Intervista al direttore generale area sport Giuseppe Fragasso
Dopo aver chiuso il campionato con la vittoria sull’Isola Liri è tempo di bilanci in casa biancoazzurra. Carlo Abbatino ha intervistato il direttore generale Giuseppe Fragasso, che comincia la sua analisi dallo striscione che gli Ultras hanno mostrato nel corso dell’ultima gara: “A Voghera l’esodo, a Chieti l’invasione , dove sei stato in II Divisione?” Questo striscione ha voluto significare tutto e tanto. Il pubblico ha trovato scuse dicendo che il costo del biglietto era alto. Lo abbiamo ribassato e le presenze allo stadio sono state sempre di meno. E’ un peccato. Alla fine della giostra siamo sempre cinque-sei persone a portare avanti la croce per mantenere il Matera nel calcio che conta. Ora possiamo dirlo: la nostra città non ha dimostrato quello che doveva dopo il ripescaggio in Serie C2. Va fatto onore a quanti, invece, hanno seguito il campionato con la loro presenza e alla società per tutti i sacrifici che ha sostenuto per onorare il torneo sino alla fine. Puntare il dito contro qualcuno o qualcosa è facile. Puntarselo contro se stesso vuol dire chiedersi “Ma io sono perfetto per quello che faccio? Noi dirigenti ci siamo presi la responsabilità di dare alla nostra città un servizio sociale, rappresentato dal calcio che è sinonimo di aggregazione”. Fragasso poi confessa: “Sono innamorato della mia città e del calcio ed è più forte di me questo sentimento che nutro anche se mi tradisce”. Poi rivolge un pensiero ai giocatori e al tecnico Cadregari: “Un plauso va ai giocatori e ad un mister che, al di la della qualità tecnica dimostrata ampiamente, si è dimostrata una persona eccezionale nei rapporti instaurati con i ragazzi e la dirigenza. Un grande apprezzamento lo rivolgo ai giocatori che hanno espresso in campo il lavoro svolto dalla società”.
Direttore, adesso quale futuro attende il Matera? “Questa è la nota dolente. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con il presidente e il vice presidente per vedere alcune operazioni da fare e stabilre se dare continuità a questo impegno anche se non sappiamo in che modo visto che non sappiamo per esempio se ci sarà l’ingresso di altri soci. Personalmente sto lavorando da tre mesi e la presidenza sa quello che sto facendo. Bisogna aspettare i programmi federali che stabiliranno quali sono le scadenze da rispettare”.
Carlo Abbatino
Intervista al calciatore Cristiano Ancora
Cristiano, puoi tracciare un bilancio del tuo primo campionato di Seconda Divisione? “E’ stato un bel campionato anche se resta l’amarezza per non aver raggiunto quota dieci reti. Mi sono fermato a sette ma sono felice perchè ho collezionato 30 presenze su 30 gare e per questo ringrazio il mister che mi ha dato la possibilità di giocare sempre, senza rimediare una giornata di squalifica. Ho sbagliato qualche gol di troppo e mi rendo conto che avrei dovuto essere più freddo sotto rete. Ma ora mi sento un giocatore più completo, perchè gioco di più per la squadra e questi miglioramenti sono avvenuti grazie al mister Cadregari che mi ha utilizzato nel finale di campionato anche come centravanti, un ruolo che non è sicuramente quello preferito dal sottoscritto”
Che Matera ricorderai? ” Non so quanti avrebbero puntato sul settimo posto del Matera. Potevamo fare ancora di più ma c’è da dire che l’80 per cento di noi non ha fatto mai la Serie C . Sicuramente la partita più amara è stata quella di Avellino anche perché ci tenevamo molto a fare bella figura”.
Il futuro di Cristiano Ancora è in serie B: “Sono stato ceduto in comproprietà alVarese e quindi raggiungerò la squadra lombarda per affrontare il ritiro in vista della prossima stagione, poi naturalmente vedremo cosa succederà. Sono felice per questo risultato perchè ho sempre creduto nella possibilità di raggiungere serie superiori. E questa possibilità me la giocherò nel migliore dei modi”.
