Tra le “frecce” a disposizione nel reparto offensivo del Matera 2023-2023 c’è l’attaccante Antonio Orefice. Domenica scorsa ha segnato il gol decisivo per espugnare Fasano, un gol che ha permesso al Matera di conquistare il nono risultato utile consecutivo con Ciullo in panchina, una serie utile composta da 4 vittorie e 5 pareggi.
Antonio Orefice è nato a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, il 31 maggio 2000. E’ cresciuto calcisticamente con Latina, Benevento e Paganese. Poi ha giocato con l’Aversa Normanna in Eccellenza, due stagioni in serie D con il Giugliano e lo scorso anno la prima parte del torneo in serie D con la Sanremese e la seconda parte della stagione in serie D con la squadra Tritium, club del bergamasco. Quest’anno grazie alla chiamata del direttore sportivo Bolzan, è approdato al Matera.
Finora Orefice ha collezionato finora 10 presenze con il Matera e domenica ha segnato il suo primo gol con la maglia biancoazzurra.
Di seguito l’intervista per SassiLive.
Il tuo primo gol in campionato è arrivato domenica scorsa nella trasferta di Fasano ed è stato decisivo per la vittoria del Matera. Ci racconti la tua prodezza? “E’ stata un’azione manovrata, con palla a Bottalico che mi ha cercato in mezzo tagliando il campo, io ho ricevuto palla e ho servito Iaccarino che ha servito in area Piccioni, pronto a controllare e difendere una palla difficile per poi cedermi il pallone all’interno dell’area, a quel punto ho tirato di prima intezione infilando la palla nell’angolino altra alla sinistra del portiere. E’ stata una bella sensezione segnare il primo gol con questa maglia per come è arrivato e per l’importanza di questa partita. Anche se la cosa più importante era vincere, a prescindere da chi faceva gol. Voglio dedicare ai miei genitori e alle mie sorelle che, sia pure a distanza, mi supportano sempre ogni giorno”.
Perché hai scelto di giocare quest’anno nel Matera? “Quando ricevi una chiamata dal Matera, una piazza così importante, una storia calcistica di assoluto valore, non ci pensi due volte e quindi non ho avuto dubbi su quello che dovevo fare. Devo dire che sono soddisfatto della scelta.”
Come ti stai trovando nella città dei Sassi? “Matera è una città bellissima, penso che fare calcio in una città come questa, con dei tifosi così calorosi, è sempre bello e quindi speriamo di continuare a regalare altre soddisfazioni a questo ambiente perché lo merita”.
Qual è il segreto di questa squadra che ha collezionato nove risultati utili consecutivi da quando è guidata da mister Ciullo? “Siamo sicuramente un gran bel gruppo, sia dentor che fuori dal campo. Mister Ciullo ci tiene sempre sul pezzo in settimana e questo comunque fa si che anche chi gioca meno quando viene chiamato in causa risponde sempre bene, come è accaduto anche a me domenica scorsa”.
Il giocatore di riferimento a livello internazionale per Orefice? “Io non ho modelli che seguo, anche se si parla di calcio è impossibile non amare Messi, che ha finalmente coronato il suo sogno di vincere quella Coppa del Mondo che mancava nella sua bacheca”.
Matera imbattuto da nove gare con l’opportunità di chiudere l’anno nel migliore dei modi mercoledì prossimo contro il fanalino di coda Puteolana. Che obiettivo volete raggiungere come squadra? “Il nostro obiettivo principale è fare più punti possibili, poi l’appetito viene mangiando e vedremo cosa accadrà nel girone di ritorno”.
L’obiettivo personale? “Cerco di fare sempre bene, l’importante è finire l’anno nel migliore dei modi per il bene del Matera”
Cosa pensi dei tifosi materani? “Possiamo contare su una bellissima tifoseria, anche domenica scorsa a Fasano ci hanno seguito in tanti nonostante la concomitanza con la finale della Coppa del Mondo tra Argentina e Francia”.
Michele Capolupo
Nella fotogallery l’attaccante Antonio Orefice dopo il gol segnato al Fasano che ha deciso la gara (foto Alessandro Savino)