Nella 32^ giornata del campionato di serie C il Potenza blocca in trasferta il Latina mentre il Picerno continua la sua marcia trionfale in zona play-off superando per 2-0 l’Audace Cerignola. Di seguito il report sulle gare della 32^ giornata a cura di Pippo Franzò.
MESSINA – PESCARA 1-0
Il turno infrasettimanale vede il Messina vincere meritatamente contro il Pescara di Zeman, ex di turno, alla sua prima sconfitta. La squadra di Raciti ha disputato un’ottima gara ed ha ampiamente meritato la vittoria. Nella squadra abruzzese bisogna annotare molti giocatori assenti: Rafia per squalifica, nel preriscaldamento si fermato Gozzi, assenti anche Pellicani, Kraja, e Gyabuaa. Ritorna in formazione Cancellotti, mentre dal 1’ giocano Germinario e Kolaj.
La partita: subito pericoloso al 2’ il Messina con Balde, che poi sarà l’autore della rete dei tre punti, che dal vertice sinistro dell’area fa partire un potente tiro angolato di sinistro, il portiere ospite è bravo a deviare in angolo. Al 5’ una punizione di Kragl colpisce allo stomaco Mora, il giocatore dopo le cure sanitarie, si rialza, e rientra in campo. All’11’ azione del Pescara con Lescano che non aggancia il tiro in area di Kolaj da buona posizione. Al 14’ Kolaj tenta un pallonetto dalla distanza, Fumagalli para. Al 21’ ancora Lescano che non riesce ad catturare la palla in area del Messina da ottima posizione. Al 33’ Balde intercetta in area un cross di Milani, il tiro è fuori bersaglio. Al 40’ punizione per il Pescara, il tiro di Germinario non inquadra la porta. Con un minuto di recupero, si chiude la prima parte della gara sul nulla di fatto con pochissime azioni da rete. Nella ripresa si ritorna in campo senza nessun cambio effettuato da entrambe le squadre. Al 47’ tiro telefonato da Merola per Fumagalli. Un minuto più tardi arriva la rete di Balde. Messina in vantaggio. Il gol nasce da Ragusa che pesca in area Balde, tiro di piatto indirizzato a rete, e leggera deviazione di Mesik che inganna Plizzari: 1 a 0 per il Messina. La reazione del Pescara è immediata, infatti, Lescano con un colpo di testa ravvicinato esalta la prestazione di Fumagalli che smanaccia l’insidia. Il Messina prova ad andare avanti, prima due vote con Ragusa, la prima azione viene chiuda da Palmiero; la seconda chiude bene la difesa biancoazzurra. Al 61’ Balde per Kragl che di potenza cerca la rete, il suo tiro è fuori misura. Al 65’ il Messina fallisce il gol del raddoppio con Kragl. Il giocatore tedesco recupera palla, entra in area e cerca di servire un compagno, invece di tirare da due passi dalla porta in rete, allontana la difesa del Pescara. Al 79’ Perez da posizione defilata tira sul primo palo, Plizzari manda in angolo, il corner non ha nessun esito positivo. Il Messina pressa in cerca della seconda rete, ma prima Balde, poi Berto di testa falliscono due ottime occasioni. Si arriva al 90’, ma ci saranno cinque minuti di recupero. Al 93’ Delle Monache mette in area dalla sinistra, palla che sorvola tutta l’area piccola, e fa sul fondo. Al 94’ il corner di Mora trova la difesa del Messina a liberare. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la fine della gara. Tre punti importanti per i giallorossi, guidati da Ezio Raciti, specializzato a condurre le sue squadre verso l salvezza. Le due salvezze ottenute in Serie C, la prima con il Siracusa, e poi lo scorso anno con il Messina. Ad oggi, con questo Messina, sembra che abbia intrapreso la strada giusta per l’ennesima salvezza.
AZ PICERNO – AUDACE CERIGNOLA 2-0
Il Picerno vince contro il Cerignola e lo scavalca in classifica, arrivando a quota 50 punti. La prima frazione di gioco si chiude a rete inviolate. Nella ripresa dopo 5’ va a segno Esposito di testa su perfetto assist di Pagliai. All’ 89’ arriva la seconda rete dei padroni di casa grazie ad Albadoro, che sfrutta un errore di Ruggieri, con un pallonetto supera Sarocco.
