Giornata positiva per le due lucane del campionato di serie C. Il Potenza sale al nono posto play-off grazie al successo casalingo sulla Viterbese mentre il Picerno espugna Taranto e consolida un prestigioso quinto posto play-off. Di seguito il punto sulle gare disputate per la 31^ giornata a cura di Pippo Franzò
GELBISON – PESCARA 1-2
Il Pescara ritrova la vittoria sotto la guida di Zeman. Il tecnico boemo rivoluziona la formazione rispetto alla gara contro la Juve Stabia, e conquista tre punti importanti.
La gara: Parte subito in avanti il Pescara al 2’ con Palmiero per Merola, ma la sua verticalizzazione si perde sul fondo. Al 3’ bel tentativo di lanciare a rete Papa per De Sena, ma è anticipato da Plizzari. Al 9’ clamoroso palo di De Sena, il suo tiro di destro supera il portiere, e prende il palo, poi manda in angolo Mesik. Passano alcuni minuti ed è giallo per Rafia, e subito dopo ammonito Tumminello. Al 18’ Merola riceve da Palmiero, ma il suo tiro da centro area va fuori. Al 25’ fallisce l’aggancio Merola da buona posizione su invito di Rafia. Al 35’ riparte la Gelbison con De Sena ma in area viene murato. Ottime azioni del Pescara nel finale, ma peccano di precisione. Nell’ultimo minuto di recupero, dei tre minuti assegnati dall’arbitro, permettono al Pescara di andare a segno con Brosco. L’azione nasce dal corner battuto da Mora, colpo di testa deciso del difensore con la palla che va sotto l’incrocio dei pali alla destra del portiere. Nella ripresa al 47’ Rafia prova da posizione defilata, il suo tiro è debole, blocca Anatrella. Al 52’ una punizione di Tumminello per poco non sorprende Plizzari che alza sopra la traversa. Al 54’ arriva il pareggio della Gelbison con Cargnelutti.
L’azione si snoda da un calcio d’angolo con un perfetto colpo di testa del difensore ex Potenza, e palla sotto la traversa a sorprendere Plizzari. Riparte il Pescara in avanti, ma i due corner consecutivi non producono gli effetti sperati. Al 62’ Merola si libera di due avversari, ma il suo tiro verso la porta è debole ed è facile preda del portiere. Si gioca con gli ospiti in cerca del gol, che arriva puntuale al 71’ con Lescano che in area di testa, con una torsione perfetta, mette la palla alle spalle di Anatrella dopo aver fatto carambolare la palla sul palo. Il Pescara va ancora avanti perché vuole definitivamente chiudere la gara, mentre la Gelbison effettua dei cambi che non porteranno a nulla. Nei cinque minuti di recupero la Gelbison prova dalla lunga distanza a sorprende Plizzari, ma il numero uno pescarese è pronto su ogni intervento. Si chiude la gara con la prima vittoria della gestione Zeman.
MONTEROSI TUSCIA – MESSINA 1-1
Il Messina conquista un punto importante in chiave salvezza in casa del Monterosi Tuscia. Il Messina parte propositivo, e si proietta pericoloso in avanti. I Laziali rispondono con azioni in contropiede. Si chiude il primo tempo senza rete, e senza grosse emozioni. Nella ripresa si cambia registro da parte delle due squadre ed arrivano le reti. Subito un colpo di testa di Tartaglia va di poco a lato. Al 57’ arriva la rete del Monterosi: azione bella e prolungata di Piroli che entra in area e mette alle spalle di Fumagalli. Il tecnico dei siciliani effettua subito due cambi: entrano Konate e Balde per Kragl e Ragusa. Subito pericoloso il Messina con Perez che scatta sul filo del fuorigioco, e manda la palla poco alta sulla traversa. Il pareggio del Messina arriva al 67’ con Zuppel, appena entrato, che realizza sulla respinta corta del portiere Forte. Il Monterosi tenta l’affondo per la rete dei tre punti, ma il Messina si difende bene fino alla fine dell’incontro. Il Monterosi, con il punto conquistato può guardare con più ottimismo il futuro, visto che ci sono buoni margini per uscire in modo definitivo dalla griglia playout. Il Messina è sempre nella zona a rischio, ma abbastanza lontana dalla retrocessione diretta.
