Il Bari si fa bloccare in casa anche dalla Cavese e fa vacillare la panchina di mister Gaetano Auteri mentre la Ternana si accontenta di un punto sul campo del Palermo e prosegue la marcia solitaria in vetta alla classifica di serie C. Fatale invece al tecnico Capuano lo stop rimediato dal Potenza al Pinto di Caserta contro i padroni di casa della Casertana. Il club di Caiata cerca il terzo allenatore della stagione dopo gli esoneri di Somma e Capuano.
Di seguito il report della 22^ giornata a cura di Pippo Franzò
FOGGIA – TERAMO 0 – 0 (giocata martedì)
E’ finita a reti bianche l’incontro allo “ Zaccaria “ tra Foggia e Teramo. La gara ha avuto poco spunti esaltanti ma il Teramo nel primo tempo ha avuto il controllo del gioco, e nei minuti finali Costa Ferreria ha fallito una buona occasione. Nella ripresa ha prevalso ancora l’equilibrio tattico con gran gioco a centrocampo. Nei minuti di recupero viene annullata una rete ad Ilari per fuorigioco.
La cronaca è scarna di azioni: al 4’ colpo di testa di Bompagi ma è facile preda di Fumagalli. All’11’ Costa Ferreira passa a Mungo troppo in profondità per poter impensierire il portiere. Il Teramo con il possesso palla cerca di fare la partita ma non riesce a spingere a fondo. Al 36’ Arrigoni tira dalla lunga distanza ma la palla sorvola la traversa. Al 41’ Costa Ferreira sciupa una buona occasione calciando di prima intenzione mandando la palla alta. Al 44’ buona azione del Foggia con Curcio che batte una punizione, il difensore del Teramo Soprano spizza di testa e per poco non provoca un’autorete. Si chiude il primo tempo con le squadre che hanno prodotto pochissime emozioni sotto porta.
Nella ripresa dopo tre minuti ci prova Santoro ad insidiare la porta di Fumagalli da oltre 25 metri ma la mira è sbagliata. Al 59’ Mungo lascia il rettangolo di gioco per infortunio. Al 66’ Garofalo lancia Vitale ma viene anticipato dall’uscita del portiere. Al 75’ giallo per Bompagi e Galeotafiore, entrambi per comportamento scorretto. Al 43’ un tiro da fuori area di Arrigoni non impensierisce Fumagalli. Nel quarto minuto di recupero, come detto, annullata una rete al giocatore del Teramo Ilari per fuori gioco. Si conclude l’incontro con la divisione dei punti che consente ad entrambe di raggiungere quota 33 punti, praticamente a pochi punti di distacco dal terzo posto.
PALERMO – TERNANA 1 – 1
Il match più interessante della XXII giornata finisce con un pareggio tra Palermo e Ternana, anche se alla fine entrambe le squadre hanno avuto l’occasione buona per poter vincere l’incontro. Nella ripresa prima con il rosanero Broh, e nel finale per la Ternana con Falletti, che dopo aver segnato il gol del pareggio, colpisce in pieno il palo. Gara interessante sotto l’aspetto del gioco. Il Palermo di Boscaglia nel primo tempo ha sfoderato una bellissima prestazione, con il possesso palla, e con gioco votato all’offensiva, mettendo spesso in difficoltà la difesa ospite. Al 12’ Lucca davanti al portiere della Ternana non riesce a chiudere, e sfuma l’azione. Due minuti più tardi l’attaccante piemontese tira in rovesciata ma la conclusione è da dimenticare. Ottima azione del Palermo al 24’ con scambio Valente-Crivello con tiro di quest’ultimo in area solo davanti a Iannarelli che neutralizza. La reazione della Ternana passa tra i piedi di Palumbo che dribbla alcuni avversari ed appoggia a Vantaggiato che cerca il tiro in porta ma Pelagotti lo anticipa. Al 28’ è sempre Lucca che mette in difficoltà la difesa ospite ma senza esito. Verso la fine del primo tempo la Ternana tenta un’azione offensiva con Vantaggiato che su punizione prova i riflessi di Pelagotti che respinge.
