Per la 15^giornata del campionato i Eccellenza, l’ultima di andata e l’ultima del 2021 in programma domenica 19 dicembre dalle ore 14,30 il Matera Grumentum sfida il Pomarico: mister Finamore commenta il match con la Vultur a Rionero e presenta la sfida del XXI Settembre-Franco Salerno. Di seguito la sua dichiarazione.
A Rionero, contro una squadra attrezzata per il salto di categoria con due risultati utili su tre. Gestiamo bene e ci annullano un goal per fuorigioco inesistente. Le immagini parlano chiaro, a mio avviso. Poi finiamo sotto con l’unico tiro in porta subito sui 90′. Una punizione che tra l’altro andava ripetuta perché la palla si è mossa di mezzo metro prima del calcio di Di Senso. È come aver tto la barriera. Può accadere. A quel punto alziamo i giri e la squadra recupera il risultato. Poi rosso per un avversario che interrompe tre ripartenze pericolosisse per noi. A quel punto continuiamo a spingere per i tre punti, che però sbattono contro almeno quattro interventi importanti del loro portiere. Alla fine, risultato utile in trasferta in uno scontro diretto con il rammarico di non aver portato a casa i tre punti per la bravura del loro portiere, che però è uno degli 11 in campo e tocca farci i conti. A mio avviso, una prova la nostra da grande squadra.
Sul rosso a Lacarra dico che è stato ingenuo e l’ingenuità commessa ci farà fare gli straordinari. Ma siamo un grande gruppo e faremo fronte all’emergenza. Pepe è un calciatore straordinariamente generoso, che gioca senza risparmiarsi mai. E trascina i più giovani. Quello che avevo da dirgli glielo ho detto. Ha il molare sotto terra e sente la responsabilità dell’accaduto. Lui è così. O tutto, o niente. Allo stesso tempo però non permetto a nessuno di mettergli addosso croci. Si può sbagliare. Poi, sta a noi tutti uscirne assieme per recuperare. A Natale gli regalerò due tappi per le orecchie. Per il codazzo post gara, ritengo che un club come la Vultur, con una grande tradizione in Basilicata e obbiettivi nobili potrebbe e dovrebbe competere con altre modalità. In Coppa Italia siamo usciti con loro dopo aver giocato 90′ in dieci per una espulsione che non doveva essere decretata, da regolamento. Ma abbiamo accettato il risultato. Ad ogni modo in casa propria ognuno, in campo e fuori, fa come preferisce. Io però unna cosa vorrei dirla: ho giocato nel passato contro la Vultur gare durissime e bellissime, vere battaglie, ma sempre leali dentro e fuori dal campo. Gare che valevano stagioni o trofei. Di quella Vultur conservo la maglia, come ricordo di quelle sfide straordinarie. Continuerò a tenermi quei ricordi. Per il presente, mi astengo da ogni commento.
La gara di domenica contro il Pomarico sarà una partita intensa su un terreno di gioco non ottimale per le qualità tecniche che esprimiamo. È un buon team, ben guidato da un tecnico motivato. I numerosi materani che ci militano lo rende una sorta di derby. Sarà una gara da giocare con massima attenzione e impegno. Siamo in emergenza per le pesanti assenze di Lacarra, Dimatera e Dinielli, ma ho in rosa soluzioni all’altezza e conto su un senso di gruppo oramai consolidato.
Ho a disposizione un gran organico. Se la società vagliasse interventi per implementarlo, questi dovranno essere interventi mirati e di completamento, anche in vista dei prossimi 60 giorni cruciali per il torneo. Il tal caso potremmo contare su altre soluzioni per affrontare le criticità. In caso contrario, faremo il miglior pane possibile con gli ingredienti a disposizione. Ingredienti che mi soddisfano appieno.