La gara: il tecnico del Carignola deve giocoforza effettuare dei cambi, viste le assenze di Malcore (squalificato), D’Andrea e Montini. Il solito schema tattico del tecnico pugliese, un 4-2-3-1, gli permette di giocare a viso aperto, cosa che fa anche il Picerno. Al 17’ il Picerno ci prova in avanti con Ceccarelli, ma non trova lo specchio della porta. Al 20’ punizione di Achik, la palla carambola sulla gamba di Ligi che s’impenna e va a prendere la parte superiore della traversa. Al 31’ ancora Ceccarelli tira debolmente dalla distanza, para Saracco. Al 33’ Achik tira dalla distanza chiamando in causa Albertazzi che si allunga e devia in angolo. Verso la fine dei primi quarantacinque minuti Esposito tira a lato. Primo tempo accettabile da parte delle due squadre, nonostante il forte vento. Nella ripresa parte bene il Cerignola che per poco non va in rete con Coccia che solo davanti ad Albertazzi si fa deviare il tiro con un piede. Al 50’ segna il Picerno con Esposito che solo davanti a Saracco insacca di testa. Subito in campo da parte del Cerignola due giocatori, Ruggiero e Russo. Al 63’ la punizione di Achik va alta. Al 73’ Bianco colpisce debolmente. All’86’ D’Ausilio e Samele non riescono a chiudere in gol due belle azioni. All’89’ arriva la seconda rete per il Picerno in contropiede, grazie ad un intervento sbagliato di Ruggiero permette ad Albadoro di superare Saracco con un preciso pallonetto.
LATINA – POTENZA 0-0
Al Francioni la gara tra Latina ed il Potenza finisce con uno zero a zero, nonostante non sono mancate le occasioni ad entrambe le squadre per portarsi in vantaggio. Inizia la partita con il Potenza proiettato in avanti. Al 4’ il tiro di Talia viene deviato da Calabrese. Al 10’ testa di Murano e parata facile per Tonti. Al 15’ buona occasione da rete per il Potenza: Murano sfugge alla guardia di Calabrese, palla al centro per Caturano che non aggancia per pochi centimetri nell’area piccola. Al 20’ si presenta in avanti Crissoni che mette in apprensione la difesa del Potenza. Al 22’ Furlan mette in area per Carissoni che in spaccata non ci arriva per poco. Al 36’ ancora il Latina sotto porta avversaria, Calabrese anticipa il suo diretto avversario e tira a botta sicura, Gasperini compie una parata prestigiosa, togliendo la palla sotto la traversa. Al 38’ ancora il Latina che non ha fortuna sull’azione che vede Pellegrino in spaccata in area, la palla va sulla traversa, poi rimbalza sulla linea ed esce, la difesa spazza. Al 41’ sciupa ancora la formazione neroazzurra con Calabrese che ad un passo dalla porta non riesce a mandare in rete, complice la deviazione di un difensore. Nel finale del primo tempo Gasperini effettua due parate strepitose che evitano la capitolazione dei lucani. Nella ripresa le due squadre effettuano delle sostituzioni. Al 68’ sbagliano Fabrizi, Carissoni, e poi Barberini che mandano la palla fuori. Al 74’ bel tiro di Ricciardi dalla lunga distanza, vola Gasperini e para. Altri cambi per le due squadre. Si arriva al 93’ con tre minuti di recupero, ma il risultato non cambia.
TURRIS – GELBISON 1-0
La Turris vince lo scontro diretto contro la Gelbison per la salvezza con un gol di Leonetti nei minuti finale della gara. La vittoria dei corallini riaprono i giochi per la salvezza diretta.
La gara inizia con una buona partenza della Turris che si propone più volte in avanti, sfruttando le fasce Al 19’ la Gelbison con Tumminello va in avanti, il suo tiro è alto. Si gioca molto a centrocampo, e si arriva alla mezz’ora con la Gelbison che ferma la manovra offensiva dei rossi corallini. Il primo tempo si chiude con un tiro alto dalla distanza di Guida. Nella ripresa al 52’ buona occasione per la Gelbison con Tumminello che riceve da Nunziante, la palla si perde alta sopra la traversa. Al 56’ Guida effettua un bel cross in area, ma non trova nessuno dei suoi compagni per la deviazione in porta. Al 62’ Di Nunzio tira alto. All’80’ la Turris pressa la Gelbison dentro la sua area, e all’86’ arriva la tanto sospirata rete di Leonetti, che devia il tiro da lontano di Zampa, spiazzando Anatrella.
