Prima di partecipare al Gran Gala dell’USSI in programma al teatro Comunale di Matera organizzato nell’ambito del congresso nazionale previsto nella città dei Sassi dal 29 al 31 gennaio, l’allenatore della Nazionale Italiana di calcio Cesare Prandelli, il presidente della Figc Giancarlo Abete e il direttore generale dalla Figc Antonello Valentini, in compagnia dell’ex campione del mondo di Spagna ’82, il materano Franco Selvaggi, del direttore di Rai Basilicata Fausto Taverniti e del presidente nazionale dell’USSI Luigi Ferrajolo in compagnia della giornalista Margherita Agata hanno effettuato una piccola incursione nel cuore del centro storico materano. Dopo aver ammirato lo scenario mozzafiato degli antichi rioni da piazza Duomo, la guida turistica Giovanni Ricciardi ha fatto da cicerone in un breve percorso del Sasso Caveoso scegliendo via Muro per dare la possibilità agli ospiti di rivivere anche dal vivo la location scelta da Mel Gibson per girare la scena della via Crucis. Prandelli, Abete e Valentini sono rimasti affascinati dai vicinati presenti lungo il percorso e dal panorama dell’altopiano murgico con le chiese rupestri. In proposito il ct della Nazionale Italiana ha confessato: “Era da tempo che volevo visitare Matera. L’Ussi mi ha permesso di scoprirla per qualche ora ma devo assolutamente tornare per ammirare tutto con più calma. E’ bello ammirare un posto straordinario come quello dei Sassi di Matera. Qui sembra che il tempo si sia fermato.” Ma c’è spazio anche per qualche domanda calcistica. In particolare a Prandelli viene chiesto un giudizio sulla reazione di Conte dopo la gara pareggiata contro il Genoa. “Credo che sia stata una reazione esagerata e mi dispiace perchè il calcio italiano sta cercando anche di esprimere qualcosa di buono sotto il profilo del gioco”. “Adesso è impegnato con l’Italia, ma ci dica la verità, conta di tornare ad allenare nel campionato di serie A? “Spero di tornare ma adesso il mio obiettivo è di qualificare l’Italia per il mondiali”. Affascinato anche dagli antichi rioni Sassi anche Giancarlo Abete. Per lui si tratta di un gradito ritorno. “Matera l’ho visitata diverse volte ed ogni volta che guardo i Sassi rimango estasiato. Del resto è un patrimonio tutelato dall’Unesco e adesso so che Matera è anche candidata a capitale europea della cultura nel 2019. Un bel traguardo che mi auguro possa raggiungere”. Dopo la breve escursione nei Sassi il gruppo torna in piazza Vittorio Veneto e viene condotto agli interno degli ipogei per ammirare il palombaro lungo e conoscere la storia della raccolta delle acque nella città di Matera quando la popolazione viveva negli antichi rioni scavati nel tufo. Una visita turista molto gradita in attesa del Gran Gala dell’Ussi al Cinema Comunale. Un evento promosso anche per sostenere Matera 2019.
Michele Capolupo
La fotogallery della visita a Matera di Cesare Prandelli, Giancarlo Abete, Antonello Valentini, Luigi Ferrajolo e Fausto Taverniti con il materano Franco Selvaggi (foto www.sassilive.it)
Convegno nazionale dell’USSI a Matera
Dal 29 al 31 gennaio 2013 la città di Matera ospita il congresso nazionale elettivo dell’Ussi. La città dei Sassi sarà la sede dei lavori dei giornalisti sportivi che andranno ad eleggere il nuovo presidente per il quadriennio 2013-2016. Un importante appuntamento nel quale la Città dei Sassi sarà la degna cornice. Si comincia martedì 29, per proseguire fino a giovedì 31, giorno in cui ci sarà la proclamazione degli eletti e la prima riunione del nuovo direttivo. Padrone di casa sarà Luigi Ferrajolo, presidente uscente dell’Ussi, ma anche il Gruppo Ussi di Basilicata “Augusto Viggiani”. La tre giorni materana non sarà dedicata solo ai lavori congressuali. L’Ussi incontrerà anche la cittadinanza, ospitandola, presso il Cinema Comunale, al “Gran galà dello sport” per “Matera Capitale europea della Cultura 2019”. Un incontro-dibattito moderato dalla giornalista Mediaset, Mikaela Calcagno, sul tema “L’etica della vittoria/La vittoria dell’etica”, interverranno come ospiti, oltre alle istituzioni cittadine, provinciali e regionali, il presidente nazionale dell’Ussi, Luigi Ferrajolo, il presidente della Figc, Giancarlo Abete, l’allenatore della Nazionale di calcio, Cesare Prandelli, gli atleti Valerio Cleri, campione mondiale di nuoto di fondo, e Fabrizio Donato, medaglia di bronzo nel salto triplo ai recenti Giochi Olimpici di Londra, e l’allenatrice dell’Ita Salandra, squadra di calcio a 5 femminile di Serie A, Nicoletta Sergiano. Al “Gran galà dello sport” seguirà, per gli ospiti, una cena, riservata agli ospiti, interamente made in Basilicata, a cura del team dell’Unione Cuochi Lucani. “L’evento, in un momento di forte bisogno di modelli “puliti” ma vincenti, è un’occasione unica non solo per promuovere, attraverso il notevole richiamo mediatico degli ospiti del galà, un messaggio altamente positivo, ma anche per sostenere la candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura nel 2019. Farne parte rappresenta un’opportunità di notevole impatto per affermare un’immagine positiva”. Così il presidente Luigi Ferrajolo nel presentare l’evento materano, dando appuntamento al Cinema Comunale alle ore 18. L’organizzazione dell’evento è stata possibile grazie alla collaborazione di Bet Flag, in qualità di main sponsor, e alla partecipazione di Aqvaworld Bluwellness, Bawer, Gal La cittadella del Sapere, Lacarpia Srl, Fergas, GdM Margherita, Consorzio Pane di Matera e Palazzo Gattini.
