Il Bari scivola alla Zaccheria nel derby con il Foggia e perde contatti con le prime della classe. Teramo e Ternana approfittano dello stop dei biancorossi e si confermano le formazioni da battere. Di seguito il report di Pippo Franzò sulle gare dell’8^ giornata del campionato di serie C girone C.
PAGANESE – TERAMO 1-2 ( giocata sabato )
La Paganese perde la gara con il Teramo per 2 a 1 allo scadere dei novanta minuti per opera del centrocampista Ilari che sfrutta un’indecisione della difesa campana per mettere in rete la palla decisiva per il match.
La gara era iniziata ad handicap per i ragazzi di Erra per le numerose assenze (sette giocatori positivi al COVID e partita iniziata alle 20,30), ed infatti sul rettangolo di gioco il Teramo giostra bene a centrocampo, e si fa pericoloso con Ilari (il migliore degli ospiti) al 22’ con un tiro di poco a lato. Il gol è nell’aria ed arriva puntuale al 22’ sempre con l’esterno mancino Ilari che va a rete dopo una bella triangolazione con Di Francesco. La Paganese reagisce, e chiude il primo tempo in attacco ma senza creare seri pericoli a Lewandowski. Nella ripresa continua ad attaccare la squadra azzurrostellata, e con Gaeta ci prova al 49’ ma il portiere ospite blocca. Il pareggio arriva al 55’ quando Onescu serve in piena area Guadagni che trova il tap-in vincente. Ancora la Paganese al 63’ con Gaeta che di testa cerca di sorprendere il portiere, la palla sorvola di poco la traversa. Il Teramo stenta a proporsi in avanti ma con il passare del tempo conquista terreno fino ad insidiare la retroguardia della Paganese. Quando sembrava che la partita dovesse finire con la divisione dei punti, arriva come una doccia fredda per i ragazzi di Erra il gol dell’esperto Ilari, che con la vittoria proietta la sua squadra al secondo posto in classifica.
FOGGIA – BARI 1-0
Il Foggia vince il derby contro il Bari ed attenua la contestazione dei tifosi, tanto che alla fine è festa per i satanelli. Il Bari incrocia la prima sconfitta di campionato con una prestazione sotto la media, trovandosi sempre secondo nei contrasti, sull’anticipo, e soffrendo il pressing dei foggiani. Il tecnico Marchionni ha disposto in campo una squadra con fisicità, e gioco con palla a terra con triangolazioni veloci in un fazzoletto di campo. Al fischio d’inizio dell’arbitro Marceraro il Bari inizia provando ad insidiare la rete di Fumagalli con Marras e D’Ursi che di testa non riescono a concretizzare. Ci prova Antenucci, che perde alla fine il duello con Curcio, ma il suo tiro forte indirizzato in porta da fuori area si stampa sul palo. Il Foggia gioca a centrocampo con fisicità, e sovrasta il gioco del Bari troppo lezioso con passaggi che ne rallentano il gioco, e permettono ai foggiani di coprire in tempo la zona difensiva. Verso la fine del primo tempo blackout dell’impianto elettrico per sette minuti. Si riprende a giocare, e subito il Foggia trova l’azione che porta al rigore con Curcio, che viene messo a terra da Sabbione, ben lanciato in area barese. La velocità dell’azione sorprende due difensori biancorossi che lasciano filtrare l’ex giocatore del Catania in area, per poi essere messo giù dal centrocampista genovese. Il Bari dopo il gol non riesce ad organizzarsi, e si affida alla bravura dei singoli. Il giuoco sulle fasce porta qualche occasione per il Bari che avrebbe dovuto essere sfruttata al meglio. Al 59’ ancora Candelone che in scivolata non riesce a mettere dentro, para Fumagalli. Per Marras, prestazione poco incisiva, quando invece doveva essere la fonte del gioco barese assieme ad Antenucci.
Per il Bari era difficile affrontare il Foggia di oggi, che dal punto di vista fisico era più fresco e più brillante, passaggi rapidi, e sempre primi sulle seconde palle.
Il Foggia dopo quattro sconfitte riesce a riconciliarsi con i tifosi (presentavano allo stadio uno striscione di contestazione ) per una vittoria importante che potrebbe rilanciare i ragazzi di Marchionni verso l’alta classifica, tenuto conto che ancora si devono recuperare altre due gare.
TERNANA – CATANZARO 5-1
La Ternana affonda il Catanzaro con cinque reti, e mette in serio pericolo la panchina di Calabro.
