Il Bari espugna Potenza con un netto 4-1 e risponde alla capolista Ternana, che si aggiudica di misura il match contro il Francavilla. Di seguito il report sulla 10^ giornata a cura di Pippo Franzo’
POTENZA – BARI 1-4
Il Bari come un motore a diesel, occorre un po’ di tempo per scaldarsi per poi andare a tutta velocità, fino ad annichilire l’avversario nel gioco e nel punteggio, anche se troppo severo l’1 a 4 alla fine sul Potenza. Le due squadre scendono in campo privi dei loro allenatori, infatti, nel Potenza Capuano fuori per squalifica è sostituito dal secondo Alberigo Volini, mentre sulla panchina del Bari siede Loreno Cassia secondo di Auteri positivo al COVID 19.
Il Bari era privo di Antenucci, relegato in tribuna per risentimento muscolare, mentre Montalto in panchina, gli artefici delle reti del match di domenica contro la Juve Stabia.
La squadra biancorossa parte a piccoli passi ma già al 10’ il portiere del Potenza è chiamato ad una parata su tiro di Semenzato. Il Bari si spinge in avanti, e sei minuti dopo solo il palo nega la gioia del gol a D’Ursi, poiché il suo colpo di testa si stampa sul legno. Poco dopo Maita dalla distanza fa partire una rasoiata molto angolata, si distende Marchegiani e devia in angolo. Il Potenza in una azione di rimessa per poco non va in rete con Conson che da pochi passi si vede respingere il tiro quasi sulla linea di porta da Perrotta. Il Bari trova il gol a pochi minuti dallo scadere del primo tempo con Marras, il migliore degli ospiti, che riprende un’azione in mischia in area, e con una staffilata spedisce in rete per l’1 a 0.
Nella ripresa al 49’ è ancora l’attaccante genovese che sigla la seconda rete con un bel diagonale che fa secco il numero uno casalingo. Il Bari si proietta in avanti con il suo gioco lineare e preciso. Al 54’ con Ciofani, che seppur marcato e da posizione decentrata, va in gol con tiro che passa tra portiere e palo per lo 0-3. Il Potenza cerca di reagire, e al 62’ il direttore di gara assegna un rigore a favore del Potenza. Tira Cianci, barese, e mette a segno l’1-3. Il Bari controlla agevolmente, e al 72’ arriva il quarto gol per opera di Simeri che tira di precisione un rasoterra a fil di palo alla destra di Marchionni. I ragazzi di Auteri incassano i tre punti, meritatissimi, e vanno al secondo posto in classifica, alle spalle della Ternana. Domenica allo stadio “San Nicola” è di scena il big match più importante di questa prima parte di campionato tra i galletti biancorossi, e gli umbri di Lucarelli. Due squadre che giocano un calcio propositivo ma in modo diverso. La Ternana trae tutta la sua forza dal gioco collettivo, mentre il Bari di Auteri propone un modulo tattico offensivo importante, e si avvale dell’apporto decisivo anche qualitativamente di alcuni giocatori.
TERNANA – FRANCAVILLA 1-0
Vittoria di misura da parte della Ternana ma il gioco e le azioni da rete non sono mancate, anche se con qualche ristrettezza tattica imposta dagli avversari. Se i ragazzi di Lucarelli non hanno segnato molto lo si deve al Francavilla che è riuscito a tenere testa, giocando a uomo in alcune zone del campo, contro i più quotati avversari. Il tecnico pugliese Trocini ha fatto marcare Palumbo e Falletti (le menti pensanti della squadra), limitandone il loro raggio d’azione. Bloccato il gioco centrale, la Ternana ha cercato di sfruttare le corsie esterne ma con pochi risultati. Va via il primo tempo con il nulla di fatto. Nella ripresa si gioca con la Ternana che si propone in avanti ma il Francavilla di rimessa cerca di penetrare nelle maglie difensive degli umbri. Torremino spreca una buona occasione, poi una botta a colpo sicuro di Partipilio viene respinta da Crispino, fino ad arrivare al 63’ con l’entrata in campo di Salzano al posto di Palumbo che cambia risultato e la partita. Un minuto dopo l’entrata del centrocampista napoletano, Partipilio batte un corner, bel colpo di testa del giocatore partenopeo, e palla in rete. La reazione del Francavilla si spegne sui piedi di Perez da buona posizione al 69’che manda fuori. Nel finale esce per infortunio Falletti per la Ternana, poi viene allontanato dal campo Caporale per gli ospiti per doppia ammonizione. Finale con brivido all’86’ per i padroni di casa, poiché l’attaccante ghanese Ekuban impegna seriamente Iannarelli in una difficile parata.
