Nella 36^ giornata del campionato di serie B il Lecce osserva il turno di riposo ma conserva i 4 punti di vantaggio sul Catania, fermato in casa da un grande Trapani, che colpisce al 5′ della ripresa con Palumbo dopo aver dominato sul piano del gioco e delle occasioni nel primo tempo avanti a 18.700 spettatori presenti al Cibali nel big match contro la vice capolista del campionato. Nel recupero arriva il raddoppio di Marras al 93′ e il rigore di Lodi per il Catania al 96′. Finisce 2-1 per il Trapani.
Domenica prossima al Lecce basterà battere in casa la Paganese per festeggiare la serie B con una giornata di anticipo mentre il Catania sarà di scena al XXI Settembre-Franco Salerno contro un Matera rigenerato dal successo esterno ad Andria.
Di seguito il report sulla 36^ giornata a cura di Pippo Franzò
FIDELIS ANDRIA – MATERA 0 – 1 Il Matera di Auteri fa il miracolo ad Andria, e se pur privo di moltissimi giocatori, riesce a vincere una gara per niente facile. L’Andria con una vittoria poteva chiudere il discorso salvezza in modo definitivo, ma non è riuscita a superare i biancoazzurri nel gioco e nel risultato, pur giocando una buona gara. La squadra di Papagni ha reclamato al 19’ per un fallo da rigore in area su Tartaglia non rilevato dall’arbitro. Giocano in avanti l’undici di Papagni con Lattanzio che non riesce a deviare di testa in porta da buona posizione. La risposta del Matera con Tiscione che dalla lunga distanza cerca di sorprendere Cilli, e per poco non ci riesce, poiché prende la parte superiore della traversa. Al 40’ il Matera passa in vantaggio con un bellissimo gol di Casoli: Maimone a centrocampo smista per Casoli che di tacco elude due avversari e si porta palla al piede tutto solo in area; tira di potenza con la palla che passa sotto il corpo di Cilli e s’insacca per lo 0 a 1 del Matera. Ad inizio ripresa è sempre l’ex Como ad insidiare la porta avversaria con un pallonetto che si perde di poco fuori. Due minuti più tardi l’Andria non riesce a sfruttare un’uscita a vuoto di Golubovic, ma poi allontana la minaccia in due tempi. Al 51’ i padroni di casa vanno in rete dopo uno scambio Lattanzio-Esposito, quest’ultimo anticipa il portiere e segna ma l’azione è viziata da fuorigioco. Ancora l’Andria in avanti alla ricerca del gol del pareggio. Al 69’ bella azione di Longo per Esposito in area che cade nel momento di concludere a rete, con la palla preda del portiere ospite. Nei minuti finali ancora i federiciani in avanti sulla destra con Nadarevic che si accentra e lascia partire un forte tiro che supera di poco la traversa. Il Matera riesce a contenere l’Andria, e alla fine conquista tre punti importanti per restare ad un passo dai play-off, dopo la decurtazione di 6 punti avvenuta in settimana che l’hanno portata fuori dalla griglia dei primi dieci.
CATANIA – TRAPANI 1 – 2 Nel posticipo serale tra Catania e Trapani vince la squadra granata di mister Calori che ha giocato una partita magistrale, concedendo poco al Catania. Nella prima parte della gara il Trapani ha avuto il pallino del gioco, riuscendo a proporsi in avanti sempre con tre/quattro uomini nel chiudere l’azione. Il Catania subisce a centrocampo ed il possesso palla degli avversari, ma la prima frazione di gioco si chiude a rete inviolate. Nella ripresa partono subito in avanti gli etnei alla ricerca del gol ma alla prima ripartenza il Trapani va in gol con Palumbo che a centro area tira in porta a colpo sicuro, Pisseri si supera e ribatte il tiro, riprende il centrocampista ex Ternana e ribatte in rete. Dopo pochi minuti ennesima azione offensiva del Trapani con Pagliarulo che va in rete ma gli viene annullata per fuorigioco. Il Catania cerca di sfruttare le ripartenze ma la difesa del Trapani gioca bene, e Furlan si dimostra decisivo ai fini del risultato con due strepitose parate. Al 55’ riesce a deviare un insidiosissimo tiro di Manneh, e al 60’ Curiale di testa mette nello specchio della porta a colpo sicuro, ma il portiere friulano respinge di piede. Il Catania fa entrare forze fresche per scardinare l’attenta difesa ospite ma ogni tentativo alla fine risulterà vano. Al 90’ Pisseri nega il raddoppio a Fazio, poi si va ai cinque minuti di recupero con gli ospiti che si chiudono bene, e ripartono in velocità. Da una ripartenza al 92’ nasce il secondo gol dei granata di Calori per opera di Marras che chiude bene un’azione prolungata sull’out destro. La gara sembra chiusa con soli tre minuti da giocare ma al 95’ Lodi in area tira verso la porta di Furlan, Evacuo in difesa a difendere il risultato, si oppone al tiro dell’ex Udinese con il braccio alzato e devia la palla. Rigore assegnato dall’ottimo arbitro Massimi di Termoli. Lodi realizza dagli undici metri ma non c’è tempo per continuare perché arriva il triplice fischio finale.
