Con la rete di Grieco al 6’ del secondo tempo la Vultur piega il Matera Grumentum e conquista il passaggio al secondo turno di Coppa Italia di Eccellenza. La squadra biancoazzurra, che aveva vinto la gara di andata per 2-1, nella sfida di ritorno ha pagato a caro prezzo l’espulsione del portiere Salerno al 9’ del primo tempo e nella ripresa dopo aver incassato il gol di Grieco non è riuscita a recuperare lo svantaggio. Per il Matera Grumentum è maturata in Coppa Italia la seconda sconfitta stagionale, dopo quella in campionato rimediata a Montescaglioso. Di seguito tabellino e fotogallery del match.
Calcio, Eccellenza, Coppa Italia, gara di ritorno
Vultur-Matera Grumentum 1-0 (p.t. 0-0)
Vultur: Mastrangelo, Salcino, Lomaestro, Magliano, Montenegro, Pietragalla, Sambataro, Figliomeni, Grieco, CLementi, Alassani. All. De Stefano. A disposiione: Donnaianna, Luciano, Petagine, Prisco, Cerone, Larotonda, Martoccia, Haruna, Igbinedion
Matera Grumentum: Salerno, Pellegrini, Lobosco, Marotta, Ditalia, Lira Ferreira, Mastrobertti, Cordisco, Lacarra, Dimatera, Gerardi. All. Finamore. A disposizione: Pakgratis, Angelastri, Falco, Fiore, Hysaj, Latorre, Palma, Storsillo, Tisti
Arbitro: Coviello di Potenza
Assistenti: Catino di Venosa e Mecca di Potenza
Rete: st 6′ Grieco (V)
Cronaca primo tempo
Ore 14.40: partiti
7’ ottima occasione per la Vultur con l’ex biancoazzurro Alassani che non trova la porta per pochi centimetri
9’ atterramento di Alassani al limite dell’area, espulso il portiere del Matera, Salerno
10’ Finamore costretto al cambio: esce l’attaccante Dimatera, entra il secondo portiere Pagkratis
13’ punizione di Pietragalla, pallone bloccato dal portiere del Vultur
21′ Annullato gol per fuorigioco alla Vultur
22′ Palo colpito dalla Vultur
27’ parata di Mastrangelo su cross di Cordisco
28’ ammonito Salvini della Vultur
32’ tiro di Gerardi respinto con i piedi da Mastrangelo
33’ ammonito Cordisco
36′ Mastroberti in area per Gerardi che calcia alto sulla traversa
44′ parata in due tempi di Pagkratis su tiro di Alassani
45′ Colpo di testa di Marotta, blocca il portiere Mastrangelo
45′ 2′ di recupero
47′ Finisce il primo tempo sullo 0-0 ma il Matera gioca con un uomo in meno dal 9′ del primo tempo per l’espulsione del portiere Salerno
cronaca secondo tempo
ore 16.41 ripartiti
6′ GOL DELLA VULTUR: Gran tiro di Grieco che beffa Pakgratis: 1-0 per la Vultur
7′ Ammonito Grieco perchè si è tolto la maglia per esultare
9′ Ammonito Ditalia nel Matera Grumentum
10′ Ammonito Pellegrini nel Matera Grumentum
13′ cambio Matera Grumentum: esce Cordisco, entra Hysaj
13′ cambio Vultur: esce Lomaestro, entra Petagine
19′ Ammonito Lacarra nel Mattera Grumentum
21′ tiro di Alassani alto sulla traversa
23′ cambio Matera Grumentum: esce Mastroberti, entra Falco
26′ ammonito Clementi
28′ ci prova Sambataro, palla di poco alta sulla traversa
30′ Ci prova Lira Ferreira, palla alta sulla traversa
38′ cross di Sambataro, blocca Pakgratis
41′ ammonito Pietragalla nella Vultur per fallo su Lobosco
45′ 3′ di recupero
48′ E’ finita. Vultur batte Matera Grumentum 1-0 e passa al secondo turno di Coppa Italia
Mister Finamore a fine gara ha dichiaratto: “Dover giocare in casa di una squadra attrezzata per il salto di categoria, 90′ in Inferiorità numerica, cambia inevitabilmente la storia della gara. L’abbiamo affrontata comunque con testa e cuore. Usciamo dalla competizione con l’amarezza di chi non ha potuto giocarla alla pari, ma con la certezza di una prestazione da squadra con la S maiuscola. Ora la delusione la trasformiamo in forza da spendere in campo già dalla prossima gara di campionato, che arriva subito. Complimenti alla Vultur per la qualificazione e per noi solo puntare dritto all’obiettivo senza distrazioni. Ho visto tutti i ragazzi dare l’anima in campo . Bravi. Ma una menzione speciale la faccio ad Antonio Falco: non era al meglio e doveva rimanere ai box, ma quando siamo andati sotto mi ha detto di voler stringere i denti e dare il suo contributo ai compagni che stavano lottando su ogni pallone. Questo è un gran gruppo che non molla un centimetro. È questa la nostra forza”.