Nella ripresa al 1’ minuto il Palermo passa in vantaggio con Lucca che di testa buca Iannarelli su perfetto cross di Accardi. Il tecnico della Ternana effettua dei cambi, entrano Ferrante e Raicevic per Furlan e Vantaggiato dando sostanza e mobilità in avanti. Il Palermo prova a raddoppiare per chiudere l’incontro ma il colpo di testa di Broh risulta facile preda del portiere ospite. Nel calcio chi sbaglia viene punito, e nel capovolgimento di fronte arriva il gol della Ternana. Scivola Crivello in piena area rosanero che agevola Damien per Raicevic che passa la sfera subito a Falletti che non fallisce la rete. Il gol del pareggio da forza ed energia ai ragazzi di Lucarelli che si rendono protagonisti di un forcing finale senza però riuscire a segnare. Il Palo preso da Falletti chiude di fatto l’incontro tra due squadre che hanno cercato di superarsi senza riuscirvi.
BARI – CAVESE 1 – 1
Per il Bari altri due punti buttati al vento contro la Cavese, proprio nella giornata in cui la Ternana non è andata oltre il pareggio a Palermo. I biancorossi raccolgono solo uno punto contro la Cavese che ha avuto l’ardire di giocare a viso aperto contro il più quotato avversario, e riuscire a chiudere l’incontro con un risultato di parità. Il gol di Bubas al 44’ con un perfetto diagonale che rende vano il tuffo di Frattali, al 72’ il pareggio del Bari con D’Ursi che di testa rimette la gara in equilibrio. Da rilevare un palo colpito nel primo tempo da De Risio con un forte tiro dalla distanza, e nel finale di partita un tiro di Matera che centra il legno. La partita potrebbe racchiudersi tutta qui? Non proprio. La gara ha messo in evidenza, ancora una volta, il carattere fragile dei ragazzi di Auteri che non sono riusciti ad imporsi nel gioco contro la Cavese, ultima in classifica, che ha giocato per un tempo veramente bene. Il Bari in avanti era privo del capocannoniere del campionato, Mirco Antenucci, tenuto a riposo a scopo precauzionale, e la sua assenza si è fatta sentite più del dovuto in avanti. Brutta gara quella offerta dai galletti al cospetto della Cavese che ha giocato sin dal primo minuto senza opporre barricate, anzi con il duo Matera-Bubas ha spesso messo in difficoltà la difesa del Bari, fino ad arrivare al gol dell’ex attaccante della Juve Stabia. Alla squadra di Auteri manca la continuità dei risultati che dipende essenzialmente dal gioco che riesce a mettere in campo. La campagna acquisti di gennaio doveva inserire nell’organico giocatori idonei al gioco che attua il tecnico, e togliere alcuni giocatori che non rientravano nei piani tattici ma così non è stato. A fine gara la società SSC Bari comunica che la squadra è in ritiro fino a data da destinarsi. Nervi tesi in tutto l’entourage biancorosso con conferma di Auteri che rimane al proprio posto, ma circolano anche altri nomi di tecnici che potrebbero sostituirlo. Un bel guazzabuglio che la proprietà ed il D.S. Romairone devono risolvere nel più breve tempo possibile per il bene ed il proseguo nel campionato del club biancorosso. Intanto l’incontro con la Viterbese è alle porte.
BISCEGLIE – AVELLINO 1- 1
L’Avellino si ferma a Bisceglie sull’1 a 1, dopo tre vittorie consecutive, rallentando l’avvicinamento al secondo posto. Il distacco con il Bari rimane sempre di quattro punti. L’Avellino le ha tentate tutte per portare a casa i tre punti ma non è andato oltre il pareggio, anche se ha sciupato delle buone occasioni. La gara inizia a ritmo blando, tanto che il primo tentativo da rete lo si ha al 17’ dall’Avellino con Carriero che appoggia a De Francesco che da 25 metri fa partire un forte tiro che trova il portiere neroazzurro Russo pronto a deviare in angolo. Sempre il numero uno del Bisceglie al 21’ blocca un cross in area del giovane attaccante Adamo. L’Avellino spinge in avanti alla ricerca del gol ma come spesso accade al gol mancato arriva il gol dell’avversario. Al 34’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Cittadino, di testa arriva Cecconi che trafigge Forte per l’ 1 a 0 per i ragazzi di Papagni. Ancora l’attaccante ex Pianese sul finire dei primi quaranta cinque minuti, per poco non va in rete con un tiro da centrocampo.