VITERBESE – TARANTO 0-0
La Viterbese impatta con il Taranto a rete bianche. La squadra laziale conquista un punticino che non risolve certamente i problemi di classifica. Il Taranto di Ezio Capuano, punto dopo punto è riuscito a uscire dalla griglia playout, e può sperare per una salvezza diretta. La gara ha offerto poche emozioni al “Rocchi”. Dopo due sconfitte i gialloblù tornano a conquistare punti, ma la situazione in classifica non accenna a migliorare. Nel primo tempo quasi nulla da segnalare se non una occasione da rete con Polidori che da ottima posizione, scivola nel momento del tiro. Nella ripresa al 53’ Bifulco si fa notare per un colpo di testa con palla fuori. Dopo qualche minuto, l’attaccante ospite, dopo uno slalom in area, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il gioco stagna molto a centrocampo con retropassaggi che abbassano i toni della gara. Verso la fine dell’incontro l’ultimo acuto è di Megelaitis che di testa manda tra le braccia di Vannucchi.
GIUGLIANO – AVELLINO 2-4
L’Avellino vince in trasferta contro il Giugliano per 4 a 2. Nel primo tempo un gol per parte. Nella ripresa i padroni di casa in dieci uomini, e per l’Avellino diventa tutto più facile. Segna Matera, poi dal dischetto Trotta. Nel finale Scognamiglio, ex di turno, accorcia le distanze, ed in pieno recupero Tounkara chiude la partita.
La gara: inizia con l’Avellino al 2’ in avanti che batte un corner, ma Viscovo non corre nessun pericolo. Al 5’ angolo per il Giugliano, la difesa irpina allontana. All’ 11’ Marconi ci prova dalla distanza, palla fuori. Al 29’ arriva la rete dell’Avellino: l’azione inizia da un corner battuto da Tito, Marconi di testa per la zampata vincente del difensore Lionetti. Passano pochi minuti ed ecco che il Giugliano usufruisce di un calcio di rigore per un tocco con il braccio di Tito in piena area. Dagli undici metri segna Felippe. Al 39’ sinistro velenoso di Sorrentino, la palla si perde fuori di poco. Al 40’ Felippe cerca di sorprendere Pane con una forte conclusione sul primo palo, para il numero uno avellinese. Nella ripresa D’Angelo ha tutto il tempo per angolare la sua conclusione, ma il tiro viene intercettato in scivolata da Scognamiglio in corner. Al 61’ buona chance per gli irpini con Kanoute che fa da sponda per Marconi che, solo davanti a Viscovo battuto, non riesce a concludere. Al 69’ arriva il gol di Matera che sfrutta un passaggio filtrante di Trotta, e supera Viscovo sul primo palo. Passano pochi minuti ed ecco che l’arbitro assegna un rigore all’Avellino per tocco con il braccio di Ceprano in area su punizione calciata da Di Gaudio. Il rigore è intercettato dal portiere, ma l’arbitro fa ripetere il tiro dal dischetto poiché il portiere si era mosso prima del fischio.
Tira ancora Trotta e segna. Rastelli effettua due cambi, mentre il Giugliano fa entrare Piovaccari. All’86’ l’ex di turno Scognamiglio riapre la partita mettendo a segno la seconda rete. I ragazzi di Rastelli non danno al Giugliano neppure il tempo di gioire, che arriva la quarta rete all’89’ di Tounkara che servito da Russo, spinge la palla in rete da meno di un metro dalla porta. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine.
FOGGIA – MONOPOLI 1-0
Un rigore per il Foggia al 35’ decide il derby con il Monopoli. Nella ripresa un palo colpito da Fella. I satanelli ritornano al terzo posto in classifica grazie alla sconfitta del Pescara a Messina.
