E’ durata una settimana l’avventura dell’attaccante mancino Tommaso Bonanno. Il bomber ha lasciato il ritiro del Matera, che prosegue la preparazione a Pomarico dopo aver concluso le due settimane di ritiro in Val d’Agri.
Classe 1995, con esperienze in serie D e serie C, Bonanno ha segnato in serie D 60 reti in 160 partite.
La carriera di Tommaso Bonanno è cominciata in serie C con il Messina. Ha quindi giocato con Taranto, Atletico Catania, Gela, Como, Sorrento, Biancavilla, Castrovillari.
La scorsa stagione è protagonista assoluto in Serie D girone I con il Cittanova Calcio, segnando 20 reti in 31 presenze, bottino che gli ha permesso di vincere il titolo di capocannoniere del girone.
Bonanno ha giocato solo una gara in questa fase di pre-campionato, l’amichevole a Paterno contro il Brienza, terminata 1-1. E’ stato proprio Bonanno a siglare nella ripresa il gol del pareggio dopo aver fallito nel primo tempo un calcio di rigore.
In attesa di un comunicato ufficiale della società guidata dal presidente Petraglia secondo quanto si è appreso Bonanno non aveva firmato ancora il contratto con il Matera e probabilmente ha deciso di andare via dopo aver ricevuto un’offerta più interessante da parte di qualche altro club.
Nel reparto offensivo il tecnico Finamore può contare adesso solo su due giovani attaccanti, l’albanese Gjuci e lo sloveno Tigani ma entrambi sono due seconde punte.
Il direttore sportivo Riccardo Bolzan è già a lavoro per trovare il nuovo centravanti del Matera in vista dell’imminente avvio di stagione con la prima gara di Coppa Italia.
Sul “divorzio” tra il Matera e Bonanno si registra una nota ufficiale del club inviata dal presidente Antonio Petraglia.
“Non so di preciso cosa sia successo, a caldo, posso dire che il giocatore era stato, da subito, accontentato in tutte le sue pretese economiche e di vita ed in modo immediato all’atto dell’accordo che io avevo preso a Roma con Tommaso ed il cCollega Sorintano. Credo che, tuttavia, la decisione non sia stata unilaterale ma concordata ed abbiano prevalso ragioni personali e familiari che già erano emerse a Roma e che io ritenevo superate. Ad ogni buon conto, ove con Tommaso si dovesse definitivamente concretizzare questa separazione, nulla di clamoroso o dannoso. Il Matera ha tutte le potenzialità per sostituirlo in modo ancora più appropriato e di rafforzare, a livello over e under, ancor di più la rosa in settori delicati e strategici. Mister e Ds sono al lavoro per realizzare tutto questo sostenuti in pieno dalla Società. Un caro abbraccio a tutti gli sportivi ed un affettuoso ricordo ed una preghiera per Piero Rinaldi, compianto Presidente della FIGC Basilicata, ad un anno dalla sua scomparsa”.
Michele Capolupo