Caso Viribus Unitis-Irsinese Matera, TNAS respinge istanze presentate dal Matera per riduzione del termine di pronuncia del lodo e del tempo a disposizione della parte intimata per lo svolgimento della propria attività difensiva

Il Presidente del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, Dott. Alberto de Roberto, ha assunto nella mattinata di venerdì 17 maggio 2013 il seguente provvedimento in merito alla controversia tra la società A.S.D. Matera Calcio e la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Di seguito il testo integrale della sentenza del TNAS.

“Viste le istanze presentate dal Sig. Savino Daleno e dalla A.S.D. Matera Calcio di riduzione del termine di pronuncia del lodo e del tempo a disposizione della parte intimata per lo svolgimento della propria attività difensiva;

ritenuto che le vicende rappresentate nei ricorsi sembrano comportare complesse ricostruzioni in punto di fatto e di diritto e, perciò, richiedere la disponibilità – sia ai fini degli ulteriori sviluppi difensivi che della successiva attività arbitrale – dell’intera durata dei termini accordati dalla normativa vigente;
ha respinto le istanze di riduzione del termine di pronuncia del lodo e del tempo a disposizione della parte intimata per lo svolgimento della propria attività difensiva.”

L’istanza ha per oggetto il provvedimento con cui la Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso proposto dalla ricorrente contro la penalizzazione di 2 punti in classifica, inflittagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale a seguito del deferimento del Procuratore Federale a titolo di responsabilità oggettiva ai sensi dell’art. 4, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, in ordine alle violazioni attribuite al calciatore Sig. Savino Daleno (art. 1, comma 1 e dell’art. 7, comma 1 e comma 2 del CGS), in relazione alla gara Viribus Unitis – Irsinese Calcio del 25 aprile 2012. 

Sin qui la sentenza del TNAS.

E’ doveroso ricordare che il regolamento relativo ai ripescaggi in Seconda Divisione cita testualmente al punto D4 che “le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2013/2014, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio”.

La società del Matera calcio in ogni caso ha l’obbligo di continuare a giocare i play-off per conquistare comunque sul campo un requisito fondamentale per chiedere il ripescaggio in Seconda Divisione. Inoltre è sempre opportuno sottolineare che nel 2010 il Campobasso, pur avendo subito una penalizzione per illecito sportivo, fu ripescato in Lega Pro. Il Matera dovrà quindi confermare sul campo la propria forza cercando di andare sino in fondo nella competizione dei play-off per conquistare la prima posizione nella graduatoria dei ripescaggi e poi dovrà attendere il giudizio degli organi competenti rispetto all’eventuale preclusione che potrebbe provocare questa sentenza del TNAS rispetto ad una partita disputata nel campionato precedente dalla squadra materana con la denominazione Irsinese Matera.

Raggiunto al telefono il patron Saverio Columella commenta così questa sentenza del TNAS: “Per noi non cambia nulla, anche perchè la sentenza ha respinto le istanze di riduzione del termine di pronuncia del lodo e del tempo a disposizione della parte intimata per lo svolgimento della propria attività difensiva. In pratica avevamo chiesto al TNAS che il nostro ricorso fosse discusso prima della fine del campionato affinchè non fosse condizionato ai due punti il piazzamento finale. Questo non è avvenuto e adesso il TNAS ha ratificato questa nostra richiesta con un comunicato ufficiale. Voglio ricordare che, come già precisato nei due comunicati ufficiali inseriti nel sito del Tnas e già pubblicati anche da SassiLive, i due ricorsi, quello del Matera  contro la penalizzazione di 2 punti in classifica e quello di Daleno in cui chiede la revoca dei tre anni di squalifica, saranno discussi a metà luglio, prima di avviare le modalità di iscrizione ai prossimi campionati professionistici e ovviamente prima di procedere ai ripescaggi.

Michele Capolupo