Il Bari soffre ma passa a Bisceglie con la rete a 5′ dal 90′ di Antenucci e difende il secondo posto con un distacco di 8 punti dalla capolista Ternana, che si conferma la regina del torneo con il successo per 3-0 al “Menti” contro le vespe della Juve Stabia guidata da mister Padalino. Di seguito il report sulle gare della 19^ giornata a cura di Pippo Franzò
TURRIS – VIBONESE1- 1 ( giocata sabato )
Pareggio sofferto da parte dei corallini nei confronti della Vibonese di Angelo Galfano che riesce prima a segnare alla mezzora circa del primo tempo con Plescia, e poi a mantenere la porta inviolata fino a due minuti dalla fine dell’incontro, quando la Turris ottiene il pareggio. La squadra rosso-corallo porta a casa un punto prezioso, visto come si erano messe le cose in campo, che la colloca ampiamente dentro i play-off con i suoi ventisette punti. La Vibonese ottiene il secondo pareggio consecutivo, e con i suoi ventuno punti staziona ad un passo dai play-off. La gara ha visto la Vibonese iniziare bene, infatti al 22’ Plescia con un gran tiro dalla lunga distanza impegna seriamente il numero uno casalingo che si salva in corner. Risponde la Turris al 31’ con Tascone che per poco non determina un autogol su rinvio scoordinato di Vitiello. Due minuti più tardi i calabresi passano in vantaggio con Plescia, che sfrutta un lungo lancio dalla trequarti per trafiggere Abagnale. La reazione della Turris non si fa attendere, e per la difesa della Vibonese occorre stringere le maglie. Nella ripresa la squadra di casa ha il pallino del gioco e crea diverse palle gol ma senza concretizzare. La pressione offensiva dei corallini si fa sempre più fitta, al 67’ Longo spedisce alto, all’83’ buona occasione di Di Nunzio che colpisce male e manda la sfera fuori. All’88’ la rete del pareggio. Bella azione Da Alt – Persano che di testa costringe il portiere rossoblù a deviare in angolo. Dagli sviluppi del corner Romano di testa mette in rete per un pareggio meritato.
AVELLINO – CAVESE 1- 0 ( giocata sabato )
Il derby campano tra Avellino e Cavese va ai ragazzi di Braglia che sono riusciti a superare i metelliani con il minimo scarto pur non disputando una buona gara. La Cavese ha reagito bene sul piano dell’impegno ma ha punto poco in avanti. La partita è iniziata a ritmi blandi ma dopo dieci minuti i biancoverdi vanno in gol con Adamo con un bellissimo tiro in diagonale che va in rete. La reazione della Cavese è troppo lenta e prevedibile, e bisogna aspettare il 24’ per vedere gli ospiti tirare in porta con Bubas. Passano alcuni minuti e la Cavese reclama un rigore per un contatto forte in area di Silvestri su Calderini ma l’arbitro fa continuare a giocare. Nella ripresa l’Avellino cerca l’affondo per il secondo gol che chiuderebbe la partita ma la reazione degli avversari si fa sentire al 74’ quando De Paoli da pochi passi esalta le doti di Forte che neutralizza la palla-gol. Al 77’ l’Avellino va in gol con D’Angelo ma l’arbitro annulla per fuori gioco attivo di Fella. L’ultima azione offensiva è portata avanti da Fella all’88’ che costringe Russo a mettere in angolo. Si chiude l’incontro con una vittoria importante per gli uomini di Braglia che consolidano il terzo posto in classifica. Per la Cavese il futuro si fa sempre più nebuloso alla luce dell’ennesima sconfitta. Con i suoi otto punti realizzati rimane fanalino di coda nell’intero girone di andata.
