Calcio, serie C, play-off nazionale, 1^ turno, gara di andata: Federalpi e Palermo di misura su Bari e Avellino: report di Pippo Franzò.
FERALPISALO’ -BARI 1-0
Un Bari troppo prudente alla fine cede alla Feralpisalò per uno a zero, preparandosi un ritorno senza troppi appelli: vittoria, anche con il minimo scarto, oppure addio ai play-off. La gara ha evidenziato che la formazione gardesana ha degli ottimi giocatori ( non inganni il quinto posto finale del girone B ) che giocano bene la palla di prima ed attuano un buon gioco di squadra. I verdi azzurri hanno saputo tenere testa al più quotato avversario che alla fine non ha reso per quello che si sperava. Non si è ripetuta la gara come contro il Foggia ma si è visto un gioco poco incisivo poiché il ruolo di Antenucci in campo rimane sempre tra il trequartista, e la prima punta. Molti si chiedono perché Antenucci non segna più? Di fatto l’ex SPAL gioca più da rifinitore che da punta in quanto difficilmente si trova palla al piede dentro l’area avversaria. I Leoni del Garda, senza strafare, hanno avute delle buone occasioni per poter ingrossare il bottino. Dalle due parate strepitose di Frattali al 12’ e al 16’, al rigore non visto dal signor Marini di Trieste, e al palo colpito al 60’ da Scarsella, si evince che i gardesani sono stati più propositivi del Bari. Se aggiungiamo che nel secondo tempo l’approccio del Bari è stato nettamente inferiore agli avversari che sono partiti in avanti, con il dominio del gioco per quasi nove minuti, e subito dopo Tulli ( ex giocatore di Auteri nel Catanzaro 2019-20 ) al limite dell’area inventa un gol con un tiro a rientrare che conclude la sua corsa all’incrocio dei pali alla destra di Frattali, possiamo dire che sul campo la squadra di Pavanel ha meritato la vittoria. L’esiguo vantaggio per fortuna non pregiudica la gara di ritorno per il Bari, ai galletti basterà vincere mercoledì 26 maggio nella gara al San Nicola in programma dalle 17,30 per superare il turno.
La partita: Parte bene il Bari che subito al 6’ ha una buona occasione con Ciofani, su corner di Maita, il suo tiro viene murato da Brogni. D’Orazio, dopo alcuni minuti mette in difficoltà la difesa ospite sulla fascia destra. Al 12’ bella azione del FaralpiSalò in area biancorossa, e tiro ravvicinato di Scarsella a botta sicura, miracolo di Frattali che manda in angolo. Pressano i padroni di casa, e al 16’ deve intervenire ancora il numero uno ospite con un volo plastico mettendo in angolo, su una sassata da trenta metri di Carraro. Il Bari costruisce fino a centrocampo, e stenta a chiudere l’azione, anche se colleziona ben tre corner in breve tempo, ma senza esito. Al 30’ duetto Tulli-Guerra ma Di Cesare spezza l’azione mettendo in fallo laterale. Al 37’ primo tiro verso la porta di De Lucia da parte di D’Ursi, il suo colpo di testa va nettamente fuori. Al 42’ errore di Sabbione che potrebbe portare gli avversari in gol, per fortuna l’intervento deciso di Di Cesare interrompe l’azione. Si chiude il primo tempo senza recupero.
Nella ripresa è la squadra di casa che si proietta in avanti alla ricerca del gol. Ci prova prima Tulli al 49’ con palla che finisce a lato, poi due minuti dopo grazie all’ottimo intervento di Di Cesare, sfuma una buona occasione per D’Orazio. Al 52’ l’arbitro non vede il penalty su un giocatore gardesano. Al 60’ vicino al raddoppio con Scarsella che colpisce la traversa su servizio di D’Orazio. La reazione del Bari qualche minuto dopo con D’Ursi che calcia ma trova De Lucia alla respinta, riprende Marras ma il suo tiro viene fermato dalla difesa avversaria. Preme il Bari, con D’Ursi che servito da Antenucci in area, prova a bucare il portiere casalingo con un forte tiro, la palla colpisce il legno esterno e si perde sul fondo. Tre sostituzioni per Auteri, entrano Andreoni, Sarzi e Cianci, al posto di Semenzato, Rolando e D’Ursi. Al 73’ ancora possibilità di raddoppio per la Feralpisalo’: Ceccarelli, entrato da poco, cerca di sfruttare un errato passaggio di Frattali, ma il portiere mette una toppa con un intervento strepitoso. Al 77’ occasione per il Bari che non viene sfruttata in area avversaria. Buona occasione ancora per i biancorossi con Antenucci da buona posizione, ma al momento del tiro scivola, e l’azione sfuma. I cinque minuti di recupero non cambiano il risultato. Di per sé il risultato con un solo gol di scarto non si presenta del tutto disastroso, ma al ritorno occorre correggere qualcosa in avanti se si vuole passare il turno, e far si che Antenucci ritorni al gol.
PALERMO – AVELLINO 1-0
Il Palermo si aggiudica il primo round contro l’Avellino grazie ad un rigore, contestato a fine gara sia dal tecnico biancoverde Braglia che dal D.S. Di Somma. Un rigore sul finire della partita, tirato con freddezza da Floriano ha permesso ai rosanero di invertire il trend per passare al prossimo turno. L’Avellino al ritorno deve solo vincere se vuole superare il turno, mentre i palermitani possono avvalersi del doppio risultato ( pareggio o vittoria ) per andare avanti in questa roulette russa dei play-off. La gara ha confermato che l’Avellino ha giocato bene, con un primo tempo combattuto, mentre per i rosaneri è stato molto sofferto. Alla mezz’ora l’Avellino prova a bucare la difesa palermitana, prima al 32’ con Carriero con un forte sinistro da fuori area, il tiro è angolato bene ma si spegne tra le braccia di Pelagotti. Al 39’ Tito sfiora il vantaggio, il suo tiro sorvola la traversa di poco. Sul finire del primo tempo De Rosa tira con potenza in porta cercando di sorprendere il portiere ma Forte risponde alla grande deviando il tiro in angolo.
Nella ripresa il Palermo vicinissimo al gol con Valente che fa tutto bene in area avversaria, tira di potenza ma trova ancora Forte che si supera e neutralizza il tiro. Al 66’ Aloi per gli ospiti tenta la bordata da 25 metri nella speranza di sorprendere Pelagotti, la palla fa fuori. L’Avellino tenta la carta dei cambi per essere più pericoloso, ma l’entrata di Santaniello e Bernadotto al posto di Fella e Maniero, non cambia niente. Le due squadre si avviano verso la fine dell’incontro con un nulla di fatto, che andrebbe bene per i ragazzi di Braglia. A tre minuti dalla fine ecco arrivare l’episodio che cambia il verdetto in campo: Broh servito in area viene atterrato da Dossena per l’arbitro Gualtieri di Asti, mentre l’Avellino contesta il rigore in quanto il giocatore del Palermo si è buttato prima che avvenisse il contatto con Dossena. Dagli undici metri tira Floriano e porta il Palermo in vantaggio.
Il ritorno il Palermo lo deve giocare a viso aperto, poiché l’Avellino dovrà giocare per vincere. Il chiudersi in difesa da parte rosanero per difendere il pari difficilmente porterebbe alla qualificazione valutando il potenziale avversario. Si profila una gara di ritorno interessante mercoledì allo stadio Partenio – Adriano Lombardi di Avellino.