Nella 30^ giornata del campionato di serie C il Catanzaro prosegue la corsa verso la promozione in serie B con il netto successo sull’Avellino (4-1) mentre il Picerno fa tremare anche la vice capolista Crotone e chiude la sfida al Curcio sull’1-1. Di seguito il report sulle gare della 30^ giornata a cura di Pippo Franzò.
PESCARA- JUVE STABIA 2-2
Non è bastato al Pescara il ritorno (per la terza esperienza in biancoazzurro) di Zeman sulla panchina per ritornare a vincere. I padroni di casa erano partiti bene, e vincevano con una doppietta di Lescano, ma non è stato sufficiente per portare a casa la vittoria, visto che nel finale alcune mosse azzeccate di Pochesci hanno portato le vespe a chiudere la gara con un ottimo pareggio. Il Delfino adesso si divide il terno posto con il Foggia a quarantanove punti.
La gara: inizia al 3’ con un tiro a giro di Bentivegna, alza sopra la traversa Plizzari. Al 7’ Aloi conclude debolmente da dentro area, facile presa di Russo. Il Pescara gioca con un buon ritmo poiché vuole provare ad andare in rete. Al 17’ il pallonetto di Merola non desta preoccupazioni per Russo. Al 21’ punizione di Altobelli dal limite dell’area, palla che va oltre la traversa. Al 36’ Palmiero lancia Desogus in area, ma il suo tiro da posizione defilata è impreciso. Al 42’ arriva la rete di Lescano. L’azione parte da Desogus che serve Mora che gira in area la sfera per la testa dell’attaccante italo-argentino che con un tocco morbido supera Russo, mandando la palla all’incrocio dei pali. Nel minuto di recupero buona azione di Merola in area, ma da posizione defilata manda fuori. Nella ripresa al 1’, ancora in rete il Pescara sempre con il bomber argentino che sfrutta una bella imbucata di Merola, con freddezza riesce a colpire la sfera con un perfetto rasoterra sul primo palo. Reagisce subito la Juve Stabia, e al 48’ Pandolfi, sugli sviluppi di un corner, riesce ad anticipare di testa Plizzari in uscita ma la mira è di poco alta. La Juve Stabia prova a spingere in avanti per mettere in difficoltà la difesa abruzzese più volte con Pandolfi. Al 68’ buona occasione per Merola che sullo scatto brucia il suo diretto avversario ma la sua conclusione, in piena area, va fuori. Al 71’ accorciano le distanze le vespe con Silipo che dopo un bello scambio con Pandolfi, entra in area, e piazza la palla con estrema precisione alla sinistra di Plizzari. Passano pochi minuti, e dopo due belle occasioni sciupate dai padroni di casa, ecco che arriva la rete del pareggio gialloblù. Corre il 74’, gli ospiti ripartono in contropiede con il neoentrato Zigoni che prima si fa respingere la conclusione da Plizzari, che nulla può sul tap-in dello stesso giocatore. Ancora pericolosi gli ospiti che prendono una traversa all’82’ con Pandolfi. La partita è ancora aperta, e le due squadre giocano in avanti alla ricerca del gol dei tre punti. All’84’ un colpo di testa di Lescano va morbidamente tra le braccia di Russo. Al 90’ Palmiero prova dal limite dell’area ma senza successo. I cinque minuti di recupero osservati dall’arbitro non producono niente; pertanto, la gara si chiude con la divisione dei punti.
MESSINA – MONOPOLI 0-1
Il Messina di Ezio Raciti, pur gioca do una buona gara deve arrendersi al Monopoli corsaro, che con il gol di Bizzotto al 68’, fa sua la gara. La partita inizia con Fofana che per poco non fa gol dalla lunga distanza. Poi per i biancoverdi è Bussaglia che impensierisce la difesa siciliana. Al 12’ un’occasionissima sprecata per il Messina: Perez in area salta pure il portiere, e da posizione defilata non riesce a trovare lo specchio della porta. Ancora il Messina al 23’ che si divora un gol con Ragusa, che tira al volo ma il portiere non si fa sorprendere. Al 26’ ancora i giallorossi mancano il gol in area con Fofana e Balde. I peloritani in quest’ultima azione chiedono il rigore, ma l’arbitro fa continuare. Il finale del primo tempo è tutto del Messina che sempre con l’attaccante senegalese sciupa un’altra occasione da rete. Nella ripresa i tecnici fanno delle sostituzioni: Pancaro fa entrare De Risio, e Raciti manda Marino. Per i pugliesi proprio l’ultimo entrato sfiora il gol, dopo alcuni minuti Bizzotto non inquadra la porta su calcio da fermo. Il Monopoli controlla il gioco, e per il Messina entrano Konate ed Ortisi. Al 68’ arriva la rete del Monopoli per opera di Bizzotto che trova la respinta di Marino su colpo di testa, poi è rapido per il tap-in vincente. Ancora giocatori in campo da parte di Raciti per cercare il pareggio. Provano a sorprendere Vettorel, prima Ferrara, e poi Curiale, ma l’estremo difensore ospite è attento. Sul finale di gara Fumagalli evita il secondo gol su un bolide di De Risio. Il Messina perde ancora una buona occasione per uscire dalla griglia playout. Seconda sconfitta in casa per i ragazzi di Raciti, e terza gara senza segnare un gol.
