Nella 34^ giornata del campionato di serie C il Picerno è bloccato in casa dalla Gelbison mentre il Potenza festeggia la salvezza matematica e il ritorno in zona play-off con il roboante successo per 5-2 sulla Juve Stabia. Di seguito il report sulle gare disputate a cura di Pippo Franzò.
AZ PICERNO – GELBISON 0-0
Finisce senza reti l’incontro tra AZ Picerno e la Gelbison. La squadra di Esposito resta ferma al diciassettesimo posto, mentre il Picerno con il punto conquistato consolida il quarto posto in classifica. La formazione rossoblù scende in campo con il 3-5-2 con D’Agostino che sostituisce Anatrella per un problema fisico all’ultimo momento. La gara inizia a ritmi bassi, e per un lungo periodo le due formazioni si studiano a centrocampo. La prima vera azione sotto porta è della Gelbison con il giovanissimo (classe 2003) attaccante Andrea Santarcangelo, ma la sua conclusione dal limite si perde di poco a lato. Al 38’ i padroni di casa vanno vicino alla rete sempre con Santarcangelo che sugli sviluppi di un corner anticipa il portiere di testa ma non inquadra lo specchio della porta sguarnita. Al 40’ Uliano, che aveva sostituito Fornito per infortunio, tira di potenza in porta al limite dell’area, la palla sfiora il palo. Subito dopi Kouda di testa impegna severamente il numero uno della Gelbison che si esibisce in una parata spettacolare, evitando la rete. Nella ripresa parte subito in avanti la formazione ospite con Nunziante con un cross che taglia tutta la porta senza che nessuna intervenga. Al 49’ sugli sviluppi di un corner, Infantino devia in porta come può, ma Albertazzi para. Al 51’ il Picerno con Esposito tira da fuori area un violento tiro, il portiere segue con lo sguardo la traiettoria della palla che finisce fuori. Al 61’ De Sena impegna il portiere del Picerno. Al 65’ De Cristofaro prova i riflessi di D’Agostino che manda in angolo il suo colpo di testa. All’80’ sempre De Sena dribbla in area alcuni avversari, ma al momento del tiro viene anticipato da un difensore. L’arbitro concede quattro minuti di recupero, ma non succede nulla, e le due squadre alla fine si dividono la posta in palio.
FOGGIA – MONTEROSI TUSCIA 1-2
Colpo esterno del Monterosi Tuscia allo Zaccaria di Foggia. Meritata vittoria dei ragazzi di Menechini che vanno in rete all’ 11’ con Costantino, e raddoppiano ad inizio ripresa con Vitali. I rossoneri accorciano le distanze nei minuti di recupero con Beretta G. e subito dopo viene espulso Di Noia.
La gara inizia con Parlati, per gli ospiti, che su punizione tira in porta al 1’, la palla si perde abbondantemente sul fondo. Al 3’ Thiam respinge un tiro di Costantino, sulla palla interviene Markic che di testa appoggia al portiere. All’11’ vantaggio per il Monterosi: i satanelli non riescono a disimpegnarsi in difesa, ne approfitta Mbende con un passaggio sottoporta a Costantino che deve solo spingerla la palla in rete. Al 15’ la difesa foggiana allontana il pericolo scaturito da un corner. Al 16’ Markic risolve una complicata matassa in area rossonera. Al 19’ Costantino cerca di sorprendere Thiam con un tiro a giro, il portiere respinge in tuffo. Si gioca con repentini capovolgimenti di fronte ma senza spunti finale da rete. L’arbitro da un minuto di recupero, e poi tutti negli spogliatoi.
Nella ripresa passa appena un minuto ed il Monterosi raddoppia con Vitali che insacca su cross perfetto dalla sinistra di Di Renzo. Il Foggia inizia con i cambi, escono Rutjens e Frigerio ed entrano Bajarkason e Peralta. Al 54’ Ogunseye a centro area viene bloccato da Forte. Al 58’ il tiro-cross di Di Noia viene fermato dal portiere sulla linea. Al 65’ il tiro di Petermann che si perde sul fondo. Al 73’ errore di Markic che favorisce Paolantonio, ma Thiam fa buona guardia e risolve con una parata. Il Foggia si spinge avanti, ma ottiene poco. Al 90’ l’arbitro da sei minuti di recupero, e al quinto minuto extra-time segna il Foggia con Beretta che è bravo a riprendere il tiro di Ogunseye ribattuto sulla traversa, e metterla in rete. Subito dopo viene espulso Di Noia. Si chiude l’incontro con il Foggia che colleziona la seconda sconfitta consecutiva. Con questa vittoria il Monterosi raggiunge il terzultimo posto a pari punti con la Gelbison ed il Messina.
