Calcio, serie C, 24^ giornata, il Bari riposa e l’Avellino gli soffia il secondo posto mentre la capolista Ternana è costretta a fermarsi a causa della neve caduta sulla città di Potenza. Di seguito il report integrale sulle gare valide per la 24^ giornata del campionato di serie C girone C.
JUVE STABIA – AVELLINO 0 – 1 (Giocata sabato)
La Juve Stabia perde il derby contro l’Avellino di Braglia che sorpassa al secondo posto il Bari, fermato dal turno di riposo, portandosi a quarantaquattro punti. Gli uomini di Padalino nella prima parte della gara hanno avuto le occasioni più limpide per passare in vantaggio ma l’attenta difesa irpina ha tenuto bene, grazie anche al portiere Forte. Nella ripresa il gioco propositivo dell’Avellino viene premiato con il gol di Maniero al 67’. Le vespe non sono reattive al gol subito, e alla fine, con un uomo in meno per l’espulsione di Mulè al 60’, lasciano i tre punti agli avversari che raccolgono la quinta vittoria nelle ultime sei gare.
Dopo pochi secondi dal fischio d’inizio è Borrelli che impegna severamente Forte che devia in angolo. All’8’ è sempre la giovane punta gialloblù a tirare da oltre venticinque metri un forte tiro che lambisce il palo destro di Forte. La reazione dell’Avellino arriva qualche minuto più tardi, al 13’ su punizione di Maniero il numero uno casalingo si distende e para. Una buona occasione per le vespe non viene sfruttata da Marotta che a tu per tu con Forte si fa deviare la palla in corner. Al 24’ Carriero dalla distanza sfiora l’incrocio dei pali. Si gioca molto a centrocampo con le due squadre che cercano di controllare il gioco più che andare in profondità. Si arriva alla fine del primo tempo con il nulla di fatto. Nella ripresa al 60’ l’espulsione di Mulè costringe la squadra di casa a giocare in dieci per buona parte dell’incontro. Ne approfitta l’Avellino che si spinge in avanti, e al 67’ arriva la rete di Maniero, che sugli sviluppi di un corner mette in rete da pochi passi tra una selva di gambe. Al 72’ Mastalli su punizione esalta le doti di Forte che para. Nel finale il tecnico gialloblù “spinge” la squadra in avanti alla ricerca del pareggio ma la difesa ospite regge bene fino alla fine. Vittoria importante per la classifica, per il morale, e per la consapevolezza di poter lottare per mantenere il secondo posto nonostante la concorrenza di squadre come Bari, Catanzaro, Foggia e Catania.
CATANIA – FRANCAVILLA 1 – 0 (giocata sabato)
Partita non per niente facile per gli etnei che superano il Francavilla grazie ad un rigore concesso al 75’ per fallo in area di Sparandero su Golfo, e realizzato da Dall’Oglio. Il Catania pur priva di giocatori come Piccolo, Russotto e Calapai infortunatosi nel riscaldamento, ha giocato bene anche se il Francavilla per lunghi tratti ha imbrigliato il gioco avversario a centrocampo con una fitta rete di passaggi. Per la verità i padroni di casa non hanno mai sofferto l’offensiva avversaria poiché nell’arco dell’incontro un solo tiro pericoloso nel finale di gara ha messo in evidenza i riflessi di Confente su un tiro ravvicinato di Maiorino. Parte bene il Catania che in un minuto batte due corner, mettendo in affanno la difesa ospite. Gli etnei spingono in avanti ma al 15’ Reginaldo scivola dentro l’area avversaria da ottima posizione, e l’azione sfuma. Il Francavilla a centrocampo imposta l’offensiva ma la difesa del Catania libera più volte allontanando la palla dall’area con lunghi lanci in avanti.