POTENZA – VITOERBESE 2-0
Il Potenza vince contro la Viterbese. La formazione di Lopez gioca bene il primo tempo, ma nella ripresa subisce il ritorno della squadra lucana, e prende due reti. Al 61’ va in gol Caturano su assist di Armini, e al 71’ la seconda rete la sigla Del Sole. La Viterbese annaspa nei bassi fondi della classifica, mentre il Potenza consolida il posto nei playoff.
La gara resta in bilico per oltre un’ora, poi gli ospiti contestano l’operato dell’arbitro che, a detta loro, nega un rigore evidente. Passano pochi minuti ed il Potenza segna la rete del vantaggio con Caturano. Poco dopo la Viterbese rimane in dieci per l’espulsione (doppio giallo) di Jallow. Sicuramente il Potenza ha vinto con merito, ma alcune circostanze hanno penalizzato oltre il lecito, la squadra laziale. Nella prima parte della gara la Viterbese tiene bene in difesa, e su fase di rilancio la squadra di Lopez costruisce tre palle gol, ma non vengono sfruttate bene. Il Potenza si vede poco in avanti, solo un tiro di Cittadino finito altissimo al 28’. La Viterbese parte di slancio e al 6’ Jallow passa a Marotta che di destro manda alto sopra la traversa. Ancora Marotta di testa che impegna la difesa lucana al 15’, con il portiere che devia in angolo. Al 37’ il portiere Gasperini salva su Ricci. Al 43’ Devetak tira alto. Ancora il serbo ma da buona posizione non inquadra la porta. Nella ripresa dopo qualche minuto Raffaele effettua una tripla sostituzione, dentro Del Sole, Laaribi e Logoluso, fuori Gyamfi, Steffè e Cittadino. I cambi permettono al Potenza di andare in gol. Gli ospiti contestano l’arbitro per un rigore non assegnato per un mani di Sbraga, poi al 61’ arriva la rete del Potenza con Caturano che sfrutta a dovere un bel passaggio di Armini. L’espulsione di Jellow per doppio giallo. Al 73’ arriva la seconda rete di Del Sole che chiude definitivamente l’incontro.
AVELLINO – FOGGIA 3-2
Vince l’Avellino che ha giocato un’ottima gara nella prima parte dell’incontro, chiudendola con due reti. Nella ripresa il Foggia rimette la partita in equilibrio, e solo nel finale al 90’ Di Gaudio realizza la rete della vittoria.
La partita: La gara inizia con il vantaggio dell’Avellino all’8’: l’azione parte dal traversone di Ricciardi sul secondo palo di Thiam, la palla arriva a Marconi che di testa prende la traversa, la palla ritorna in campo, D’Angelo è il più lesto e di testa la mette in rete. Al 16’ ancora D’Angelo per i biancoverdi che tira dalla distanza, palla fuori. Al 18’ il Foggia allontana la palla dalla difesa, Tito a centrocampo prova il gol della domenica, tirando forte verso lo specchio della porta, ma Thiam è sulla traiettoria e para. Al 28’ l’Avellino potrebbe raddoppiare, ma Di Pasquale da buona posizione non inquadra la porta. Al 36’ ancora Avellino vicino al gol con Marconi solo davanti al portiere rossonero, calcia a lato. In pieno recupero l’Avellino segna la seconda rete con Marconi che in tuffo di testa buca per la seconda volta Thiam. Si chiude la prima parte della partita con il Foggia non pervenuto.
Nella ripresa al 58’ arriva il gol del Foggia che riapre la partita: Ogunseye si gira e tira di potenza verso Pane che si fa passare la palla tra le gambe. Al 61’ il Foggia si presenta sotto porta di Pane con un gran tiro di Peralta, il portiere manda in angolo. Al 74’ rigore per il Foggia per fallo in area di Iacoponi su Moretti. Dal dischetto tira il giocatore nigeriano che spiazza Pane e porta il Foggia sul 2 a 2. Il tecnico Rastelli viene espulso per proteste all’85’. All’87’ per poco il Foggia non passa in vantaggio con Petermann che solo davanti a Pane si fa respingere il tiro, riprende Ogunseye che cerca di mettere in rete con un tap-in, ma provvidenziale è l’entrata di Benedetti che allontana la minaccia. Al 90’ arriva il gol dell’Avellino: sugli sviluppi di un corner battuto da Tito, la palla arriva spizzata sul secondo palo a Di Gaudio che tutto solo mette in rete.