JUVE STABIA – TERNANA 0 – 3
La Ternana vince a mani basse contro la Juve Stabia al “ Romeo Menti “ per 3 a 0, permettendosi il lusso di un turnover a giocatori come Palumbo, Proietti, Partipilo e Ndir, sostituendoli con altri giocatori della rosa senza che il modulo tattico, alla fine, ne avverta i cambiamenti. Il tecnico Lucarelli ha provato, in una gara che si presentava difficile, a far giocare tutti cercando il massimo rendimento. Il risultato finale ed il gioco in campo proposto dalle Fere ha confermato che la Ternana è la squadra più forte del girone C di serie C. Attualmente è l’unica squadra tra i professionisti ad essere imbattuta, quasi cinquanta gol realizzati, e appena dodici subiti nel girone di andata, e mantiene un distacco sulla seconda di ben otto punti.
La partita: Giocano subito bene gli umbri mettendo in difficoltà le vespe che non sembrano saper replicare al gioco avversario. Al 3’ buona occasione per la Juve Stabia ma la difesa ospite allontana. Al 6’ Peralta viene bloccato dopo aver saltato due avversari, la punizione non ha esito positivo. Dopo due minuti, è la volta di Falletti che tira di potenza verso la porta difesa da Tomei che risponde mandando in angolo. Al 12’ Vallocchia spreca una buona occasione. Al 28’ i rossoverdi passano in vantaggio con Peralta che approfitta di un errore difensivo, e dopo una breve corsa con un diagonale trafigge Tomei per lo 0 a 1. La reazione delle vespe è troppo flebile e la Ternana si spinge in avanti alla ricerca della seconda rete. Sotto la regia di Cesar Falletti le azioni offensive delle Fere sono in crescendo, ed infatti al 42’ va a segno Suagher, con il contributo dell’onnipresente Peralta, che ottiene la seconda rete. L’attaccante argentino batte un corner perfetto in area di rigore, arriva più in alto di tutti il difensore Emanuele Suagher che mette alle spalle dell’incolpevole Tomei. Il primo tempo conferma che la Ternana è padrona del gioco e del risultato, con una Juve Stabia che si difende come puo’, ma senza mai impensierire seriamente la difesa ospite. Nella ripresa dopo appena sei minuti chiude la partita l’esperto Vantaggiato con un bellissimo gol su assist di Peralta (il migliore degli ospiti assieme a Falletti ). La Juve Stabia si scuote e si proietta in avanti ma al 57’ Troest si divora una rete a due passi dalla porta, colpendo la traversa. Al 75’ ci prova Partipilo a firmare la quaterna ma sciupa l’azione. Prima della conclusione da annotare un’altra traversa presa dalle vespe, a dimostrazione della giornata negativa. Tuttavia, i padroni di casa hanno provato ad opporsi alla maggiore caratura tecnica degli avversari, purtroppo senza riuscirvi.
BISCEGLIE – BARI 0 – 1
Partita ostica per i biancorossi contro il Bisceglie fino all’86’, quando Antenucci, su passaggio di Citro, realizza la rete della vittoria che permette al Bari di stare sulla scia della Ternana. Il Bisceglie pur non arrivando quasi mai ad impensierire Frattali è riuscito a contenere l’avversario chiudendo gli spazi ed attuando un pressing che non ha permesso al Bari di concludere molte delle azioni offensive. La prestazione del Bari contro gli uomini di Bucaro non è stata certamente esaltante, poiché non ha presentato quel cambio di marcia che la squadra avrebbe dovuto avere sveltendo la manovra e modificando il gioco, visto che le fasce erano presidiate bene dagli avversari. I tre punti, grazie al bellissimo gol di Antenucci con stop e tiro secco che ha “spiazzato “difensore e portiere, permettono di stare sulla scia della Ternana che continua la suo cammino inarrestabile. Il girone di ritorno si presenta difficile ma non impossibile per il Bari perché ha tutti i numeri per colmare il distacco, certo bisogna puntare sugli scontri diretti ed un cammino costante, che alla fine faranno sicuramente la differenza.