La squadra di Lucarelli non conosce ostacoli, e macina gol e giuoco. I numeri stanno dalla parte dei rossoverdi con diciannove gol in otto partite ed alla quarta vittoria consecutiva. Il giuoco dei ragazzi di Lucarelli si basa sul pressing dei terzini che si spingono fin sotto l’area avversaria, attacco ad attrazione anteriore, e la regia illuminata di Palumbo: ecco spiegato il cammino da squadra schiacciasassi. Il primo tempo la Ternana si muove bene, e al 17’ arriva la rete di Partipilio, anche se contestata dai calabresi per un fuorigioco che l’arbitro non ritiene tale. I padroni di casa continuano ad attaccare con Partipilio e Defendi che sfiorano il secondo gol. Il tecnico calabrese effettua dei cambi per arginare l’offensiva della Ternana, e al 36’ raggiunge il pareggio su rigore trasformato da Carlini, per fallo in area di Boben su Di Massimo. Nella ripresa la Ternana velocizza il gioco costringendo l’avversario a indietreggiare fino al limite dell’area. Va in gol Falletti al 54’ al 59’ Palumbo porta a tre le reti per la sua squadra. Passano sei minuti e Raicevic segna la quarta rete sfruttando un ottimo passaggio di Palumbo. Nel finale ancora gol di Falletti su rigore. A fine gara il tecnico livornese Lucarelli raccomanda, nonostante il primo posto in classifica, di non fare voli pindarici, e mantenersi bassi poiché si è solo ad inizio di campionato.
POTENZA – CAVESE 4-4
Partita incredibile tra Potenza e Cavese. Un susseguirsi di gol ( otto ) in una gara che alla fine avrebbe potuto vincere la Cavese se De Rosa al 95’ non avesse preso la traversa su rigore, dopo essere stato sotto di tre reti ad una alla fine del primo tempo. Incredibile gara con tanti colpi di scena. Passa in vantaggio la Cavese con Russotti all’11’. Il Potenza si sveglia e prima che finisca il primo tempo i ragazzi di Somma vanno in rete tre volte ribaltando il risultato. Prima va a segno Cianci al 24’, poi Di Somma al 37’, ed infine al 41’ sempre Cianci per il 3 a 1. La partita sembra essere chiusa ma nella ripresa non mancano le emozioni che si associano a quelli della prima parte della partita. L’attaccante della Cavese Senesi, ex Venezia, in sette minuti segna due reti, e riporta in perfetto equilibrio la partita. Al 68’ De Rosa va in gol e porta in vantaggio di nuovo la Cavese. Sussulto per il Potenza che con Blaclet all’81’ raggiunge il pareggio. Arriva poi a tempo scaduto il rigore per la Cavese, che De Rosa maldestramente sbaglia. Emozioni a non finire per una gara imprevedibile piena di emozioni da una parte, e dall’altra. Il tecnico del Potenza in queste ore potrebbe essere sollevato dall’incarico di guidare la squadra. In arrivo Ezio Capuano.
CASERTANA – TURRIS 2-4
La Casertana torna nel suo stadio con il campo sintetico ma con una sconfitta dal punteggio severo contro la Turris : 2 a 4. La Turris gioca meglio della Casertana, forte di ben sei ex giocatori, e infligge alla squadra di Guidi una sonora sconfitta. Segna per la Turris al 9’ Giannone, risponde Castaldo al 22’, e riporta le squadre sull’1 a 1 . A pochi minuti dal termine dei quarantacinque minuti, Romano va in gol per gli ospiti. Si chiude il primo tempo con la Turris in vantaggio. Nella ripresa la Casertana punge in avanti, ma Abagnale sfodera una grandissima parata. Ancora i padroni di casa con Cavallini ma il numero uno ospite dice ancora no. La Turris con Romano spreca un’ottima occasione per chiudere la gara: Romano da buona posizione davanti a Dekic spedisce alto. Dal gol sbagliato dalla Turris, al gol della Casertana con Izzillo al 60’ ben servito da Castaldo. Si gioca alla ricerca della rete per entrambe le squadre. Al 66’ l’arbitro Panettella assegna un rigore alla Turris per fallo di Setola. Tira dal dischetto Franco e mette in rete. Al 70’ Pandolfi per la Turris chiude la gara in modo definitivo con la quarta rete. Nel finale saltano i nervi ad alcuni giocatori, e si sfiora la rissa.
MONOPOLI – FRANCAVILLA 1-3
Il Monopoli perde la terza gara in casa per opera del Francavilla che gioca bene e si aggiudica l’incontro. I biancoverdi vanno in avantaggio al 28’ con Zambataro che dalla distanza buca Crispino. La reazione del Francavilla arriva dopo dieci minuti, infatti, al 38’ Sperandeo con un colpo di testa segna il pari del Francavilla. Nella ripresa i ragazzi di Trocini salgono in cattedra, e al 72’ vanno a segno con Perez per il 2 a 1. A tempo scaduto arriva l’autorete del giocatore del Monopoli Bastrini che consegna la vittoria, la prima in campo esterno, ai biancoazzurri.
JUVE STABIA – BISCEGLIE 1-0
La Juve Stabia vince con fatica sul Bisceglie, e conquista la sua quarta vittoria in questo campionato. Partita non facile contro i ragazzi di Bucaro che hanno dato filo da torcere per buona parte dell’incontro. Il gol delle vespe arriva all’85’ per opera del centrocampista Tommaso Fantacci classe 1997, proveniente dall’Empoli, entrato in campo cinque minuti prima, che con un perfetto rasoterra trafigge Russo, su passaggio di Codromaz. La vittoria dei padroni di casa li porta nella zona alta della classifica con i suoi tredici punti. Il Bisceglie nonostante la sconfitta in campo esterno, si trova in una posizione tranquilla di centroclassifica, e con due gare da recuperare.
Ha riposato l’Avellino.
Catania – Vibonese e Palermo – Viterbese sono state rinviate.