JUVE STABIA – GIUGLIANO 2-1
La doppietta di Pandolfi regala la prima vittoria al tecnico Pochesci, e si ritorna alla conquista dei tre punti dopo una lunga astinenza durata sette giornate. Il tecnico delle vespe mette in cabina di regia Silipo, e in avanti le due punte Zigoni e Pandolfi che oggi ha fatto la differenza anche per le due spettacolari reti che hanno dato la vittoria alla sua squadra. Nella prima frazione di gioco il Giugliano ha giocato e tenuto palla quasi sempre più dell’avversario. Alcune occasioni da rete da parte di Di Dio e Iglio non sono andate a buon fine per le ottime parate di Barosi. Verso la fine del primo tempo buona occasione per le vespe con D’Agostino, ma la difesa allontana. Nella ripresa i padroni di casa partono con ritmi alti, tanto che al 57’ Pandolfi attacca la profondità, e da posizione privilegiata batte con un diagonale il portiere. Passano pochi minuti ed il Giugliano perviene al pareggio grazie ad un rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mano di Ricci. Il tiro dal dischetto è tirato da Rizzo che buca Barosi. Si riapre il match, e le due squadre giocano in avanti alla ricerca del gol dei tre punti. I ragazzi di Pochesci alzano il baricentro, mentre il Giugliano cerca di ripartire in contropiede. Prima Pandolfi prova il tiro in porta, gli ospiti rispondono con un tiro forte a pelo d’erba con Rondinella, poi ancora con Piovaccari, ma Barosi blocca. All’84’ passa in vantaggio la Juve Stabia sempre con Pandolfi che di testa, ben servito da Caldore, batte per la seconda volta Sassi. Nel finale potrebbe arrivare la terza rete, ma Volpe sbaglia clamorosamente il gol da ottima posizione.
LATINA – TURRIS 0 – 0
Il Latina pareggia contro la Turris, ma sin dall’inizio ha cercato di vincere la gara giocando un buon calcio. Nella ripresa è uscita la Turris ed ha rischiato di perdere l’incontro. Alla fine, i tifosi hanno fischiato i ragazzi di Di Donato. La prima parte della gara è andata avanti per quasi tutti i quarantacinque minuti senza grosse emozioni, se si esclude un’occasione di marca ospite al 13’ con Esposito che calcia a giro volta verso la porta di Tonti che riesce a smorzare la conclusione, poi la difesa libera. Al 23’ ottima occasione del Latina non sfruttata: Furlan mette basso in area per Carissoni che appoggia a Rosseti, il suo tiro è alto. La gara va avanti per altri due minuti di recupero, e poi l’arbitro fischia la fine del primo tempo. Nella ripresa subito la Turris tenta un tiro da lontano con l’ex Ercolano, ma è fuori dallo specchio della porta. Risponde il Latina al 52’ con un cross di Piccardi per Rosseti che arriva un secondo dopo, mancando la deviazione in rete. La Turris si fa minacciosa in avanti, tanto che nell’arco di quindici minuti spreca ben tre palle gol. Si chiude l’incontro con le due squadre che cercano l’affondo ma non trovano mai l’angolo giusto per il gol. Si chiude la partita con la divisione dei punti.
MONOPOLI – FIDELIS ANDRIA 1-2
Colpaccio della Fidelis Andria in quel di Monopoli che vince per 2 a 1. La squadra biancoazzurra conquista la prima vittoria del 2023, dopo che l’ultima vittoria era stata realizzata il 21 novembre sul campo del Messina per 2 a 3. Adesso per i federiciani la zona playout è distante soltanto un punto. Il ritorno in panchina del tecnico Cudini ha portato la vittoria.
