Martedì 16 luglio 2024 alle ore 18 all’Unahotel MH Matera Hotel al borgo Venusio di Matera è in programma la conferenza stampa in cui sarà presentata la nuova società del FC Matera con la partecipazione di Stefano Tosoni, titolare del gruppo di maggioranza che ha rilevato il club da Antonio Petraglia. Nell’occasione saranno ufficializzati il nuovo allenatore, ruolo che sarà affidato a Gigi Consonni e quello del nuovo direttore sportivo, carica che sarà affidata ad Alessio Ferroni.
Di seguito la nota del club con le dichiarazioni di Stefano Tosoni pubblicate sul profilo facebook del FC Matera.
Cari tifosi, a seguito di un contratto preliminare di cessione, di recente concluso, riportiamo, qui di seguito, le parole del signor Stefano Tosoni, titolare del Gruppo subentrante nel pacchetto di maggioranza di Fc Matera.
“Carissimi tifosi e cittadini di Matera, mi presento: mi chiamo Stefano Tosoni, sono romano e nella vita mi occupo di automotive con notevole successo.
Sono un grande appassionato di calcio ed ho avuto esperienze nel Dilettantismo Laziale in una società (che ho avuto molto a cuore come il Nettuno calcio) acquisita più di 4 anni fa dalla seconda categoria (autogestita e con un totale di 70 iscritti) e portata da me e dal mio staff in Eccellenza con ben 570 atleti iscritti e la gratifica di scuola calcio élite, oltre ad aver realizzato tutta una serie di iniziative meritorie a livello di impiantistica, editoriali,sociali, sulle quali sorvolo.
Vorrei dirvi che sto avendo la grande opportunità di poter entrare nel calcio che conta grazie all’avvocato Antonio Petraglia che, con minuziosa attenzione, mi ha presentato una Società da lui riportata nel panorama sportivo nazionale e me ne sono da subito innamorato (anche perché sono rimasto affascinato dalla bellezza di Matera, quando sono venuto da Voi, qualche tempo fa).
L’avvocato, anche se molto a malincuore, mi ha manifestato la voglia disimpegnarsi da FC Matera (che egli considera una specie di sua creatura) e, a dir la verità, da subito, mi sono sentito addosso il grande onore (e la responsabilità) di aver deciso di prendere le redini di questo glorioso Club insieme ad un gruppo ambizioso e carismatico che ha voglia sfrenata di riportare la città di Matera nel calcio che conta, anche perché Matera è una delle città più belle del mondo e questo merita.
Sono stato informato di un po’ di scetticismo che serpeggia in Città per questo cambio proprietario: trattasi di un sentimento assolutamente comprensibile.
Tuttavia, chiedo a tutti voi che amate questa società (e,soprattutto, questa città) di provare a darmi fiducia e di giudicarmi da ciò che farò: garantisco che non vi deluderò perché ho voglia di fare bene e le mie notevole relazioni imprenditoriali (in settori strategici, quali il lusso) mi permetteranno di farvi divertire ed emozionare ogni benedetta domenica calcistica; cercherò di portare entusiasmo e senso di appartenenza di un gruppo che vi stupirà e vi renderà orgogliosi di sventolare i nostri vessilli in tutti i campi di calcio che ci vedranno protagonisti.
In ultimo e non per ultimo, voglio spendere poche parole rivolgendomi alla tifoseria della Curva Sud, quella tifoseria, come mi hanno riferito ed ho visto da qualche immagine, che mai sola ha lasciato la squadra anche nei momenti più difficili.
A voi voglio dire che troverete un presidente che vi porterà il massimo rispetto perché Vi ritengo indispensabili per il mondo del calcio, conoscendo perfettamente tutti i sacrifici che fate, senza timore di nulla, solo per una maglia ed una bandiera; vengo infatti da decenni di curva avendo fatto parte attiva del tifo organizzato, dunque, so bene quello che provate nel pre-partita, durante la partita e dopo una partita, l’adrenalina che vi scorre nelle vene, che vi fa sentire vivi ogni domenica e tutte le emozioni che provate per una passione: a voi dico di incontrarci prestissimo e di costruire insieme una società forte e vincente.