DA INDISCREZIONI MI RISULTA CHE QUELLO CON PRANDELLI NELLA FOTO 19 DOVREBBE ESSERE IL SUO SUCCESSORE.
Chi sa!!..un domani organizzare un’amichevole di calcio della ns. nazionale qui a Matera!..si può fare!
Al XX Settembre? Proprio amanti delle brutte figure, eh?
PRANDELLI portaci in lega pro….
prandelli compra il Matera
ma…. possibile che dopo tanti anni di pena noi matera citta’ dell’unesco dobbiamo stare ancora nelle categorie dove il calcio “non conta niente”……..mister prandelli compra il matera e facci sognare ,sarai
tu il nostro santo protettore patronale…….ahahahah vogliamo il calcio professionale siamo stanchi……..lega -pro…………lega -pro……….prandelli portace con te caro mister portaci con te’…………………!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
forza matera…………………..
Rispondo al VACANZIERO!!!!: secondo il tuo parere il nostro stadio non può ospitare la nazionale?…ma se è omologato per circa 20 mila posti e poi già qualche anno fa ospitò la Nazionale under 21 di cesare Maldini..ti ricordi?…dove in un intervista rilasciata dall’allora ct Maldini, disse che il nostro terreno di gioco era favoloso e che raramente in Italia ho trovato il campo così perfetto!…Dunque vatti a rivedere Italia – ucraina, non ricordo se nel 1998/99 dove c’era un XXI SETTEMBRE pieno di gente, ma tutto ben organizzato. Non vedo quale sia il tuo problema….il nostro stadio ripeto è omologato per la serie A, visto il passato del Fc matera in serie B.
Per concludere la prima partita in B MATERA – TARANTO 1979, al XXI Settembre c’erano 16mila spettatori!!!!
Sarà pure omologato, ma è a dir poco in condizioni indecorose (tutti gli stati di serie A sono omologati per tale categoria ma la nazionale non si sogna nemmeno di andarci). In fondo, le amichevoli ospitano nazionali estere e si cerca di fare una figura decente. Poi, se siccome è a Matera il XXI Settembre va bene, alzo le mani. Quando all’amichevole del 1999, sono passati appena un pò di anni e da allora non è stato fatto nulla. Ripeto: è uno stadio che fa pena e far finta che non sia così, ipotizzando amichevoli di prestigio, significa avere i prosciutti sugli occhi! Va bene sì e non per il Torneo Scirea….
Omologato per 20.000 spettatori? No, per 40.000 seduti e 60.000 in piedi.
Governatò, aggiornati. L’omologazione è per 7.000 posti.
e cmq italia ucraina era a novembre 1995
ma perchè sparare tante idiozie se non si sa di cosa si sta parlando?il nostro stadio è completamente al di fuori di qualsiasi logica che ci potrebbe far pensare sia omologato per la serie a…stadi di gran lunga piu importanti del nostro,e con capienza maggiore,tipo il granillo di reggio calabria,il franchi di siena o lo stadio di treviso,per poter consentire alle squadre di casa di disputare le gare casalinghe di serie a sono stati ampiamente modificati e ristrutturati…per non parlare dei tornelli ecc….voi non sapete manco dove sta di casa uno stadio da serie a se sparate ste cavolate….il xxi settembre sarebbe un fatiscente stadio da serie b….a stento…piuttosto che osannarlo,svegliatevi e protestate con politici e imprenditori locali che non sono stati capaci in 20 anni di costruire nemmeno un palazzetto per disputare le coppe europee….figuriamoci uno stadio
mamma mia…quante cazzate…incredibile!