COSENZA . RENDE 0 -3 Il derby di Calabria tra Cosenza e Rende va meritatamente alla squadra di Trocini che con un secco tre a zero batte la formazione guidata da Braglia. Il tecnico toscano a fine gara si assumerà la colpa della sconfitta poiché dichiara di avere sbilanciato troppo la squadra in avanti. Eppure inizia bene il Cosenza che al 6’ fallisce una chiara occasione da rete con Okereke ad un passo dalla porta.
Al 14’ il Rende passa in vantaggio dopo una sponda in area, il portiere Saracco respinge ma s’avventa sulla palla Acits Goretta e mette in rete.
Il Cosenza ci prova in tutti i modi a cercare il gol ma De Brasi in alcune occasioni si supera, e riesce a mantenere la sua porta inviolata. Al 40’ ancora in gol i ragazzi di Trocini dopo una bella azione sulla sinistra, in piena area la difesa cosentina fallisce il rinvio, arriva sulla palla Viteritti che mette alle spalle di Saracco per la seconda rete. Nella ripresa punizione per il Cosenza battuta da Loviso, volo di De Brasi che manda in angolo. Al 72’ ancora il Rende che va in gol chiudendo di fatto la gara con un gol da manuale. Punizione battuta a centrocampo in modo rapido per Gigliotti che entra in area, evita l’uscita del portiere, e da posizione decentrata riesce a mettere in rete, nonostante il vano tentativo di un difensore di evitare il gol. Il Cosenza si catapulta in avanti ma le parate del portiere del Rende, e l’imprecisione fanno si che i lupi restano a bocca asciutta fino alla fine dell’incontro. A fine gara contestazione da parte dei tifosi del Cosenza verso il tecnico ed il presidente che ha dichiarato di lasciare la squadra a fine campionato. La partita è inizia con un’ora di ritardo per indisposizione dell’arbitro che è stato sostituito dal signor Nicoletti di Catanzaro.
MONOPOLI – VIRTUS FRANCAVILLA 1 – 1 Il Monopoli pareggia con il Francavilla, e spreca l’ottima chance per essere matematicamente nei play-off vincendo l’incontro, prima d’incontrare Trapani e Lecce nelle ultime due gare. I ragazzi di Scienza hanno giocato meglio degli avversari ma hanno capitalizzato poco. Sono passati in vantaggio su rigore causato da Pino, e trasformato dagli undici metri da Genchi. Verso la fine dell’incontro il Francavilla perviene al pareggio con Partipilo che sfrutta un errore di Bei, e con un forte tiro trafigge Menegatti.
CASERTANA – JUVE STABIA 3 – 1 La Casertana vince il derby nei minuti di recupero ed ipoteca i play-off. La gara era iniziata in salita per i ragazzi di D’Angelo, poiché al 48’ Strefezza va in gol, dopo che i falchetti nella prima parte della gara avevano sciupato più di una occasione per passare in vantaggio. Al 70’ segna De Vena da poco subentrato a Alfageme, per il gol del pareggio. Nei minuti di recupero al 94’ De Rosa ribalta il risultato, e poi tre minuti più tardi ancora De Vene segna la terza rete con uno spettacolare pallonetto da centrocampo che beffa Branduani. La Juve Stabia rimane al quarto posto, nonostante avanzano Monopoli e Rende, mentre la squadra di D’Angelo arriva con questa vittoria all’ottavo posto.