AZ PICERNO – CROTONE 1-1
Bella gara combattuta quella tra AZ Picerno e Crotone, finita con un 1 a 1 che lascia l’amaro in bocca al nuovo tecnico Zauli del Crotone. Gara che ha visto i suoi momenti migliori sono nella seconda parte con il Crotone che controlla il gioco ed il Picerno che riparte in contropiede. Va in gol al 59’ il Picerno con Santarcangelo, ma dopo appena otto minuti arriva la rete del Crotone di D’Errico. Al fischio d’inizio dell’arbitro, il Picerno parte subito in avanti, e mette in difficoltà la difesa del Crotone. Al 3’ Gigliotti perde palla, D’Angelo la riprende e mette in area, la difesa libera senza affanni. Al 20’ il primo tiro in porta con Esposito, ma il tiro va alto sopra la traversa. Al 27’ buona occasione per il Crotone: Petriccione libera Gomez, l’attaccante entra in area ma non trova il slancio giusto, e la palla termina di angolo. Si gioca con il Crotone che v controlla il gioco senza forzare, e il Picerno che si affida alle ripartenze. Si arriva alla fine del primo tempo senza nessuna azione di gioco pericolosa da ambo le parti. Nella ripresa al 49’ Chiricò mette in area una palla invitante, ma Pagliai libera subito la sua area. Passano pochi minuti ed i lucani si presentano in area avversaria con una rovesciata di Gallo, con la palla che termina alta sopra la traversa. Al 59’ il Picerno passa in vantaggio con un bellissimo gol di Santarcangelo che in tuffo buca Dini, dopo che aveva respinto un forte tiro di Esposito. Zauli cambia con Tribuzzi al posto di Kargbo, e Vitale per Carraro. Al 67’ arriva il pareggio del Crotone con D’Errico che dopo una girata si libera di due avversari, e prova dalla lunga distanza mandando la sfera dove Albertazzi non può arrivare. Al 71’ Tribuzzi si libera bene di alcuni avversari, ma manca l’appoggio finale. Al 76’ il Picerno reclama un rigore, che l’arbitro non concede, per un presunto contatto tra Esposito e Calapai. Ancora cambi per Zauli, e all’86’ di testa, da ottima posizione, mette fuori. Nei minuti di recupero il Crotone deve ringraziare al pessimo controllo della palla di Kouda che permette a Dini di avere la meglio in uscita. La gara finisce con un pareggio che non serve sicuramente al Crotone; invece, rafforza la posizione del Picerno al settimo posto con quarantaquattro punti.
FOGGIA – VITERBESE 2-0
Il Foggia allunga il ciclo ad otto risultati utili consecutivi, e si porta al terzo posto assieme al Pescara, fermato in casa dalla Juve Stabia. La partita non è stata del tutto facile per i ragazzi di Somma, che nonostante in superiorità numerica, per doppio giallo a Mastropietro, hanno avuto difficoltà a mettere a segno la seconda rete, poiché la Viterbese non si è arresa tanto facilmente.