Allora nemmeno l’under 21 doveva venire se c’erano questi problemi!!!!!! certo non abbiamo un S.Siro o un Bernabeu!!!, ma rispetto agli altri stadi qui intorno il nostro è sicuramente il migliore….vanno fatte le necessarie modifiche come fu fatto con l’under 21 e tutto si risolve!!! ok?…
x i corti di memoria o all’epoca con il ciuccio in bocca,l’under 21 venne a matera solo grazie alla buon’anima di FRANCO TAFUNI l’ultimo a farci vincere un campionato sul campo,il resto solo kiakkiere.
E quale sarebbe il campionato che Tafuni ci ha fatto vincere sul campo???
Te lo dico io: NESSUNO!!!
Ah quante chiacchiere al vento…
se fossi stato a chieti per matera-pianura, avresti allora capito che stadi decorosi ce ne sono eccome anche in realta piu piccole di matera…cosi come teramo pure….perche li c’è gente civile e non parassiti tra i politici….io mi vergognai del nostro stadio quando vidi quelli…
Un paese come Casarano nell’ultimo anno ha fatto giocare 2 o ben 3 volte l’under 21 solo per aver ristrutturato quel campetto che hanno…possiamo farlo anche noi…il XXI Settembre se viene ristrutturato finendo la curva e una bella manutenzione generale è una bomba !
Peccato che il campetto di casarano,come lo chiamate,non lo vede proprio il nostro stadio
Se vogliamo trovare il pelo nell’uovo, in italia solamente lo stadio della juve e il s.siro di milano e per finire lo stadio olimpico di roma sono omologatissimi al 100%. gli altri sono tutti da rifare, perchè dopo i mondiali di Italia 90, oggi gli stadi cadono a pezzi e sono fatiscenti!!!!!. Ho assistito al trofeo tim a Bari la scorsa estate e vi assicuro che sia il terreno di gioco (sembrava un campo di patate), che l’intero stadio, dimostra segni del degrado legati al tempo, dunque anche l’allora gioiello stadio astronave S. Nicola, è diventato uno schifo!!!!.
Il nostro GLORIOSO XXI settembre, è giusto che andrebbe rimodernato completamente. Qualcuno aveva anche pronosticato uno stadio tutto nuovo nei pressi di Venusio centro commerciale, ma poi non se ne fece più nulla visto i trascorsi in questi anni del Matera in categorie dilettanti, è non c’era motivo di spendere dei soldi per costruire un nuovo stadio senza una squadra che militasse in categorie superiori. Comunque e concludo il nostro non è proprio uno stadio da buttare, ma da rifare con pochi ritocchi, seguendo alla lettera i nuovi regolamenti e normative di legge che ci sono adesso.Per il terreno di gioco, siamo ancora primi rispetto a gli altri campi regolamentari!!!! provare per credere!!!.
che tifosi ridicoli che abbiamo.e questo ci meritiamo………..
Natuzzi annuncia la chiusura dello stabilimento di La Martella lasciando per strada centinaia di persone e qui si parla di Prandelli e delle solite cose futili.
Vi meritate proprio Maria Antezza….
Che bello vedere che c’è ancora gente che usa il cervello per ragionare invece che utilizzarlo solo per riempire la scatola cranica.
Non voglio offendere nessuno, anzi da sportivo sono felice della visita di Prandelli & co., ma da materano sono a dir poco mortificato per quanto avverrà grazie alla chiusura della Natuzzi.
Inutile, siamo proprio come il bue: facciamo quello che il padrone ci chiede quando ci hanno attaccato l’aratro.
Anche in pochi l’importante è non arrendersi mai.
Non capisco cosa c’entra la chiusura della Natuzzi. Anch’io sono mortificato per la chiusura della Natuzzi, e per tante altre schifezze che quotidianamente vediamo, e allora che facciamo? Siccome siamo mortificati non parliamo più di calcio? Non guardiamo più la televisione? Non ridiamo più per una barzelletta? Non usciamo più con gli amici, a ballare, a mangiarci una pizza? NO, DOBBIAMO continuare a fare tutte queste cose, ma in più siccome siamo mortificati dovremmo iniziare una volta per tutte a RIBELLARCI contro le ingiustizie, ad alzare tutti insieme la voce per far valere i nostri diritti… Se uno parla di pallone o di donne o di altri argomenti “futili” non significa che non parla di nient’altro… Altrimenti se facciamo come dite voi chiudiamoci nel mutismo assoluto e non parliamo più di niente…
Prandelli durante il convegno USSI a Matera su Conte e la vicenda del rigore negato
https://www.youtube.com/watch?v=HH7dxX60vKw