CATANZARO – TERAMO 1-0
Il Catanzaro mette sotto anche il Teramo con una rete di Carlini al 72’ che con una gran tiro che lascia immobile il portiere abruzzese Lewandowski. Il Teramo ha giocato con il baricentro alto, ed ha proposto qualche azione offensiva importante ma la squadra che è andata più volte vicino alla marcatura è stato il Catanzaro. Il portiere polacco ha dovuto fare gli straordinari su tiri insidiosi di Carlini, Evacuo e Ricciardi per non capitolare. La squadra di Calabro ha compattato la difesa, rendendo vano ogni attacco avversario. Alla fine, altri tre punti sul Teramo un’altra squadra imbattuta, domenica era andato sotto anche l’Avellino, anch’esso imbattuto. Il Catanzaro raggiunge il quarto posto in classifica, lasciando alle spalle i momenti negativi che avevano messo in serio pericolo la permanenza sulla panchina giallorossa del tecnico Calabro.
PAGANESE – AVELLINO 1-1
Finisce in parità il derby campano tra Paganese ed Avellino. Un gol per parte e qualche rammarico da parte dei ragazzi di Braglia, visto che nel secondo tempo in dieci uomini, espulso Silvestri a due minuti dalla fine del primo tempo, hanno poi sbagliato un rigore, ed oltre al gol del pareggio arrivato al 69’ su punizione di Aloi, qualche buona azione sciupata.
La Paganese è partita subito in avanti con Diop che dopo aver seminati alcuni avversari, appoggia la palla a Gaeta che da solo non riesce a segnare, facendosi rinviare la conclusione sulla linea da Ciancio. A due minuti dalla fine la Paganese usufruisce di un rigore netto, manata di Silvestri sul volto di Sicigniano, e conseguente espulsione del centrocampista biancoverde.
Nella ripresa l’Avellino riesce a giocare alla pari con i padroni di casa, nonostante in dieci uomini. Al 58’ rigore per l’Avellino per fallo in area di Sicignano su Bernadotto, ma dagli undici metri Santaniello tira fuori. La squadra di Braglia non si perde d’animo, e si propone in avanti più volte fino a trovare il pareggio al 69’ con Aloi.
L’Avellino con i suoi quindici punti si piazza al quarto posto in classifica, mentre la Paganese a dieci punti stazione nei play-off.
FOGGIA – TURRIS 2-2
Tra Foggia e Turris finisce due a due con un ottimo gioco da parte dei campani, e un Foggia che cresce sempre più. I corallini per due volte in vantaggio con Longo e Pandolfi. Per il Foggia le reti sono state segnati entrambi dall’attaccante, ex Catania, Alessio Curcio. Le reti della Turris sono nate entrambe su errori dei difensori rossoneri Gavazzi e Kalombo. Il Foggia ha creduto nei propri mezzi ed ha trovato gioco e incisività in avanti. Curcio al 45’ risponde al gol di Longo segnato al 18’. Nella ripresa è sempre la squadra ospite che si porta in vantaggio al 53’ con Pandolfi, e al 68’ il rigore a favore del Foggia, con rete di Curcio, chiude le ostilità.
MONOPLI – VITERBESE 1 – 1
Partita senza grosse emozioni, finisce con la divisione della posta in palio. Un punto per entrambi fa muovere la classifica, in attesa che nella Viterbese viene annunciato il nuovo tecnico Bruno Caneo. Ieri in panchina Boccolini al posto dell’esonerato Maurizi.
Le due squadre che sono scese in campo largamente rimaneggiate per l’esito positivo di alcuni giocatori al COVID 19. Monopoli e Viterbese hanno giocato una discreta partita, anche se improntata piu’ sotto il profilo agonistico che su quello tecnico. La Viterbese gioca bene nei primi venti minuti iniziali, poi il pallino del gioco passa al Monopoli che prendono le redini del gioco ma senza grossi sussulti. Nella ripresa i gol: al 51’ Arena segna di piatto destro su punizione di battuta da Giorno, portando il Monopoli in vantaggio. La Viterbese effettua dei cambi, e quello tra Tounkara al posto di Cali risulta alla fine determinante, in quanto dopo una decina di minuti la punta senegalese riesce a segnare la rete del pareggio.
Ha riposato la Cevese
Casertana – Vibonese – Rinviata
Catania – Bisceglie – Rinviata
Juve Stabia – Palermo si gioca lunedi alle 15,00