Inizia la partita con l’esordio in panchina di Somma, nella gara precedente doveva scontare una giornata di squalifica, davanti al suo pubblico. Inizia la partita con il Foggia che parte subito in avanti, e con la Viterbese che si dimostra ancora temibile più di quanto dica l’attuale classifica. Al 2’ subito brivido per gli ospiti: un gran sinistro di Petermann che sfiora il secondo palo di Bisogno. All’8’ la difesa rossonera ferma un’azione di Marotta. Ancora Petermann che al 9’ da fuori area, spaventa a Bisogno. Al 16’ il Foggia sblocca il risultato su corner, con un bel colpo di testa di Rujtens su cross di Costa. Al 25’ Schenetti si fa ribattere il tiro in area di rigore da un difensore gialloblù. Ancora al 29’ il numero 25 del Foggia prova da fuori area, palla a fil di palo. Al 37’ Devetak passa a Polidori che di testa non trova lo specchio della porta. Poi tutti negli spogliatoi senza un minuto di recupero. Nella ripresa al 49’ la Viterbese perde Mastropietro per doppio giallo, costringendo la squadra laziale a rincorre il risultato con un uomo in meno. Il Foggia si limita a controllare la gara, e difficilmente riesce ad andare in avanti, poiché gli ospiti riescono a chiudersi bene gli spazi, nonostante in dieci uomini. Nessuna azione degna di rilievo per quasi tutto il secondo tempo, se non al minuto di recupero arriva la seconda rete di Garattoni che sancisce di fatto la vittoria del Foggia.
GIUGLIANO – TARANTO 0-0
Un pareggio per il Giugliano contro il Taranto, al Partenio – Lombardi, stadio che ospiterà la squadra di Di Napoli fino al termine della stagione. Gara combattuta, ma estremamente equilibrata. Il Giugliano deve fare a meno di Piovaccari e Sorrentino in avanti, ma provano a fare la partita. Il Taranto si difende bene, e alla fine porta a casa un punto che gli permette ancora di stare distante dalla zona playout. Per il Giugliano un solo punto lo separa dall’entrare nella griglia dei playoff. La partita: al 4’ occasione per il Taranto con palla alta. Si gioca a centrocampo con passaggi che servono ben poco a puntare in avanti da parte delle due squadre. Al 24’ tiro di La Monica, fuori. Al 32’ testa di Salvemini, palla a lato. Al 41’ un bel tiro da fuori area di Poziello, ottima deviazione di Vannucchi. Nel recupero ci prova Iglio dalla distanza, nulla di fatto. Nella ripresa al 47’ tiro forte del neoentrato Gladestony non impensierisce Vannucchi che blocca. Al 50’ ancora La Monica, fuori. Al 74’ il Taranto batte un corner, palla fuori. All’81’ tiro da fermo di Rizzo, para il portiere ospite. Dopo tre minuti di recupero termina la gara con la divisione dei punti.
MONTEROSI TUSCIA – LATINA 0-0
Il Latina gioca bene nella prima frazione di gioco, ma nella ripresa prende il sopravvento il Monterosi che si rende pericoloso colpendo un palo nel finale. Non cambia nulla nelle posizioni in classifica delle due squadre. La gara inizia con una posizione di studio a centrocampo per i primi dieci minuti, gioco troppo contratto, con chiaro segno evidente della grande posta in palio. La prima grande occasione del match è del Latina con Ganz che si libera di due avversari e tira in porta un destro forte, bellissima la risposta di Forte che con il palmo della mano di richiamo riesce a respingere. Il Latina pressa, dimostrando una buona aggressività. Pochi spunti in avanti da parte del Monterosi. Si chiude il primo tempo senza un’azione degna di nota. Nella ripresa entra Ricciardi, e si fa notare subito con un forte destro che viene deviato in corner dal portiere. La squadra di casa si fa vedere in attacco, ma le conclusioni vanno tutte fuori bersaglio. Un Monterosi che ha osato spingersi in avanti, nella seconda parte della gara, senza mai portare a termine un’azione. In pieno recupero arriva il primo vero tiro insidioso del Monterosi, ma Tonti riesce a bloccare. A tempo quasi scaduto la formazione di Menechini riesce a colpire un palo. Finisce la gara tra le due squadre con uno zero a zero.
CATANZARO – AVELLINO 4-1
Il Catanzaro vince sull’Avellino per 4 a 1 allungando ancora sul Crotone che ha pareggiato a Picerno per 1 a 1. Per l’Avellino è la quarta pesante sconfitta consecutiva ed inizia a farsi preoccupante la posizione in classifica, a solo cinque punti, a otto giornate dal termine, dalla zona playout. Nel primo tempo ha retto benissimo la formazione biancoverde agli assalti del rullo compresso Catanzaro. Tanto che passano in vantaggio al 12’ con Marconi, poi arriva al 28’il pareggio di Biasci. Nella ripresa al 73’ Iemmello porta in vantaggio il Catanzaro. Nel finale di gara, arriva il secondo gol di Biasci a due minuti dalla fine regolamentare, e si va sul 3 a 1. Nei minuti di recupero al 94’ Pontisso chiude la gara con il quarto gol. La partita: sotto la pioggia va in scena un Catanzaro che parte alla grande, ma poi l’Avellino prende le distanze, e riesce a segnare al 12’, dopo una sequela di corner a favore per gli ospiti, a Marconi gli riesce la deviazione vincente. Il tocco dell’attaccante di Grosseto viene contestato dalla panchina di casa per un fuorigioco che l’arbitro non ravvisa. Al 29’ arriva la rete del pareggio del Catanzaro per un penalty assegnato ai giallorossi per un corpo a corpo tra Ricciardi e Vandeputte. Dal dischetto va Biasci che tira addosso al portiere, la respinta del portiere trova l’attaccante pisano lesto a mettere in rete. Nella ripresa al 69’ Emmello mette in rete facile davanti alla porta su suggerimento di Brighenti. All’88’ Biasci mette a segno il suo ventiduesimo gol con un tocco da campione, per il 3 a 1. Nel finale c’è anche gloria Pontisso che realizza la quarta rete con uno splendido tap-in.