GIUGLIANO – FIDELIS ANDRIA 4-3
Il Giugliano batte la Fidelis Andria e abbandona il discorso salvezza. La Fidelis Andria resta sempre all’ultimo posto, e il cammino per una salvezza diretta si fa sempre piu’ complicata.
Partita emozionante con sette reti. La gara si è conclusa con il gol vittoria di Salvemini a pochi minuti dalla fine. Ribaltoni ed emozioni a non finire sul campo dell’Avellino. Le reti: Al 14’ arriva la prima rete per opera di Micovschi che raccoglie il suggerimento di Bolsius, anticipa Viscovo e mette in rete; vantaggio per gli ospiti. Al 27’ la rete del pareggio da parte del Giugliano che con Scognamiglio approfitta dell’uscita a vuoto del portiere per depositare la palla nella porta vuota. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Di Napoli mettono a segno al 31’ la rete del vantaggio: Sorrentino di destro manda la sfera alle spalle di Savini. La gioia dura pochi minuti, infatti, al 36’ Bolsius pareggia. Nella ripresa al 51’ per un fallo in area di Rondinella su Candellori l’arbitro assegna il rigore. Dagli undici metri segna Ventola. Al 78’ il Giugliano pareggia con La Monica dopo uno scambio con Piovaccari. All’82’ Candellori mette una pezza su una palla destinata in rete da parte di La Monica Nei minuti extra time il gol di Salvemini che realizza la quarta rete su perfetto cross di Iglio. Risultato finale 4 a 3.
LATINA – CROTONE 2-2
Bella partita tra Latina e Crotone. Le reti tutte nella ripresa, con in vantaggio prima con Vitale al 50’, poi il pareggio del Latina con Riccardi al 64’; pochi minuti dopo Carrano porta di nuovo in vantaggio il Crotone, e al 70’ arriva l’autogol di Golemic.
La partita: parte subito in avanti il Crotone che su prende un palo con Gomez nei primi minuti, ma era in fuorigioco. Il Latina attende l’avversario poco giù dalla linea del centrocampo per ripartire in contropiede. Proprio dalle ripartenze il Latina si rende pericoloso in almeno tre occasioni non concluse a rete per imprecisione. Nei minuti di recupero il Latina spreca la piu’ grossa delle opportunità capitatogli a Ganz che solo a centro area manda incredibilmente fuori. Nella ripresa al 50’ arriva la rete del Crotone: Vitale prova da trenta metri il gol della domenica, e gli riesce perfettamente poiché il suo tiro va a depositarsi nell’angolino basso alla destra di Tonti. Subito dopo il Latina potrebbe pervenire al pareggio, ma Ganz da posizione defilata non riesce ad inquadrare la porta. Al 64’ il Latina riporta il risultato in parità con Riccardi che con un destro a giro trova la deviazione di Golemic che manda la sfera nell’angolino alla destra di Branduani. Pochi minuti dopo il Latina segna anche la terza rete, ma il gioco era stato fermato dall’arbitro per fuorigioco di Calabrese. Dopo tre minuti di recupero si chiudono le ostilità con il punteggio di 2 a 2.
TURRIS – MESSINA 3-0
La Turris rifila tre reti al Messina nello scontro diretto per i playout. Vittoria importante per i corallini di Gaetano Fontana. Inizia la gara, e al quarto minuto la Turris sblocca il risultato con Frascatore che dopo uno scambio con Guida, entra in area e fa secco Fumagalli. Passano pochi minuti e sono ancora i padroni di casa a pungere con Rizzo con un tiro che va fuori. La replica del Messina parte da Balde, il suo tiro trova la difesa attenta che rinvia. Al 10’ Kragl batte una punizione, ma il tiro si perde sul fondo, poi è sostituito per infortunio. Al 17’ il Messina in avanti con Ferrara che di testa manda di poco fuori. Al 22’ Rizzo tira a botta sicura, il portiere si oppone alla grande. Sul ribaltamento Ragusa si fa respingere il tiro da Fasolino. Al 26’Maniero sciupa una buona occasione. Al 32’ viene annullata una rete a Miceli per fuorigioco. Si arriva alla fine del primo tempo con il Messina sotto di un gol, e con la Turris che si rammarica per aver sciupato alcune palle-gol. Nella ripresa al 51’ brivido per la Turris in quanto Iannone colpisce in pieno il palo. Al 55’ ancora Messina pericoloso con Balde che segna, ma la rete è annullata per off-side. Al 69’ Iannone in acrobazia tenta la via della rete, palla fuori. All’82’ arriva la seconda rete per i padroni di casa con Acquadro che da due passi non fallisce il gol, grazie al suggerimento di Longo. Nel recupero al 93’ Longo chiude la gara con il terzo gol su assist di Zampa. Si chiude la partita con una netta vittoria dei corallini e per il Messina nonostante la sconfitta ci sono ancora chances per uscire dalle sabbie mobili dei playout.
