Quando il gioco si fa duro, Saverio Columella rilancia. Il numero uno biancazzurro ha già abituato la piazza a colpi di scena e repentini cambi di strategia, e, nonostante le pesanti distrazioni imposte alla società dalla burocrazia e dai tempi lenti dell’amministrazione pubblica, chiude e ufficializza due colpi di mercato in una sola giornata. Si tratta di una riconferma, quella di Francesco Pagliarini (dai cui piedi è partito il gol che ha proiettato il Matera in Lega Pro, sul campo della Marcianise) e di un arrivo, quello di Gianluca Turchetta, classe ’91, ala sinistra.
“Mi trovo a Milano dove resterò fino a mercoledì – spiega il presidente – ed oggi abbiamo messo a segno due importanti colpi per la prossima stagione. Pagliarini non ha bisogno di presentazioni, credo abbia ampiamente dimostrato di meritare la riconferma nella passata stagione. Turchetta, invece, è un interessante giovane che ha fame di calcio e di vittorie. Lo ritengo un colpo importante, soprattutto in prospettiva futura. Il suo curriculum non ha bisogno di commenti”.
Cresciuto nel settore giovanile del Cesena, Turchetta vanta esperienze in Seconda Divisione per due anni con la casacca del Bellaria Igea Marina, una comparsata con il suo Cesena in serie B per poi ritornare in prestito, stavolta al Sudtirol, dove giocherà due stagioni in Prima Divisione. Nella stagione appena passata Turchetta ha disputato i play-off con gli altoatesini. Poi il Parma lo ha acquistato e lo ha girato al Matera.
Insomma, proprio mentre la tensione in città cresce sul futuro della società, il presidente sceglie la via della concretezza e si raccoglie in queste ore pensando al bene della squadra ed a programmare il futuro nell’imminente campionato di Lega Pro. Una situazione non facile, tuttavia, con dei nodi determinanti non ancora sciolti. Quando al Presidente chiediamo se ci sono stati sviluppi nelle ultime ore sul fronte stadio, la risposta è lapidaria.
“Non intendo aggiungere altro sullo stadio e tutte le questioni di questo genere. Ho già detto troppo ed ora è giusto che ognuno si prenda le sue eventuali responsabilità. Io penso a lavorare, finché mi sarà permesso”.
Una dichiarazione che non ha bisogno di particolari didascalie. Chi è vicino all’uomo, parla di un Columella non tranquillo e deluso da chi ha più volte promesso sostegno. Le non risposte pesano sul carattere pur combattivo del presidente, e nessuno nell’ambiente esclude le varie ipotesi che si rumoreggiano: a queste condizioni, si potrebbe anche decidere di abbandonare la nave. Un’ipotesi che si considera in punta di piedi, per non fare rumore e non destabilizzare l’ambiente, ma che tifosi e collaboratori del Presidente tengono pur sempre viva e lucida nei possibili retroscena. Certo, è un’ipotesi che dovrebbe mettere fretta a quegli amministratori che sono chiamati in queste ore a prendere una decisione e a trovare soluzioni congeniali per la situazione del Matera Calcio ma anche per le altre società che gioverebbero da una riqualificazione in tempi rapidi del campo de La Martella. Su questo il Presidente si è già espresso chiaramente.
Ma il tifo non sta a guardare. Forte e ventilata è l’ipotesi dell’azione popolare a sostegno della società e dei colori biancazzurri, che potrebbe sfociare, chissà, anche in una simbolica petizione per fare pressione sugli amministratori per risolvere l’annosa questione della gestione del campo sportivo e della sistemazione degli impianti collaterali.
Il presidente, in questo momento, ha parole solo per il Matera e la sua piazza: “Sto lavorando e sto dimostrando ai miei tifosi che io chiacchiere non ne faccio. A breve partirà la campagna abbonamenti e su questo ho già dato un’idea di quello che mi aspetto. Un numero? Cinquemila”.
Che sia un numero fortunato.
Mobilitiamoci con petizione, pagina o gruppo facebook! ( anche una colletta simbolica ). Confido nel neonato Matera Club
PURTROPPO DEVO FAR NOTARE CHE SENZA UN UFFICIO STAMPA DA PARTE DELLA SOCIETA’ SI RISCHIA DI NON FAR CAPIRE DOVE E CHI SBAGLIA SOPRATTUTTO SULLA QUESTIONE DELLO STADIO E CAMPI ACCESSORI. SI CHIARISCANO FINO IN FONDO LE RICHIESTE FATTE AL SINDACO COSI GLI SPORTIVI POTRANNO GIUDICARE CON PIU’ ELEMENTI A DISPOSIZIONE.
Detto ciò, non capico assolutamente l’amministrazione comunale che non riesce ad essere chiara con i cittadini, su cosa si sono messi d’accordo con la società del Matera. Un’ambiguità che non fa bene a nessuno e soprattutto all’ambiente sportivo costretto a dare interpretazioni sulla base degli umori del presidente che a quanto pare non è assolutamente soddisfatto per quello che erano gli accordi.
Vogliamo trasparenza, la stampa locale dovrebbe dare una mano a tutti.