E’ stato il centrocampista barese Andrea Bottalico a bucare per la prima volta la porta della Nocerina nel match che ha segnato la prima vittoria esterna con mister Ciullo in panchina e ha permesso al Matera di allungare a quattro i risultati utili consecutivi, in perfetta media promozione con due pareggi e due vittorie.
Andrea Bottalico, nato a Bari il 12 novembre 1998, vanta già numerose presenze in Serie C e Serie D nonostante la giovane età.
Bottalico è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Bari e poi ha giocato con Fidelis Andria, Latina, Padova, Hamrun Spartans (serie A Malta), Bisceglie, Noicattaro, Nocerina, Agnonese, Rotonda, Nereto e Carpi prima di approdare questa estate a Matera.
Domenica scorsa è arrivato il tuo primo gol in campionato con il Matera ed è stato un gol speciale sia perché segnato ad una delle tue ex squadre ma anche perché è arrivato il giorno dopo del tuo compleanno, ci descrivi come è nata la rete? “Ho preso palla a centrocampo, ho saltato un giocatore e ho passato palla a Piccioni e ho continuato l’azione, Piccioni ha allargato a destra per Ferrara che ha messo un bel pallone rasoterra per Piccioni. Lui ha fatto il velo e io ho calciato a rete. E’ stata un’emozione fantastica segnare la prima rete con il Matera, soprattutto perché è arrivata contro una delle mie ex squadre, la Nocerina, una piazza a cui ero molto legato e perché è arrivato il giorno dopo del mio compleanno, quindi posso dire che la prima rete non poteva arrivare in un momento migliore di questo, è stato davvero un bel regalo di compleanno”.
Il Matera è passato da una media retrocessione ad una media promozione nel giro di un mese. E’ stato Ciullo il fattore decisivo per la svolta? “Sicuramente il cambio del tecnico ha giovato a questa squadra, che sta trovando continuità con i risultati per scalare la classifica e uscire fuori dalla zona retrocessione. Ma questo noi lo sapevamo già, dovevamo solamente ritrovare la migliore condizione fisica e attendere il rientro in campo dei giocatori infortunati, mi riferisco a Figliomeni, Donida e Piccioni”.
Perché hai scelto Matera, chi ti ha portato a giocare nella città dei Sassi? “E’ stato il direttore Bolzan a contattarmi perché lui mi conosceva quando ho giocato con Carpi e Nocerina. Bolzan ha creduto nelle mie qualità per costruire un bel centrocampo con il Matera”.
Matera che piazza è secondo Bottalico? “Per me Matera è una piazza importante, che deve essere risvegliata, perché a Matera quando io sono venuto da avversario con la Fidelis Andria in seric C ho visto uno stadio stracolmo e mi sono emozionato”.
L’obiettivo di squadra? “Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare questo percorso che abbiamo intrapreso nel migliore dei modi, giocando domenica per domenica per vincere. Domenica in casa arriva l’Altamura, una squadra tosta e in salute che noi vogliamo battere anche per dare continuità a questa striscia positiva e per regalare una grande gioia a tutti i tifosi che saranno sugli spalti. In proposito lancio un appello a tutti i tifosi del Matera affinchè possano gremire lo stadio XXI Settembre-Franco Salerno in tutte le prossime gare a partire da quella con l’Altamura”.
Bottalico fuori dal campo, ti piace la città di Matera? “Ho avuto il piacere di scoprire i Sassi di Matera e di apprezzare una città storica e piena di cultura. Mi trovo benissimo con i compagni anche fuori dal campo e sono felice di aver accettato la proposta di giocare nel Matera”.
Michele Capolupo
La fotogallery di Andrea Bottalico (foto Sandro Veglia)