Dopo la fine del campionato il Matera continua a giocare la sua partita più importante, quella che mira a rafforzare la società per far fronte alle scadenze imposte dalle nuove regole della Lega Pro. E mentre il presidente Tommaso Perniola reclama un nuovo sostegno per onorare i pagamenti di marzo e aprile entro il prossimo 14 maggio la Commissione Disciplinare “sferra” un altro attacco alle socieà di Lega Pro: e tra le sei società colpite c’è anche il Matera: punita la società e il presidente Perniola con due multe di 1500 euro e due deferimenti.
Lanciano, Spezia, Matera, Feralpi Salò, Ravenna e Cavanese. Sono queste le sei società colpite dalle nuove decisioni della Commissione disciplinare nazionale, che si è riunita nel pomeriggio di martedì 10 maggio.
La commissione, presieduta dall’Avv. Salvatore Lo Giudice ha assunto le seguenti decisioni:
► deferimento del Procuratore Federale a carico di Valentina Maio (Presidente del C.d.A. e Legale rappresentante p.t. della Società SS Virtus lanciano 1924 Srl), Guglielmo Maio (Vice Presidente del C.d.A. e Legale rappresentante p.t. della Società SS Virtus lanciano 1924 Srl) e la Società SS Virtus Lanciano Srl. La Commissione delibera di infliggere le seguenti sanzioni: € 1.700,00 di ammenda nei confronti di Valentina Maio; € 1.700,00 di ammenda nei confronti di Guglielmo Maio; € 1.700,00 di ammenda nei confronti della SS Virtus Lanciano 1924 Srl.
► deferimento del Procuratore Federale a carico di Aldo Iacopetti (Amministratore delegato e Legale rappresentante della Società Spezia Calcio Srl), Gabriele Volpi (Presidente e Legale rappresentante della Società Spezia Calcio Srl) e della Società Spezia Calcio Srl. La Commissione disciplinare nazionale dispone l’applicazione delle seguenti sanzioni: ammenda di € 3.115,00 per Aldo Iacopetti; ammenda di € 3.115,00 per Gabriele Volpi; ammenda di € 3.115,00 per la Società Spezia Calcio Srl.
► deferimento del Procuratore Federale a carico di Tommaso Perniola (Presidente del C.d.A. e Legale rappresentante della Società FC Matera Srl) e della Società FC Matera Srl. La Commissione disciplinare nazionale in accoglimento del deferimento, dispone l’irrogazione delle seguenti sanzioni: ammenda di € 1.500,00 a carico di Tommaso Perniola; ammenda di € 1.500,00 a carico della Società FC Matera Srl.
► deferimento della Procura Federale a carico di Giuseppe Pasini (Presidente del C.d.A. e Legale rappresentante della Società Feralpisalò Srl) e della Società Feralpisalò Srl. La Commissione disciplinare nazionale in accoglimento del deferimento, dispone l’irrogazione delle seguenti sanzioni: ammenda di € 650,00 a carico di Giuseppe Pasini; ammenda di € 650,00 a carico della Società Feralpisalò Srl.
► deferimento della Procura Federale a carico di Gianni Fabbri (all’epoca dei fatti Presidente del C.d.A. e Legale rappresentante della Società Ravenna Calcio Srl) e della Società Ravenna Calcio Srl. La Commissione disciplinare nazionale dispone l’applicazione delle seguenti sanzioni: ammenda di € 3.115,00 per Gianni Fabbri; ammenda di € 3.115,00 la Società Ravenna Calcio Srl.
► deferimento della Procura Federale a carico di Francesco Ferraris (Presidente del C.d.A. e Legale rappresentante della Società FC Canavese Srl) e della Società FC Canavese Srl. La Commissione disciplinare nazionale dispone l’applicazione delle seguenti sanzioni: inibizione di giorni 40 per Francesco Ferraris; ammenda di € 3.115,00 per la Società FC Canavese Srl.