Vi saluto tutti al grido di Forza Matera e vi dico che non vi deluderò!
Biografia di Gigi Consonni, nuovo allenatore FC Matera
Luigi Consonni (Seregno, 7 febbraio 1977) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Giocatore
Era un regista mancino in grado di adattarsi a trequartista– dotato di una buona visione di gioco. In gioventù è stato impiegato come mezzapunta.
Carriera
Giocatore
Muove i suoi primi passi nelle giovanili della Juventus, che nel 1996 lo cede al Fiorenzuola, in Serie C1. Nel 2000 passa in comproprietà al Rimini, in Serie C2. A fine stagione viene riscattato dal Fiorenzuola, che lo cede alla Pistoiese.[11] Esordisce in Serie B il 26 agosto 2001 in L.R. Vicenza-Pistoiese (1-1), subentrando al 35′ della ripresa al posto di Marco Piovanelli. Termina la stagione – conclusa con la retrocessione dei toscani – con 34 presenze e 1 rete.
Il 21 giugno 2002 si trasferisce al Cosenza, in Serie B. Esordisce con i calabresi il 31 agosto contro il Palermo. Dopo aver trascorso sei mesi in prestito alla Salernitana, nel 2003 viene ingaggiato dalla SPAL. Complici i problemi economici della società estense, nel 2005 durante la sessione del calciomercato invernale passa in comproprietà al Napoli, in Serie C1. Esordisce con i campani il 6 gennaio contro il Giulianova (3-0). Esce al 78′, venendo sostituito da Cataldo Montesanto] Il 20 marzo, in occasione di Napoli-Teramo, realizza in pieno recupero il goal che decide il match in favore dei partenopei (1-0), con un sinistro al volo dall’interno dell’area che si infila all’incrocio dei pali.[22] A fine stagione viene riscattato alle buste dalla SPAL.
La stagione seguente, voluto fortemente dal tecnico Massimiliano Allegri, che lo aveva già allenato alla SPAL, viene acquistato dal Grosseto, in Serie C1. Esordisce con i maremmani da titolare l’11 settembre 2005 in Frosinone-Grosseto (1-0). Mette a segno la sua prima rete in campionato il 23 aprile 2006 contro il Napoli. Il 13 maggio 2007 il Grosseto ottiene, grazie al successo all’ultima giornata per 1-0 a Padova, la sua prima storica promozione in Serie B. A questo successo segue quello della Supercoppa di Lega di Serie C1. L’anno successivo diventa capitano[31] della squadra. Il 10 maggio 2008 in Grosseto-Bologna, realizza con un pallonetto la rete che chiude la partita sul 3-0 in favore dei maremmani, che sancisce la matematica salvezza dei toscani.[ Termina l’annata con 29 presenze e 2 reti.
Il 30 maggio 2009 il Grosseto conquista la qualificazione ai play-off validi per l’accesso in Serie A. Nel corso della semifinale di ritorno – persa contro il Livorno 4-1 – viene espulso al 30′ della ripresa per doppia ammonizione, lasciando la squadra in sette. L’anno successivo, a causa delle continue squalifiche, per risparmiargli sanzioni più pesanti, gli viene tolta la fascia da capitano, che viene assegnata a Filippo Carobbio. Il 6 gennaio 2011 riporta la lesione infratendinea del tendine di Achille, rimanendo fermo per tre mesi. Rientra in campo il 16 aprile nel derby perso contro il Siena (0-1), subentrando al 57′ a Leandro Vitiello. Il 29 maggio 2011 raggiunge le 172 presenze in maglia biancorossa, piazzandosi al ventesimo posto nella classifica dei giocatori con più presenze nella storia della società unionista.