Al 37’ un’altra occasione sprecata per i rosso azzurri con Di Piazza che non riesce a controllare la sfera a due passi da Costa. Nella ripresa dopo appena tre minuti il Catania prende il palo su deviazione del difensore ospite Franco che nel tentativo di liberare manda la palla all’indietro scheggiando il palo per poi finire in angolo. Raffaele inizia i primi cambi, e cosi pure il modulo tattico per provare a scardinare la difesa ospite. Al 72’ cross in area di Golfo, un difensore manda in corner. Al 75’ il rigore per gli etnei che passano in vantaggio. Rispondono subito gli ospiti con Maiolino che solo in area si fa respingere il tiro dall’estremo difensore etneo. Il Catania tiene bene in difesa, e dopo quattro minuti di recupero il signor Cascone decreta la fine dell’incontro. Quinto posto conquistato ma con una gara da recuperare e due punti che potrebbero ritornare ( fatto ricorso per i 2 punti di penalizzazione ), rilanciando cosi ancora più in alto i colori del Catania.
FOGGIA – CATANZARO 0 – 2 ( Giocata sabato )
Il Catanzaro espugna lo “ Zaccaria “ di Foggia per due a zero e si piazza al quarto posto in classifica superando i satanelli di due punti. Partita giocata bene da entrambe le squadre ma il Foggia era priva di attaccanti di peso tra infortuni, squalifiche e giocatori non proprio al top. Il solo Balde tra i rossoneri in avanti contro la collaudata difesa calabrese ha reso poco. Il Catanzaro ha pescato dal cilindro un Evacuo che una volta in campo ha contribuito in modo determinante alle due marcature della sua squadra. La squadra ospite ha fatto leva sulle ottime geometrie di Corapi che con Risoli e Carlini hanno bucato la difesa avversaria. Nella prima parte si annotano le migliori occasioni. Al 17’ buona occasione per il Catanzaro che con Risolo sciupa banalmente da ottima posizione. Al 19’ Di Gennaro si oppone alla grande sulla conclusione del foggiano Balde. Al 23’ ancora il Foggia conclude male un’azione interessante. Fino alla fine del primo tempo nessuna azione degno di rilievo da parte delle due squadre in campo. Nella ripresa il gioco diventa più maschio ma carente di trame offensive di grosso rilievo, e l’arbitro deve ricorre al cartellino giallo per calmare gli animi. I cambi per il Catanzaro danni buoni risultati, infatti, con l’entrata di Felice Evacuo in campo, l’attacco del Catanzaro subisce una trasformazione in positivo. Il lancio dell’ex Trapani per Carlini attiva Di Massimo che va in gol. La reazione del tecnico foggiano non si fa attendere, e manda in campo Rocca per Morrone, ma Fumagalli commette degli errori che procureranno la seconda rete per il Catanzaro. Il portiere rossonero ferma in modo irregolare Evacuo sotto porta, pronto a mettere in rete, e provoca il rigore, che viene poi trasformato da Carlini dagli undici metri. Si chiude l’incontro con una vittoria meritata da parte del Catanzaro che si porta al quarto posto, mentre il Foggia scende al sesto posto.
PALERMO – 3 – 1 ( Giocata sabato )
Il Palermo vince in rimonta sul Bisceglie dopo che i pugliesi erano passati in vantaggio inizialmente con Rocco al 7 minuto. Il Palermo ritorna in partita con Lucca che al 14’ riesce a mettere la palla in rete dopo una mischia in area avversaria. Al 38’Luperini ribalta la partita con un gol di testa su preciso suggerimento di Santana. Nella ripresa chiude la partita la punta Lucca all’84’.
La gara inizia subito in salita per i rosanero, poiché i ragazzi di Papagni vanno subito in gol con Rocco dopo appena 7’, che riesce a mettere a terra un lungo rilancio della sua difesa, e con un perfetto tiro di esterno, da posizione decentrata, trafigge Pelagotti per l’ 1 a 0 per il Bisceglie.
Reagisce il Palermo con Satana al 9’ che viene fermato fallosamente da Cittadino. Al 10’ la punizione di Valente va fuori bersaglio. Al 14’ la rete del bomber palermitano Lucca che riprende un rimpallo nell’area piccola, e la mette la palla in rete. Attacca il Palermo dopo il pareggio alla ricerca del gol determinante per la vittoria con Rauti ma la difesa chiude bene. Al 20’ Valente viene fermato ma recupera sull’avversario bloccando una possibile ripartenza. Il Palermo pressa la difesa avversaria che a tratti riesce a contenere le puntate offensive dei rosanero. Al 37’ Palermo in vantaggio con Luperini che raccoglie di testa un perfetto invito dell’estroso Santana, e mette alle spalle di Spurio. Si va verso la fine del primo tempo con il Palermo in vantaggio nel punteggio, e nel gioco con numerose occasioni da rete sprecate.