La gara: la prima vera occasione da rete arriva al 18’ per l’Andria con Bolsius che costringe Vettorel ad un ottimo intervento. Al 31’ ancora un tiro dall’attaccante olandese, ed ancora il portiere del Monopoli a sventare l’insidia. Al 24’ il Monopoli ci prova con Rolando, Savini smanaccia in angolo. Al 53’ ancora Vettorel che blocca la palla a terra su un’incursione della Fidelis. Al 59’ arriva la rete dell’Andria grazie ad un perfetto colpo di testa di Paolini che manda in vantaggio i federiciani. Al 72’ il Monopoli va vicino al gol del pareggio, ma la punizione di Rolando sfiora il palo. Poi nel finale prima pareggia il Monopoli all’86’ con Starita che effettua un pallonetto, siglando il suo ottavo gol in campionato. Passano pochi minuti ed ecco che arriva il gol dell’Andria con Castellano (alla prima presenza con l’Andria) che di prima intenzione mette nell’angolino basso su perfetto cross di Orfeo.
TARANTO – AZ PICERNO 0-1
Il Picerno fa bottino pieno a Taranto, e consolida la zona playoff. Il Taranto, che aveva subito la rete a meta del primo tempo, non ha avuto la forza di reagire per creare occasione da rete, e mettere in discussione il risultato. Il Taranto non riesce a segnare, tanto che è alla sua dodicesima partita consecutiva senza gol in attivo. La classifica per i ragazzi di Capuano inizia a farsi preoccupante. Il Picerno, con l’ennesima vittoria, arriva al quinto posto in classifica.
Al Picerno basta la rete di Kouda per avere la meglio sul Taranto, sembrato opaco, privo di ogni iniziativa offensiva da contrapporre al Picerno che si è mosso bene nell’arco della gara. La rete arriva al 28’ con Esposito che batte un corner in area, arriva il calciatore nativo di Furkina Faso che mette in rete, eludendo l’opposizione di Formiconi. Nella ripresa si attende la reazione del Taranto, ma non arriva, e Capuano (che è ammonito, e sarà squalificato) richiama Diaby, che era entrato pochi minuti prima, ed entra Labriola. Il Picerno fa buona guardia in difesa, ma il Taranto non punge in avanti, arrivando così alla fine dell’incontro con il Picerno che conquista tre punti contro un Taranto poco offensivo, e privo di qualsiasi costruzione di gioco da proporre sotto porta avversaria.
AUDACE VERIGNOLA – VIRTUS FRANCAVILLA 1-0
Vince il Cerignola con un gol di Malcore al 58’ sulla Virtus Francavilla. La squadra di Pazienza con questi tre punti si colloca stabilmente al quinto posto in classifica con quarantotto punti. Il Francavilla di Calabro occupa l’undicesimo posto in classifica con trentanove punti.
La partita inizia con Achik al 3’ che tira dalla lunga distanza cercando di sorprendere il portiere, ma da posizione decentrata il suo tiro va fuori. Al 15’ Malcore prova a bucare Avella, ma il tiro è ribattuto, riprende ancora il marocchino ma manda sull’esterno della rete. Al 23’ Allegrini prova a deviare in porta una palla inattiva, nulla di fatto. Al 33’ il Cerignola con Tascone colpisce bene di testa e prende la traversa. Al 39’ Malcore gira di testa ma la palla va fuori. Al 41’ De Martino tira forte, ma Saracco mette in angolo. Sul finale del primo tempo un’azione di Malcore e Ruggiero è murata, e un tiro di Bianco va alto. Nella ripresa Al 51’ Maiorino prova dalla lunga distanza, senza esito. Al 58’ Malcore sblocca la partita, che da centro area non sbaglia mandando la palla in rete. Al 65’ bel tiro di Cisco, fuori. Al 70’ bella ripartenza dell’Audace, ma al limite dell’area i difensori ospiti ci mettono una pezza, e sfuma l’azione. All’87’ Achik da palla inattiva tenta il tiro direttamente in porta, nulla di fatto. I cinque minuti di recupero non producono emozioni da gol. Si chiude la gara con un’importante vittoria per il Cerignola.
Stasera alle 20,30 si giocherà Crotone – Catanzaro