Il 31 marzo 2012 si frattura il malleolo nel corso della sfida disputata contro il Sassuolo (2-2 il finale). Rientra in campo all’ultima giornata nel derby perso contro il Livorno (2-0), sostituendo Crimi al 37′ della ripresa. Il 30 giugno 2012 scade il contratto che lo legava alla società biancorossa, rimanendo svincolato. Lascia i biancorossi dopo sette stagioni, 216 presenze e 10 reti. Con i toscani ha vinto un campionato di Serie C1 e una Supercoppa di Lega di Serie C1.
«Faccio fatica ad immaginarmi con un’altra maglia addosso, consapevole di aver dato veramente tutto, e forse anche di più, per far valere le ragioni della mia Squadra in giro per i più importanti stadi d’Italia; sono tuttavia convinto che qualcosa d’importante posso ancora dare e fare, soprattutto se riuscirò a trovare una squadra che mi faccia ritrovare stimoli importanti come me ne ha dati il Grosseto in questi anni.»
Il 30 ottobre 2012 viene ingaggiato dall’Albinia, in Eccellenza. Il 3 febbraio 2013 mette a segno una doppietta nello scontro disputato contro il Pelli (vinto per 4-1). Termina la stagione con 15 presenze e 4 reti. Il 9 luglio rinnova il proprio contratto per un’altra stagione. Il 31 luglio 2014 viene acquistato dal Roselle, società militante nel campionato di Prima Categoria. Oltre al ruolo di giocatore, svolgerà anche la funzione di tecnico della squadra giovanissimi provinciali.
Termina la carriera agonistica archiviando una doppia promozione, conducendo la squadra in Eccellenza.
Allenatore
Il 19 novembre 2012 fa ritorno al Grosseto, nel ruolo di vice allenatore, alle spalle di Lamberto Magrini. Il 18 dicembre, dopo aver ottenuto quattro punti in altrettante partite, i due vengono sollevati dall’incarico, e sostituiti da Leonardo Menichini.
Il 5 maggio 2016 vince alla guida del Roselle il titolo del campionato giovanissimi provinciali. Nel 2017 gli viene affidata la panchina del Grosseto, rinato calcisticamente in seguito al cambio di denominazione da parte del Roselle. Viene esonerato il 23 gennaio 2018. Il 14 gennaio 2019 torna al Grosseto per guidare la formazione Juniores. La stagione successiva passa alla guida degli Allievi Regionali, per poi venire promosso dopo due stagioni a tecnico della Berretti.
Il 14 luglio 2022 viene ingaggiato dalla Pistoiese, che gli affida la formazione Juniores. Il 25 ottobre sostituisce Emmanuel Cascione alla guida della prima squadra, impegnata nel campionato di Serie D.
La sua squadra si piazza al secondo posto in campionato venendo eliminata ai play-off per mano del Corticella. Viene confermato per la stagione successiva, però il 22 ottobre 2023, dopo la sconfitta sul campo del Forlì e con la squadra appena due punti sopra la zona playout, viene esonerato. Dopo appena 11 giorni, in seguito alla sconfitta in casa dell’Imolese, viene richiamato alla guida della squadra. Il 19 dicembre, tre giorni dopo il pari sul campo del Corticella, viene nuovamente sollevato dall’incarico.
Calcioscommesse
In seguito allo scandalo del calcioscommesse, l’8 maggio 2012 viene deferito dalla Procura federale della FIGC.[69]
Il 1º giugno 2012 il procuratore federale Stefano Palazzi richiede per lui un anno di squalifica per omessa denuncia.Il 18 giugno 2012 viene prosciolto dall’accusa.
Biografia Alessio Ferroni, nuovo direttore sportivo FC Matera
Nato a Grosseto, 52 anni, ex calciatore, nell’ultima stagione Alessio Ferroni ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo al Legnano, in precedenza ha lavorato per Siena, Arezzo, Carpi e Novara.
Nelle foto Tosoni, Consonni e Ferroni