Nella ripresa la musica non cambia, il Palermo si proietta in avanti alla ricerca del gol della tranquillità. Al 54’ Crivello perde palla, la conquista Cittadino che prova a sorprendere Pelagotti ma il suo tiro termina fuori. Al 60’ Santana si divora un gol da pochi passi mandando la sfera fuori. Al 73’ bella azione di Lucca che parte dalla propria area di rigore, percorre tutto il campo in velocità seminando gli avversari ma appena in area tira verso la porta ma la mira è imprecisa. All’83’ Lucca segna la sua doppietta con un tiro potente e preciso, l’azione scaturisce dagli sviluppi di un corner. Nei minuti che rimangono il Palermo amministra il doppio vantaggio ottimamente fino al triplice fischio finale decretato dall’arbitro Bordin.
VITERBESE – CAVESE 1- 0
Vince la Viterbese contro la Cavese con un gol di Murilo nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato. I ragazzi di Taurino siglano la terza vittoria consecutiva ed interrompono il cammino positivo della Cavese. La vittoria dei gialloblù di ieri li allontana in modo perentorio dai play-out, mentre li porta ad un passo dei play-off.
La gara: Partono subito in avanti gli ospiti, e già al 5’ reclamano un rigore, non concesso dall’arbitro, per atterramento in area del difensore Lancini. Al 10’ un’azione degli ospiti con Gerardi che gira sopra la traversa. La Viterbese si presenta nell’area della Cavese con un’ottima opportunità al 18’ non sfruttata da Simonelli che da due passi dalla porta incredibilmente manda fuori. Ancora una buona azione andata in fumo per la Viterbese al 20’: Murilo tira in porta a giro costringendo Kucick a rinviare di pugno. l’azione si conclude con un tiro sull’esterno della rete. Al 30’ la Cavese potrebbe passare in vantaggio ma Bubas su cross di Calderini non centra la porta. Altra azione sui piedi dell’attaccante campano al 40’ a tu per tu con Daga ma si fa bloccare il tiro. Nella ripresa la Cavese ci prova subito con Natalucci e Matera ma il giovane portiere cagliaritano para. Al 65’ Simonelli fallisce una rete da pochi passi dalla porta con il portiere battuto. Il gol era nell’aria, infatti, al 68’ la Viterbese passa in vantaggio con un bellissimo colpo di testa di Murilo che supera in elevazione il suo diretto avversario. La Cavese fa subito il doppio cambio per cercare il pareggio ma la difesa della Viterbese tiene bene nonostante all’80’ e all’85’ Bubas e Gerardi tentano la via del gol ma senza fortuna.
PAGANESE – VIBONESE 2 – 1
Vittoria importante della Paganese di Lello Di Napoli sulla Vibonese per 2 a 1 che fa un notevole passo in avanti in chiave salvezza. Con diciotto punti in classifica rimanda la Cavese all’ultimo posto, e scavalca Bisceglie e Potenza ( gara sospesa per la neve ) con un proseguo di campionato meno grigio. La Vibonese, in chiara crisi di risulti, effettua il silenzio stampa a fine gara.
La partita: Parte bene la Paganese con Carotenuto che offre un ottimo assist a Diop ma la sua conclusione non impensierisce Marson. La Vibonese si affaccia nell’area degli azzurrostellati al 23’ in contropiede che parte da Berardi, prosegue con Statella ma il suo tiro viene murato da Cernuto. Ancora i calabresi in avanti con Berardi che su punizione costringe Baiocco a mettere in angolo. La Paganese sfiora il gol con Zanini al 43’ che tira di prima intenzione con Marson spiazzato ma la palla va di poco alta. Nella ripresa il gioco diventa interessante con la rete al 48’ della Vibonese con Plescia che realizza un bellissimo gol. Neppure il tempo di gioire per la rete che la Paganese un minuto dopo ristabilisce la parità con Squillace che in mischia è il più lesto a mettere in rete. La squadra di Di Napoli spinge in avanti alla ricerca del gol che vale tre punti importanti ai fini della classifica. Al 53’ l’arbitro assegna un rigore ai padroni di casa, e Diop segna il 2 a 1 ribaltando il risultato. Si poteva chiudere definitivamente la gara se Squillace dopo qualche minuto non avesse mandato la palla alta sopra la traversa da posizione favorevole. Si arriva alla fine dell’incontro con tre minuti di recupero ed il risultato non cambia. A fine gara il tecnico dei campani dirà che i giocatori con questa vittoria hanno conquistato più autostima, e certezza nei propri mezzi.
