La serie C tornerà in campo per completare la stagione 2020-2021 con i play-off e i play-out. E’ quanto emerso nel Direttivo della C che si è riunito per fare il punto della situazione. All’incontro ha partecipato anche il presidente della serie C, Gabriele Gravina. Bocciata quindi la proposta del Consiglio federale della proposta dell’Assemblea di interrompere la stagione. Tutti i dettagli dell’accordo saranno definiti nel Consiglio Figc dell’8 giugno.
Gravina ha compreso le difficoltà delle società a dover ripartire e la mancanza di tempi tecnici, e così ha avallato in sostanza il piano B proposto dall’ultimo Direttivo. Il campionato non riprenderà ma si giocheranno solo playoff e playout.
E sono promosse le prime tre (Monza, Vicenza e Reggina) a fronte della retrocessione delle ultime (Gozzano, Rimini e Rieti, più Rende e Bisceglie per distacco.
Dunque playoff a 28 squadre e playout (solo in due gironi, a questo punto) a 8 con il solito programma.
Si dovrebbe ripartire il 28 giugno: calcolando circa 35 giorni per disputare tutti i playoff la stagione dovrebbe terminare i primi giorni di agosto.
Gravina ha detto al Direttivo che anche per la Lega Pro sarà previsto un contributo economico, sia ai tesserati che ai club, per riprendere l’attività. E poi ha ribadito che di riforma – pur necessaria – se ne riparlerà a fine estate, ad allarme (speriamo) finito, per metterla in pratica dal 2021-22.