La partita : Partono subito in avanti i padroni di casa al 2’ con Tazza che elude D’Orazio e mette in area, pronta la risposta di Frattali che blocca. Si gioca con il Bari che avanza con passaggi orizzontali, e il Bisceglie che chiude sulla trequarti. Al 16’ viene annullato un gol ad Antenucci trovato in fuorigioco dal collaboratore di linea. Al 23’ il Bisceglie con Musso prova a tirare in porta ma la palla sorvola la traversa. Il Bari riparte con fraseggi a centrocampo ma trovano i giocatori del Bisceglie a contrastare, e a volte conquistare palla per una ripartenza. A centrocampo si sente l’assenza di Maita, anche se Bianco prova ad impostare il gioco. Alla mezzora il Bari non sfrutta una punizione per fallo su Antenucci. Ci riprova ancora il Bari al 40’ con Bianco ma il suo tiro viene murato da Priola. Verso la fine del primo tempo il Bari reclama un rigore per un presunto mani di Vona, l’arbitro lascia correre. Si va al riposo dei primi quarantacinque minuti senza reti, e con un Bari poco reattivo a centrocampo.
Nella ripresa i ragazzi di Auteri cercano l’affondo sotto porta avversaria con molti cross, ma nessuno che fa da torre. Antenucci parte da lontano ed ha sempre l’avversario alle costole. Al 60’ Marras sciupa una punizione. I biancorossi ritornano nel suo gioco lento fatto da troppi passaggi, permettendo al Bisceglie di difendersi bene. Al 65’ punizione per il Bisceglie ma nulla di fatto. Al 68’ Auteri effettua alcuni cambi inserendo Montalto e Semenzato per dare più peso in attacco, e con il modulo tattico cambiato al 4-2-3-1. Al 71’ il nuovo entrato Semenzato ha una buona occasione ma cincischia troppo e perde tempo, l’azione sfuma. All’81’ entra Lollo per il Bari al posto di De Risio. All’85’ Russo nega il gol a Marras che da posizione defilata tira a botta sicura, ma il numero uno casalingo d’istinto devia in angolo. Un minuto dopo il gol di Antenucci che sancisce la conquista dei tre punti, in una gara non proprio bella che poteva concludersi con la divisione dei punti.
CATANIA – FOGGIA 2 – 1
Il Catania vince contro il Foggia e convince sotto gli occhi del nuovo proprietario del club, Joe Tacopina. La squadra di Raffaele ha meritato la vittoria, e nel contempo ferma la squadra pugliese al settimo risultato positivo. La squadra etnea nella prima parte della gara, pur dominando nel gioco e nel possesso palla, ha chiuso con un 1 a 1 subendo la rete proprio al quarantacinquesimo. Al 15’ va a segno il Catania con Dell’Oglio che sfrutta in pieno un tacco di Sarao per mettere in rete il gol del vantaggio. Catania ordinato, e padrone del campo: Prima del riposo la rete del Foggia con Dell’Agnello che gira in rete di testa un perfetto angolo battuto da Curcio. Nella ripresa subito in gol il Catania con il “ gioiellino “ Piccolo che con un perfetto diagonale fa secco Fumagalli per il 2 a 1 che resterà tale fino al triplice fischio del signor Galtieri di Asti.
PALERMO – FRANCAVILLA 1- 2
Inattesa sconfitta del Palermo in casa per opera del Francavilla. Alla squadra pugliese riesce una rimonta al “Barbera” attuata con coraggio, e che alla fine merita. Il Palermo ha avuto cali di tensioni, e disposizione tattica in campo non proprio appropriata da parte del tecnico Boscaglia. Bisogna annotare anche che nella prima parte della gara i rosanero hanno ben figurato, realizzando la rete con Valente al 37’ che dopo uno slalom riesce a mettere in rete con un tiro preciso, ma poi sciupando alcune palle gol. Nella ripresa la squadra di Boscaglia scende in campo con un atteggiamento quasi rinunciatario, privo di idee ed impreciso negli affondi offensivi. Ne approfitta il Francavilla che inizia subito a pungere in avanti con Vazquez. Al 67’ pareggiano gli ospiti con Castrorani su servizio dell’argentino Vazquez che gli scodella un pallone pronto per essere depositato in rete. La reazione del Palermo sta tutta nel giocatore Lucca che per ben due volte mette in serie difficoltà l’estremo difensore ospite Crispino. Il Palermo effettua delle sostituzioni per cercare di vincere la partita ma le conclusioni in porta sono poche ed imprecise. A due minuti dalla fine della gara, arriva la doccia fredda per il Palermo: segna la squadra di Trocini con Ciccone che mette in atto un tiro balistico perfetto che spegne la sua corsa all’incrocio dei pali alle spalle di Pelagotti.
