Il patron del Matera Calcio Saverio Columella ha esonerato in mattinata l’allenatore Davide Dionigi. Al suo posto arriverà nel pomeriggio il tecnico Pasquale Padalino. Dal sito del Matera calcio arriva la conferma dopo l’anticipazione di SassiLive.
Ecco la motivazione alla base dell’esonero nelle dichiarazioni del patron Saverio Columella: “L’esonero è motivato dal fatto che la squadra del Matera possa esprimersi molto meglio di come ha fatto sinora. Nel pomeriggio ci sarà una conferenza stampa in cui annunceremo il nome del nuovo allenatore che guiderà il primo allenamento in vista della trasferta di Messina”. Il nuovo allenatore del Matera a partire dal pomeriggio sarà quindi Pasquale Padalino, già difensore del Foggia nell’era di Zeman.
Michele Capolupo
Chi è Pasquale Padalino
Pasquale Padalino, nato a Foggia il 26 luglio 1972, è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.
Dopo la trafila nella Juventus San Michele esordisce nelle giovanili del Foggia come centrocampista, venendo presto spostato al centro della difesa allenata da Zdeněk Zeman. Coi rossoneri conquista la promozione in Serie A nella stagione 1990-1991 e il nono posto finale in massima serie in quella successiva.
Nell’autunno 1992 accetta di scendere di categoria per indossare la maglis del Bologna, ma la stagione si chiude con la retrocessione. Torna quindi in A trasferendosi al Lecce e quindi di nuovo al Foggia, ma entrambi i campionati si concludono con la retrocessione in B.
Nel 1995 passa alla Fiorentina nella quale forma una valida coppia centrale prima assieme a Lorenzo Amoruso, e dopo la cessione di quest’ultimo con Giulio Falcone, e con cui vinse Coppa Italia e Supercoppa Italiana nel 1996.
Nel 2000, dopo un’ultima stagione in viola da rincalzo, torna al Bologna (15 presenze in A nell’annata 2000-2001), quindi passa all’Inter, con cui però non scende mai in campo in incontri di campionato, Si trasferisce quindi al Como neopromosso in A con cui disputa due stagioni caratterizzate dalla doppia retrocessione dalla Serie A alla Serie C1 dei lariani, per poi abbandonare il calcio giocato nel 2004.
In carriera ha totalizzato complessivamente 218 presenze e 13 reti in serie A e 75 presenze ed una rete in Serie B.
Nazionale
Il 6 novembre 1996 giocò la sua prima ed unica gara in maglia azzurra a Sarajevo contro la Bosnia, vittoriosa per 2-1.
Allenatore
Dopo tre anni da vice di Giampiero Ventura, Verona prima e Pisa poi, il 2 novembre 2009 diventa allenatore della Nocerina, dal cui incarico si dimette alla ventiseiesima giornata di campionato dopo la sconfitta interna col Bassano Virtus.
Il 7 agosto 2012 diventa allenatore del Foggia, squadra della sua città appena iscritta in Serie D dopo il fallimento, con la quale raggiunge quinta posizione e play-off: al primo turno, la squadra supera il Gladiator ai supplementari; al turno successivo viene eliminato dal Matera. La squadra viene poi ripescata In Lega Pro Seconda Divisione. Il 6 aprile 2014 porta il Foggia alla promozione nella Lega Pro unica. Il 29 maggio annuncia il divorzio dalla società rossonera.
Il 4 novembre 2014 diventa allenatore del Grosseto, in Lega Pro, in sostituzione dell’esonerato Massimo Silva, all’indomani della sconfitta 2-1 con la Lucchese. Il 13 gennaio 2015 viene esonerato.
Campilongo no??? Padalino poca esperienza da allenatore…
Io sono dell’avviso che se il Matera non gira la colpa è soprattutto del Presidente. Infatti la squadra non andava smembrata come lui ha fatto ma bensì integrata. Avevamo un gruppo omogeneo che poteva senz’altro darci altre soddisfazioni in questo campionato. Columella ormai l’abbiamo capito tutti che si comporta da padre padrone e questo non porta benefici in una squadra di calcio. Tante volte è stato invitato all’acquisto di un attaccante e un centrocampista ma lui ha sempre fatto l’orecchio da mercante. Anche la storia dei ridotti per tanti tifosi che desiderano portare allo stadio i propri figli Columella caparbiamente ha sempre detti di no. Adesso, con il nuovo allenatore vedremo se era il manico di Davide Dionigi o il pastrocchio che ha combinato lui mandando via 7/undicesimi di giocatori dell’annata scorsa. Per il bene del Matera voglio augurarmi che mi sbaglio io almeno così potremo rivedere anche l’anno prossimo la Lega Pro.
Pasquale Fontana
Non so quanto possa essere stato utile questo cambio repentino in panchina. Cosa significa tutto ciò? Che il fantomatico e fantozziano progetto Columella è morto sul nascere? Oppure si è sbagliato il progetto stesso con acquisti di calciatori non all’altezza della situazione e che ci sono stati proposti come dei campioni? Mah…….spero di sbagliarmi però qui qualcosa non mi quadra. Ormai lo dico da tanto tempo stesso lo che sono stato contraddetto svariate volte su questo forum. Comunque speriamo bene per il bene del Matera. FORZA MATERA.
Beh…. fino a prova contraria staremo a vedere se ancora avra’ ragione Lui….. cioe’ il Presidente….. sicuramente nel bene e nel male e’ sicuramente un “protagonista”…… quindi non me la sento al momento di dare giudizi affrettati…. speriamo che il Presidente anche stavolta avra’ ragione e spiazza tutti…… FORZA E SEMPRE MATERA, mai come ora –
Per come la vedo io un allenatore miracoli non ne può fare, a limite può migliorare la squadra da un punto di vista mentale e caratteriale o può mettere meglio la squadra in campo dandole un identità ma il problema è che quest’anno non hai più un centrocampista in grado di cambiare gioco a centrocampo con 10 lanci da 50 mt senza sbagliarne uno, non hai un attaccante che vede la porta e neanche uno che gioca con la testa alta. Queste che sono caratteristiche tecniche dei calciatori e che danno la possibilità di esprimere meglio il gioco e non dipendono dall’allenatore
Anche io sono sbalordito.
Ma non me la sento di sparare addosso a Columella.
Finora, ha avuto ragione lui.
Io continuo a dargli fiducia.
AVANTI MATERA!!!