Nei minuti di recupero Adamo ha una buona occasione per pareggiare ma Russo si salva rinviando con i piedi. Nella ripresa Braglia attua delle sostituzioni, entrano Baraye e Tito al posto di D’Angelo e Illanes, e trasforma il suo 3-5-2 in un 4-4-2. Dopo pochi minuti, arriva il pareggio per opera di Bernadotto che in area è lesto a mettere in rete un suggerimento di Tito. Il pareggio induce Papagni ad essere più cauto, irrobustendo la linea difensiva. All’80’ il palo nega la gioia del gol a Cittadino. Nei titoli di coda l’Avellino ha una buona occasione per passare in vantaggio con Dossena che di testa manda di pochissimo a lato. Finisce sull’1 a 1 dopo cinque minuti di recupero.
JUVE STABIA – CATANIA 1 – 1
Un pareggio che alla fine può accontentare più la Juve Stabia che il Catania, poiché gli etnei per quasi tutto l’arco dell’incontro hanno giocato in modo aggressivo, arrivando diverse volte al raddoppio. La Juve Stabia si è ben difesa, puntando tutto sul contropiede. Al 42’ vanno a segno le vespe con Scaccabarozzi, con la complicità di Gioiosa che de devia il tiro. Nella ripresa con qualche sostituzione tra le file dei siciliani, il gioco si fa più aggressivo, e al 58’ Di Piazza sfiora la rete. Poco dopo la Juve Stabia va vicino al raddoppio con Vallocchia che impegna seriamente Confente. Al 64’ arriva meritatamente il pareggio per il Catania con Maldonado che riprende una deviazione della barriera avversaria, e spedisce in rete. Il Catania ci crede alla vittoria, e dopo altri due cambi effettuati, punta in avanti per il gol della vittoria. Dopo cinque minuti di recupero il signor Panettella sancisce la fine della gara con il risultato finale di 1 a 1.
PAGANESE – CATANZARO 1 – 0
La Paganese vince meritatamente sul Catanzaro per uno a zero. Il portiere dei calabresi Di Gennaro ha evitato ulteriori gol con le sue prodezze. La squadra di Calabro non pervenuta, priva di gioco per contrastare una pimpante Paganese. Primo tempo quasi tutto di marca campana con più occasione da rete. Il Catanzaro non riesce a puntare in avanti, e cerca di contrastare a centrocampo le avanzate degli azzurrostellati. Nella ripresa al primo minuto va subito in gol la Paganese con Raffini che di testa, su perfetto cross di Onescu, mette in rete. Il Catanzaro si spinge in avanti ma favorisce il contropiede dei ragazzi di Di Napoli che sfiorano la seconda rete più volte. Il tecnico Calabro mette in campo tutti i giocatori disponibili per poter raggiungere il pareggio ma il gioco diventa spezzettato e frammentario a vantaggio dei padroni di casa. Verso la fine il Catanzaro ha due occasioni per potere ristabilire la parità in campo, ma prima Evacuo, e poi Jefferson sciupano malamente le occasioni.