Inizia la gara subito a ritmi alti. Al 2’ il Monopoli in avanti, il portiere Thiam ribatte. Al 4’ Fella lanciato da Vitteritti in area, viene anticipato dalla difesa. Al 17’ Fella in area tira a giro ma la palla si alza. Al 24’ cross in area di Vitteritti, ottima uscita di Thiam. Un minuto dopo bella azione personale di Starita ma il tiro è debole, e il portiere rossonero blocca senza problemi. Al 29’ prova dalla distanza Petermann ma il tiro è smorzato da un avversario. Al 35’ arriva la rete del Foggia con un penalty poiché l’arbitro vede un braccio largo di Mulè in piena area su conclusione di Iacoponi. Dal dischetto Peralta spiazza Pisseri: 1 a 0 per i rossoneri. Al 38’ bel tiro di Frigerio e palla di poco fuori. Al 42’ Fella in area tira di prima intenzione, ma la difesa manda sul fondo. Al 45’ l’arbitro assegna due minuti di recupero. Pinto tira in porta ma la sfera si alza sopra la traversa. Nella ripresa al 51’ il portiere del Foggia si prende un’ammonizione dall’arbitro per avere impiegato troppo tempo per il rinvio della palla. Al 54’ Petermann lascia partire un bolide dalla distanza, la palla si alza sopra la traversa. Al 60’ un corner battuto da Vitteritti, trova De Risio che di testa manda la palla alta. Si gioca con il Foggia che cerca la seconda rete ma le conclusioni non trovano lo specchio della porta. Il Monopoli si fa vedere dalle parti di Thiam al 76’ quando Fella centra l’incrocio dei pali, infatti, il suo tiro da due passi dalla porta viene fermato dal legno. All’82’ ancora il Monopoli in avanti con Manzari che mette sul secondo palo, allontana la difesa. Sulla ripartenza il Foggia fallisce il raddoppio con Frigerio che in area avversaria conclude male. Al 45’ esce Petermann ed entra Battimelli. La gara continua con quattro minuti di recupero. Al 93’ Odjer prova dalla lunga distanza con un pallonetto a scavalcare il portiere mala palla supera la traversa. Al quarto minuto di recupero si chiude la partita con la vittoria del Foggia.
VIRTUS FRANCAVILLA – JUVE STABIA 3-1
La Virtus Francavilla vince sulla Juve Stabia in rimonta per 3 a 1. Inizia la partita con il Francavilla che prova a spingere in avanti, ma la difesa delle vespe regge bene. Al 9’ Idda di testa prende la traversa. Pochi minuti più tardi ci prova Pandolfi con un bel tiro ma la palla va alta. Al 20’ Pandolfi tira un forte tiro dalla distanza che fulmina Avella. Ospiti in vantaggio. Il Francavilla risponde con Maiorino che tira in porta, il portiere è battuto ma Altobelli salva sulla linea di porta. Subito dop Volpe impegna Avella. Al 28’ Carbone appena in area tira ma la palla termina fuori di un soffio. Ancora Carbone si rende pericoloso con un tiro che passa di poco alla destra del portiere. Al 36’ pareggia il Francavilla con un autogol di Cinaglia su tiro cross di Cisco. Sul finire del primo tempo si registra una punizione di Bentivegna che termina fuori per effetto di una deviazione. Nella ripresa al 50’ punizione di Maiorino, Russo respinge. Al 58’ un’ottima palla gol la sciupa Pandolfi che da due passi dalla porta si divora un gol facile. Vanno avanti i padroni di casa con una punizione di Maiorino che va sulla traversa dopo una deviazione di Russo. Per gli ospiti entrano Silipo, Maselli e Zigoni, escono Volpe, Bentivegna e Carbone. Al 67’ Silipo, appena entrato, con un forte tiro al limite sfiora l’incrocio dei pali. Al 74’ Maiorino tira dalla distanza e buca Russo per il 2 a 1. Ultimi cambi per Calabro. All’88’ in contropiede Maiorino sigla il 3 a 1, subito dopo Patierno sfiora il quarto gol. E’ l’ultima emozione, prima del triplice fischio dell’arbitro, di una gara divertente che ha visto la formazione di casa giocare bene, e conquistare tre punti importanti che gli permettono di scavalcare in classifica le vespe, e sistemarsi al nono posto.
Stasera alle 14,30 si giocherà Fidelis Andria – Crotone, e alle 17,30 Catanzaro – Monterosi Tuscia