CASERTANA – TERAMO 2 – 0
Vince la Casertana sul Teramo per 2 a 0 ed entra prepotentemente nel lotto play-off, mentre il Teramo dopo quattro gare utili arriva la quarta sconfitta stagionale. Molti gli assenti da entrambe le squadre. La Casertana era priva di Castaldo, Ciriello e Bordin, mentre per i biancorossi non giocavano Lasik, Minelli, Mungo e Soprano.
La gara: Parte subito in avanti la Casertana con Cuppone al 5’ che impegna seriamente Lewandowski. Ci prova il Teramo con Arrigoni all’8’ ma la palla va fuori. Bombagi ci prova subito dopo con un perfetto diagonale ma la palla va fuori di poco. Il Teramo si rende pericoloso al 24’ con Trasciani che per poco non beffa Avella. Il tecnico dei campani alza il baricentro cercando il gol. Al 41’ espulso Vitturini del Teramo. Al 44’ Cuppone tutto solo in area spedisce fuori.
Nella ripresa dopo appena tre minuti va a segno Cuppone che approfitta di un malinteso tra Costa Ferreira ed il portiere Lewandowski. Al 66’ Punizione di Bombagi nello specchio della porta ma Avella salva in angolo. Al 74’ Birligea manca il pareggio grazie alla chiusura tempestiva di Del Grosso che devia in angolo. All’81’ Izzillo prende il palo, e nei minuti di recupero i padroni di casa mettono a segno la seconda rete al 93’con Turchetta che ben servito da Izzillo mette la palla in rete per il 2 a 0 finale.
MONOPOLI – TURRIS 3 -1
Ottima vittoria del Monopoli sulla Turris che ottiene tre punti meritati, e che allontanano la squadra di Scienza dai bassi fondi della classifica. La Turris si è svegliata nel secondo tempo troppo tardi quando oramai il risultato era compromesso. La Turris non sembra essere quella del girone di andata, troppi punti sciupati egioco abulico. Adesso i corallini rischiano di uscire dalla griglia play-off se non ritornano alla vittoria. La gara è stata giocata sotto raffiche di vento e pioggia gelida.
La partita. Inizia in avanti la Turris al 7’ con una punizione di Signorelli che costringe il portiere Satalino ad un’affannosa deviazione in angolo, il tiro aveva cambiato traiettoria per il forte vento. Risponde il Monopoli al 9’ con De Paoli che manda la sfera di poco a lato, dopo un’ottima punizione battuta da Paolucci. Al 15’ ancora Monopoli in avanti con Piccinni che di testa manda alto, su cross di De Paoli. Al 23’ arriva il gol del Monopoli di Soleri che di testa s’innalza più in alto di tutti e mette alle spalle di Abagnale. Al 33’ è sempre il giovane attaccante romano che potrebbe firmare la doppietta ma si fa respingere il tiro di Abagnale in angolo.
Al 42’ raddoppia il Monopoli con De Paoli che riceve da Vassallo e deposita alle spalle di Abagnale con un perfetto rasoterra. Nella ripresa la Turris cerca la rete proiettandosi in avanti ma non segna. Arriva invece la terza rete per i biancoverdi al 68’ con un gol capolavoro di Paolucci servito ad hoc dal talentuoso Soleri. Gli ospiti al 73’ segnano la rete della bandiera su punizione del solito Giannone per il 3 a 1 finale.
La partita Potenza – Ternana rinviata per neve.
Ha riposato il Bari.