VITERBESE – AUDACE CERIGNOLA 1-1
La Viterbese non va oltre il pareggio nell’incontro casalingo contro l’Audace Cerignola. L’obiettivo salvezza per la squadra gialloblù diventa sempre più difficile. Segna il primo gol in Italia il serbo Devetak arrivato in prestito dal Palermo alla Viterbese. Per il Cerignola il gol del vantaggio era stato messo a segno da Sain-Maza. La partita inizia con una buona occasione da rete per la Viterbese con Marotta e poi con Monteagudo che in rovesciata lambisce il palo. Al 34’ arriva la rete per l’Audace Cerignola alla prima vera occasione con Sain-Maza. Si chiude il primo tempo con l’Audace Cerignola in vantaggio, e con la Viterbese a recriminare per aver sciupato, nell’arco dei primi quarantacinque minuti, almeno due palle gol. Nella ripresa subito in evidenza una grande parata di Bisogno sulla punizione calciata da Achik. Il pareggio arriva dal giocatore serbo Devetak, più lesto a mettere in rete dopo una mischia. Al 70’ ancora in evidenza Bisogno per una grande parata su incursione di D’Ausilio. La Viterbese nel finale partita spinge in avanti alla ricerca del gol della vittoria, ma spreca due grosse occasioni da gol per l’imprecisione degli attaccanti. Termina la partita con un pareggio che serve poco alla squadra laziale. Un solo punto la separa dall’ultima posizione che è occupata dalla Fidelis Andria che porta alla retrocessione diretta. Per evitare la retrocessione diretta dovranno giocarsela la squadra laziale e quella pugliese da qui alla fine del campionato.
POTENZA -JUVE STABIA 5-2
La Juve Stabia affonda sotto i gol del Potenza per 5 a 2. Alle vespe non è bastato il cambio del tecnico, da Pochesci a Novellino. La gara inizia con un buon avvio degli stabiesi, ma è subito notte per le vespe, infatti, al 6’ va in rete il Potenza con Italia che in area batte di piatto destro Barosi. Il Potenza prova a sfondare in avanti, e ci riesce al 26’ con Caturano che in sforbiciata riprende una respinta di Barosi e mette in rete. Al 30’ Pandolfi colpisce Verrengia, se ne accorge l’assistente, e l’arbitro lo espelle. Caturano, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nel finale del primo tempo Altobelli accorcia le distanze, anticipando tutti in una mischia in area, e le vespe ritornano in gioco. Nella ripresa gioca solo la squadra rossoblù. Barosi deve fare gli straordinari per salvare la porta dalla capitolazione, almeno due volte. Al 55’ il Potenza segna con Volpe sugli sviluppi di un corner. La reazione degli ospiti è veemente, tanto che Silipo fallisce il gol di un soffio, poi ci provano D’Agostino e Maggioni senza fortuna. Il Potenza non si ferma ed arriva la quarta rete con Steffe’ che ricevuto da Volpe, supera Barosi. Nel finale arriva la cinquina del Potenza con il gol di Verrengia. A due minuti dal tempo regolamentare segna il secondo gol per gli ospiti D’Agostino per il 5 a 2 finale. Adesso la Juve Stabia deve guardarsi alle spalle, e fare i punti necessari per restare fuori dai playout. Intanto domenica al Menti ci sarà il derby con l’Avellino, gara difficile che potrebbe mettere in seria discussione, se non si conquistano i tre punti, quanto si è fatto nel campionato.
TARANTO – AVELLINO 2-2
L’Avellino ha giocato una brutta partita, ma è riuscito alla fine ad ottenere il pari. Giornata negativa del portiere irpino Marcone che nelle due reti subite è rimasto immobile, dando all’attaccante Tommasini l’opportunità di segnare una doppietta. Il Taranto non segnava due reti in una gara dal 18 dicembre, e nelle ultime quattordici gare aveva segnato solo due reti. Passano in vantaggio per primi i padroni di casa al 18’ con Tommassini. L’Avellino reagisce, e va vicino al gol per ben due volte. Alla rete del pareggio ci pensa D’Angelo al 40’. Nella ripresa due occasioni da rete per entrambe le squadre. Al 60’ va in vantaggio l’Avellino con Tommassini, e dopo alcuni minuti Tito su punizione sfiora il pareggio. Al 78’ la partita ritorna in perfetto equilibrio con il gol di Matera che sigla il 2 a 2. Pochi minuti alla fine, e si chiude la partita. Un pareggio che non accontenta nessuno delle due squadre che avevano bisogno di vincere per chiudere definitivamente il discorso salvezza diretta.
Nel pomeriggio alle 14,30 Catanzaro – Pescara e alle 17,30 Virtus Francavilla – Monopoli