il terzo posto, visto che Lazio, Roma e Inter, si sono più volte avvicendate e scambiate di ruolo come terza forza del campionato. Restano ancora lì, e certo per la squadra di Luciano Spalletti c’è qualche rimpianto di troppo, visto che nella prima parte del campionato aveva dimostrato grandi capacità nella gestione del risultato, tanto da apparire come la possibile avversaria più quotata della Juventus.
Bisogna dire che la formazione di Allegri, nonostante qualche infortunio di troppo, è sempre più lanciata verso la conquista del suo settimo scudetto consecutivo. Superato l’ostacolo rappresentato dal Napoli, avversario che però non può certo contare sull’organico dei bianconeri, la vittoria finale della Juventus appare sempre più probabile. La Juventus, che però è ancora impegnata su tre diversi fronti, deve superare alcuni problemi a livello di gestione del suo organico, visto i tanti infortuni, specialmente per quanto riguarda il reparto offensivo. Chi aveva previsto e preannunciato il ritorno del Milan di Gattuso, tra le prime 6 forze del campionato, non aveva certo sbagliato pronostico. La Sampdoria di Giampaolo è ancora lì, mentre Atalanta, Torino e Fiorentina sono state ormai nettamente scavalcate. C’è stato per la zona alta della classifica, un ritorno delle cosiddette sette sorelle, dove però la Sampdoria è andata a sostituire la Fiorentina di Stefano Pioli. Discorso di tipo differente riguarda invece la parte bassa della classifica, dove a parte il Benevento di De Zerbi, sempre più compromesso, Verona, Crotone, Spal e Sassuolo possono ancora giocarsi la permanenza in serie A, per il prossimo campionato.