FIDELIS ANDRIA – GELBISON 1-1
La Gelbison strappa un punto prezioso al Degli Ulivi alla Fidelis Andria, e la condanna ancora all’ultimo posto in classifica solitario. Nella prima parte della gara gli ospiti vanno più volte sotto porta avversaria, ma non riescono a centrare lo specchio della porta, oppure costringono il portiere Savino ad ottime parate. De Sena sciupa due palle-gol, la prima di testa non inquadra la porta, la seconda si trova davanti il portiere Savino che compie una bellissima parata. Al 30’ Gilli viene espulso per doppio giallo. La sua squadra giocherà per un’ora in dieci. Al 42’ arriva il vantaggio dei padroni di casa: tira forte Candellone a botta sicura, Nunziante ci mette il braccio ed è rigore. Dal dischetto tira Arrigoni che non sbaglia. Nella ripresa gli ospiti non sbagliano l’approccio alla gara, e al 55’ arriva il pareggio della Gelbison in un’azione prolungata: cross basso di Nunziante a pescare Tumminello che non riesce ad agganciare in scivolata, la palla arriva a Del Vino che, prima che riesca ad allontanare, ma arriva come una furia De Sena che da due passi sfonda la porta con un potente tiro, realizzando l’ottava rete stagionale.
TURRIS- AUDACE CERIGNOLA. 2-1
Vince la Turris sul Cerignola per 2 a 1, riuscendo cosi a scavalcare il Messina in classifica, e si porta al quartultimo posto.
Inizia la partita ed i pugliesi si rendono pericolosi, nel giro di pochi minuti, ben tre volte. Prima con Tascone che di testa non riesce a bucare Fasolino. Poi al 5’ doppio tentativo di andare a rete di Achik con un diagonale ed un tiro da fuori area, ma il portiere neutralizza. Al 10’ arriva la rete della Turris con Leonetti che di testa sfrutta un cross dalla lunga distanza, e beffa Saracco. Al 13’ va in rete il Cerignola con Tascone che deposita nel sette, l’arbitro annulla per fuorigioco segnalato dall’assistente. Al 24’ il Cerignola va in gol, questa volta regolare: Achik vince un contrasto con Frascatore e dal limite batte il portiere con un destro millimetrico. Al 32’Giannone per la testa di Miceli, una deviazione manda la palla poco alta sulla traversa. Al 34’ arriva la seconda rete per i corallini, e la mette a segno Maniero, che lanciato in area da Leonetti, elude il fuorigioco e batte Saracco. Sul finire ancora occasione per i padroni di casa da parte di Maniero che in acrobazia tenta il gol a sensazione, ma Ligi gli mura il tiro. Al 45’ sempre la Turris che spreca in area con Contessa che segna ma l’arbitro aveva fermato il gioco per un fallo dell’attaccante della Turris. Nella ripresa al 51’ una buona occasione per gli ospiti con Malcore, ma il portiere riesce ad allontanare la minaccia. Al 54’ Capomaggio sfiora il palo con il portiere della Turris fuori causa. Al 63’ Haoudi da distanza ravvicinata spara a colpo sicuro, ma il tiro va sopra la traversa. La Turris crea molte azioni, ma solo che non si concludono in rete poiché non centrano lo specchio della porta. All’84’ Achik da buona posizione spara sul fondo. Nei minuti di recupero occasione da gol del Cerignola, ma l’arbitro ferma il gioco per off-side dell’attaccante gialloblù. Dopo cinque minuti di recupero si chiude la partita con la conquista dei tre punti, ritrovati dopo tre gare, per i corallini.
Oggi pomeriggio alle 14,30 si gioca Virtus Francavilla – Potenza