VITERBESE – TURRIS 2 – 0
La Viterbese vince contro la Turris ed interrompe la seria negativa di sconfitte, due consecutive, proprio come la formazione corallina. Gioca meglio la Viterbese che per circa trenta minuti mette in difficoltà la retroguardia ospite. Al 33’ si affaccia nell’area gialloblù la Turris con un tiro da lontano bloccato da Daga. Al 35’ risponde la Viterbese con Baschirotto che dalla distanza lancia un missile indirizzato all’incrocio della porta difesa da Abagnale che dice di no deviando in angolo. Si chiude il primo tempo con la Viterbese più intraprendente della Turris che sembra lenta e poco incisiva. Nella ripresa al 59’ i ragazzi di Taurino vanno in gol con Baschirotto che in mischia mette in rete dopo gli sviluppi un corner. È il momento di spingere per la Viterbese, e nel giro di pochi minuti ha due buone occasioni da rete fallite per poco. La seconda rete arriva all’81’ da Tounkara che conquista un pallone a centrocampo, duetta con Murilo che gli permette di arrivare solo davanti al portiere e depositare in rete. Il successo della Viterbese permette alla squadra laziale di uscire dai play-out. La terza sconfitta consecutiva della Turris ferma la squadra campana al dodicesimo posto in classifica, dopo un brillante girone di andata.
VIBONESE – FRANCAVILLA 1 -2
La Vibonese cade in casa contro il Francavilla, e conferma il periodo con la nona gara senza vittoria. Partita opaca contro il Francavilla che con un gol per tempo si aggiudica il match. Inutile il gol nel finale di gara di La Ragione. Ancora una volta le palle inattive hanno avuto la meglio sulla difesa della Vibonese. Forse bisogna rivedere qualcosa sul modulo tattico dei rossoblù. La gara inizia con un affondo della Vibonese con Tumbarello che costringe il numero uno ospite a deviare in angolo. Risponde la Virtus che sfiora il gol con Tchetchoua andando a lambire il palo. Al 21’ gli ospiti passano in vantaggio con Castonari che in area riesce di testa a mettere in rete su cross di Franco. La reazione della Vibonese non c’è. Ne approfittano gli avversari che sempre con il giovane centrocampista prova a segnare la seconda rete con un tiro ravvicinato, il difensore Bachini rispinge. Al 33’ la Vibonese prova in avanti con Laaribi che appoggia Berardi che tira in porta di prima intenzione, il portiere manda in corner con i piedi. Qualche altra azione della Vibonese sotto porta avversaria senza grossi sussulti chiude il primo tempo.
Nella ripresa al 50’ il secondo gol dei biancoazzurri con Sperandeo che di testa insacca sugli sviluppi di un corner. La Vibonese crolla sul piano del gioco e dell’aggressività, tanto che solo alla mezzora riesce a proiettarsi in avanti con conclusioni stoppati agevolmente da Costa. Il gol della bandiera arriva a tempo scaduto, al 91’ con La Ragione che di testa gira in porta su perfetto corner battuto da Spina. Dopo sei minuti di recupero il risultato non cambia.
CASERTANA – POTENZA 1 – 0
La Casertana vince con merito sul Potenza, e si porta in piena griglia play-off, mentre il Potenza con l’ennesima sconfitta non riesce ad uscire dalle sabbie mobili dei play-out. Nel pomeriggio di lunedì la società rossoblù comunica di aver esonerato il tecnico Ezio Capuano.
La partita nella prima frazione di gioco vede la Casertana giocare bene sul Potenza che cerca di rispondere al gol degli avversari ma manca di precisione
Al 21’ vanno in vantaggio i campani con Rosso che servito da Icardi, supera in velocità un difensore del Potenza e mette alle spalle di Marcone. Sul vantaggio acquisito la Casertana spinge in avanti con Izzillo che ci prova ben due volte a sorprendere Marcone ma la mira è imprecisa. Il Potenza si fa vedere dalle parti di Avella ad un minuto dalla fine del primo tempo, ma il tiro di Ricci passa di poco alto sulla traversa.
Nella ripresa il Potenza cerca di proporsi in avanti alla ricerca del pareggio ma la Casertana in difesa fa buona guardia ed il gioco dei lucani si ferma a centrocampo. Dal 74’ i ragazzi di Capuano tentano l’assalto finale alla ricerca del pareggio. La Casertana tiene ben in difesa resistendo fino alla fine della gara.
Ha riposato il Monopoli.