Riscatto immediato per cancellare la sconfitta amara rimediata contro la corazzata Fidelis Andria. Il FC Matera giocherà la prossima gara interna contro il Manfredonia con un solo obiettivo: ritrovare la vittoria per regalare un’altra soddisfazione al caloroso pubblico materano che continua a sostanere la squadra in casa e in trasferta. Al XXI Settembre-Franco Salerno per la 21^ giornata del campionato di serie D arriverà un Manfredonia invischiato nella zona play-out e che domenica scorsa ha battuto in casa l’Angri per 3-2 in un classico scontro diretto che riguarda le sabbie mobili della classifica. In 20 giornate i dauni si ritrovano al 15° posto con 17 punti, frutto di 4 vittorie, 5 pareggi e 11 sconfitte. Una gara agevole sulla carta per la squadra di Torrisi, che dovrà rinunciare ancora al difensore Baldi, ai box per la seconda e ultia giornata di squalifica ma recupera Zampa e Marigosu. La rosa biancoazzurra è ampia e consente al tecnico materano di poterà schierare la migliore formazione per avere ragione di una squadra che proverà a vendere cara la pelle per tornare a casa con un risultato positivo. La gara sarà diretta dal signor Emanuele Ciaravolo di Torre del greco coadiuvato dai signori Alfonso Pepe e Antonio Cafisi di Nocera Inferiore. Fischio d’inizio domenica 26 gennaio alle 14,30.
Michele Capolupo
Calcio, serie D, 21^ giornata
Matera, stadio XXI Settembre-Franco Salerno
FC Matera-Manfredonia – probabili formazioni
FC Matera: Brahja, Tazza, Paramatti, Cavallo, Bello, Napolitano, Zampa, Sicurella, Kernezo, Di Piazza, Burzio. All. Torrisi. A disposizione: Testagrossa, Malara, Tomaselli, Spinelli, Bello, Marigosu, Carpineti, Basualdo, Giordani.
Manfredonia: Antonino; Gianfreda, Giampà, Castaldi; Porzio, Giacobbe, Coppola, Diambo, De Luca; Carbonaro, Calemme. All. Cinque. A disposizione: Scarpato, Di Noia, Fischetti, Prencipe, Venanzio, Iurilli, Puzirevskis, Montinaro, Caputo.
Arbitro: Emanuele Ciaravolo di Torre del greco
Assistenti: Alfonso Pepe e Antonio Cafisi di Nocera Inferiore
Squalificato: Baldi nel FC Matera
Indisponibili Tanasa per infortunio.
CONVOCATI FC MATERA
Portieri: Brahja, Testagrossa, Lorusso
Difensori: Tazza, Paramatti, Spinelli, Casiello, Bello, Malara, Carpineti, Appeso
Centrocampisti: Zampa, Marigosu, Sicurella, Basualdo, Berardocco, Napolitano, Tomaselli
Attaccanti: Di Piazza, Burzio, Kernezo, Giordani, Cavallo
Di seguito le risposte sul match contro il Manfredonia dl mister Torrsi
Mister buongiorno, domenica la prima di tre gare consecutive al XXI Settembre, contro il Manfredonia. Bisogna ripartire dal secondo tempo di Andria cercando di metterci, oltre alle qualità tecnico-tattiche anche una giusta dose di cattiveria agonistica, mancata proprio nella prima frazione di gioco domenica scorsa. Napolitano e Casiello hanno dimostrato di meritare un posto tra i titolari, è d’accordo?
Più che partire dal secondo tempo di Andria bisogna tornare alla gara con il Nardò, a quella di Nocera, alla partita contro l’Ugento e via dicendo. Bisogna tornare al nostro dna, alla nostra identità che purtroppo in una partita intera contro Francavilla in Sinni e nel primo tempo di Andria si è perso. Dobbiamo ritrovare le nostre certezze, le nostre basi, che ci hanno portato a fare risultati importanti e a fare prestazioni importanti. Noi lavoriaom per la prestazione e quella ci deve portare ai risultati.
Per quanto riguarda Casiello, deve dimostrare di essere un titolare perchè secondo me è un difensore di fascia tra i più forti della serie D, ha personalità, gamba, voglia, fame, cattiveria agonistica, è forte nei duelli, nell’uno contro uno, in fase difensiva, quindi su Casiello c’è poco da dire. Napolitano ha fatto un’ottima prestazione, ha dimostrato anche lui di aver capito quello che io voglio da lui, è un giocatore che ha qualità, forte ma avevo bisogno di vederlo in un modo diverso da come l’ho visto in un primo periodo. Detto questo, anche il cambio di sistema di gioco, il 4-2-3-1 apre più spazio anche a lui e deve dimostrare di essere un giocatore forte con la continuità, sicuramente non possono bastare 80-90 minuti fatti bene per dimostrare che un giocatore può essere un punto fermo, un titolare della squadra.