VITERBESE – TERAMO 1- 0
La Viterbese vince sul Teramo e sfata un tabu’, dove sinora non aveva mai vinto in casa, solo cinque sconfitte e due pareggi, e conquista i primi tre punti della stagione tra le mura amiche. La squadra di Taurino ha meritato la vittoria perché conquistata al termine di una gara combattuta contro un ottimo Teramo. La rete dei tre punti è arrivata verso la fine del primo tempo per opera del difensore Markic con un bel colpo di testa. La gara è stata sin dall’inizio giocata in avanti da entrambe le squadre. Il Teramo, nel corso della partita, ha preso due pali con Bombagi e Gerbi ma poco incisiva in avanti. La squadra di Paci non vince da otto gare, e quella di Viterbo poteva essere la partita giusta per voltare pagina, ma alla fine la Viterbese ha messo più grinta e carattere ed è riuscita a conquistare tre punti preziosi che per adesso l’allontanano dai play-out. Il Teramo non sa
più vincere, ed i risultati negativi la portano lontano dall’alta classifica. Per il tecnico Paci inizia un nuovo cammino per la sua squadra in questo girone di ritorno, quello di ricompattare la squadra, e portarla a ridosso delle grandi in classifica.
MONOPOLI – CATANZARO 1 -1
Giornata sfortunata del Monopoli che “confeziona” un pareggio al Catanzaro con un’autorete al 90’ di Piccinni, e sciupa un rigore con Bunino che poteva chiudere la partita in modo definitivo. La gara ha visto nei primi minuti il Catanzaro in avanti con Di Piazza al 5’ che di testa manda fuori di poco sugli sviluppi di un corner. Al 21’ancora i calabresi presenti in avanti con un tiro di Verna. Al 34’ il Monopoli si fa vedere dalle parti di Di Gennaro con Soleri che manda fuori di poco. Si conclude il primo tempo con le squadre sullo zero a zero. Nella ripresa al 55’ il Monopoli passa in vantaggio con Soleri che in velocità supera difensore e portiere e mette in rete. Al 62’ il giovane portiere del Monopoli salva la sua porta respingendo in tuffo su tiro di Di Massimo. Al 76’ ancora in evidenza il portiere biancoverde su incornata di Evacuo. All’89’ Soleri sfiora il raddoppio con un colpo di testa di poco fuori. Un minuto dopo il gol del pareggio, grazie ad un autogol di Piccinni che di testa, nel tentativo di allontanare la palla, la mette in rete dove Satalino non può arrivare. Grande rammarico per la squadra di Scienza per una mancata vittoria che avrebbe sicuramente meritato.
PAGANESE – CASERTANA 1- 3
Perde ancora la Paganese nel derby contro la Casertana nonostante il cambio di allenatore in panchina: Di Napoli al posto di Erra. Gli azzurrostellati nonostante fossero passati in vantaggio al 7’ con Diop su rigore, sono riusciti a contenere i rossoblù solo nella prima parte della gara. Nella ripresa hanno dovuto cedere al pressing degli ospiti che al 57’ hanno pareggiato con Castaldo, poi al 70’ sono passati in vantaggio con l’ex Cuppone, ed infine al 723’ incassato la terza rete con Icardi. Con l’ennesima sconfitta la Paganese rimane in classifica al penultimo posto con dodici punti, mentre la Casertana con la vittoria esce dai play-out, pronta a lottare nel girone di ritorno per un posto nei play-off.
Ha riposato il Potenza.