Fermo restando che ci sono altri giocatori forti come lui e quando c’è il problema dell’under naturalmente è normale che se scegliamo di giocare con 4 over davanti dietro deve saltare un under per forza e in questo caso è stato Casiello. Quando sceglieremo di giocare con l’under davanti è normale che dietro abbiamo la possibilità di giocare con Casiello. La speranza è di scegliere sempre i migliori in base alla gara e alle caratteristiche dell’avversario.
Come stanno gli infortunati Marigosu, Zampa e Coquin? Saranno disponibili domenica?
Marigosu e Zampa sono recuperati, Coquin ha ancora un piccolo fastidio, difficilmente farà parte della partita. è recuperato.
Che tipo di insidie nasconde il match contro il Manfredonia vista anche la differenza di classifica?
Le insidie sono quelle di una squadra che ha già dimostrato di essere capace di fermare il Martina, la Virtus Francavilla. Quindi sappiamo che è una partita in cui non dobbiamo sbagliare l’approccio, l’atteggiamento. Per noi è fondamentale cercare di provera a vincerla in tutti i modi, anche a discapito di una prestazione non eccellente, qualche partita va vinta in maniera sporca, qualora ce ne fosse bisogno ma questa è una partita che il Matera deve provare a vincere con tutte le sue forze
Cosa pensa sia mancato alla sua squadra in queste prime 3 partite del 2025 per raggiungere la vittoria?
Le partite non le metto sullo stesso calderone, perchè dicono qualcosa di diverso. A Francavilla non eravamo pronti, eravamo impreparati all’atteggiamento dell’avversario, abbiamo trovato un avversario che ci ha aggredito forte fin dal primo istante, una partita che hanno vinto con la forza, con l’inerzia. Noi abbiamo provato a rimetterci nella strada giusta nel secondo tempo ma dopo l’espulsione la partita è cambiata. Sono stati evidenti gli errori fatti, di leggerezza e di evidenza, non è stata una bella prestazione ma sicuramente non meritavamo questo passivo così importante, anche se l’avversario ha vinto senza rubare nulla. Il modo con cui il Francavilla è entrato in partita ha fatto la differenza e l’esplusione ha cambiato la gara. Contro il Nardò abbiamo vinto una partita non sulla carta ma ai punti. Abbiamo vinto tutti i duelli, abbiamo stradominato l’avversario, sulle occasione da gol, sui recuperi palla, sui contrasti, la squadra ha meritato 10 e lode ma non siamo stati bravi e fortunati nel vincerla. Qualcuno dimentica che abbiamo perso un difensore centrale per 70 minuti e abbiamo adattato un centrocampista ad un difensore centrale, abbiamo perso Mariguso per infortunio e nonostante questo siamo andati sotto per un grandissimo errore individuale ma la squadra ha dimostrato nonostante tutte queste criticità di aver fatto una prestazione eccellente, quindi sono stato stato strasoddisfatto di quello che abbiamo fatto con il Nardò, domenica ad Andria abbiamo fatto un primo tempo dei nostri, abbiamo cambiato qualcosa in formazione perchè Kerneso è stato fuori e si è allenato solo giovedì e venerdì, abbiamo scelto due esterni di attacco e nel secondo tempo a prescindere dalle scelte abbiamo fatto una grandissima prestazione in cui abbiamo dimostrato di avere le corde per giocare contro chiunque e in qualsiasi ambiente, perchè l’ambiente è difficile ad Andria. Purtroppo siamo stati penalizzati da una palla molto simile a quella di Francavilla, dove si poteva fare qualcosa in più e poi è arrivato un gol in fuorigioco che abbiamo visto tutti. Ci sta che la squadra può perdere ad Andria contro una squadra che è stata costruita per vincere il campionato, a casa loro, in vetta alla classifica virtualmente prima della partita di Brindisi. Noi siamo usciti a testa alta consepevoli che potevamo vincerla e quella è la cosa che fa più rabbia perchè abbiamo avuto l’occasione per fare il 2-1 e non siamo riusciti a gestire una ripartenza, bisogna crescere perchè la mentalità vincente include che quando le partite non si possono vincere non si devono perdere, noi abbiamo avuto troppa frenesia e questo ci ha portato a perdere.
Adesso il trittico con Manfredonia, Gravina ed Ischia: importante per provare ad agganciare definitivamente la zona play off?
La zona play-off non l’abbiamo persa di vista, ci sono tante squadre in corsa, siamo a pochi punti tutte, dobbiamo pensare partita per partita, ora abbiamo il Manfredonia, una squadra difficile, che nasconde tante insidie. Dopo questa gara vedremo Ischia, dobbiamo vivere alla giornata. Ho detto alla squadra che abbiamo un periodo importante e tra un mese dobbiamo tirare le somme per capire a che punto siamo nella nostra stagione e a cosa possiamo realmente ambire per un finale che deve darci un obiettivo importante. Un obiettivo che possiamo raggiungere, tutto dipende da tanti aspetti e noi dobbiamo concentrarci sul campo, che è quello che deve darci forza per andare avanti e sopratutto per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.