SIRACUSA – BISCEGLIE 1 – 1 Un tempo per uno ed un pareggio che alla fine non accontenta nessuno delle due squadre. La prima parte della gara vede il Bisceglie dominare in lungo e in largo, e avere diverse occasione da rete negatogli dal bravissimo Tomei, che mette bravura ed esperienza al servizio della sua squadra, lasciando inviolata la propria porta. Nella ripresa il Siracusa cambia Mazzocchi con Grillo ed in campo la musica cambia. Gli azzurri al 55’ vanno in gol su punizione battuta magistralmente dal difensore Daniele Liotti alla sua quarta rete personale. Il Bisceglie reagisce subito, e dopo un solo minuto trova la rete del pareggio con D’Ursi che di sinistro buca Tomei per l’1 a 1. Il Siracusa non si perde d’animo ed attacca sempre con Liotti al 60’ che ancora su punizione invita Altobelli a mette dentro la sfera ma l’ex difensore del Teramo sciupa in modo insulso. Clamoroso al 65’ un’azione sotto porta avversaria del Siracusa che ad un metro dalla porta non riescono a metterla dentro prima Spinelli, e poi Catania con doppio salvataggio sulla linea di porta da parte dei difensori pugliesi. Anche l’attaccante Calil, ex etneo, sciupa due volte da buona posizione. Il Bisceglie con il punto conquistato riesce a fare un altro passo avanti per la salvezza diretta, mentre il Siracusa, dopo che gli sono stati tolti quattro punti dal TFN, cerca una posizione tranquilla in classifica, in attesa che arrivino altri punti di penalizzazione.
PAGANESE – SICULA LEONZIO 1 – 2 La Leonzio espugna il “Marcello Torre” di Pagani meritatamente con un rocambolesco 2 a 1. La squadra di Diana ha messo in mostra un buon calcio, agendo sulle fasce, e giocando la palla di prima. Alla Paganese è mancata la grinta e la determinazione per cercare di contrastare i siciliani ben messi in campo e decisi a conquistare i tre punti. Al 10’ va in gol Bollino, ex di turno, che mette in rete uno traversone a centro area partito dall’out destro da Marano. La seconda rete arriva su rigore realizzato da Lescano. La Paganese non riesce a tenere il ritmo della Leonzio, ma nei minuti di recupero segna da fuori area Cernigoi, poi dopo due minuti Talamo da ottima posizione sciupa la palla del 2 a 2. La Leonzio per circa un’ora ha giocato con un uomo in meno poiché è stato espulso il portiere Narciso.
REGGINA – AKRAGAS 2 – 0 Per la Reggina era l’occasione buona per conquistare i tre punti, e festeggiare cosi la matematica salvezza. L’Akragas di Miccichè e Criaco, già retrocessa in serie D, ha fatto quello che ha potuto contro un avversario che voleva a tutti i costi la vittoria. Al 40’ i granata vanno in gol con Sciamanna che, servito da Sparacello, lascia partire un fendente che trafigge Lo Monaco. Nella ripresa la squadra siciliana cerca di tenere testa ai reggini ma ogni tentativo risulta vano, poiché i ragazzi di Maurizi hanno interpretato benissimo la partita sin dall’inizio per potere conquistare i tre punti. La rete del definitivo vantaggio del 2 a 0 la ottiene Provenzano al 79’ su preciso invito di Tulissi. In casa amaranto non appena hanno conquistato la salvezza prima, la dirigenza ha iniziato ha buttare le basi per il futuro per quanto riguarda i nuovi incarichi di direttore sportivo e direttore generale. L’ex portiere del Palermo, Torino, Atalanta, Piacenza e Reggina, Massimo Taibi sarà il nuovo d.s., mentre il nuovo d.g. sarà il bovalinese Giuseppe Branca, ex presidente della Viola basket.
RACING FONDI – CATANZARO 1 – 1 Il Fondi riesce ad acciuffare il pareggio contro il Catanzaro che con il punto conquistato al “ Domenico Purificato “ si salva in modo diretto con due giornate di anticipo. Alla squadra di Luiso interessava la vittoria più che il pareggio per potere arrivare ai play-out per la salvezza, ma alla fine si è dovuta accontentare della divisione dei punti che non cambiano quasi nulla. Nei primi venti minuti della gara si è giocato a buoni livelli ma con la squadra calabrese con più spunti verso la porta difesa da Elezaj, tanto che al 21’ per i giallorossi va in gol con Spighi che s’inserisce bene su cross di Zanini in area, e fa secco Elezaj. Nella ripresa all’11’ Addessi batte una punizione da oltre venticinque metri con una perfetta parabola che supera barriera e portiere, e s’insacca alla destra di Marcantognini per l’1 a 1 finale.
Ha riposato il Lecce.
Di seguito la classifica aggiornata dopo il monday night Catania-Trapani
CLASSIFICA AGGIORNATA DOPO LA 36^ GIORNATA
Lecce 71
Catania e Trapani 67 punti
Trapani punti
Juve Stabia ** 51 punti
Rende e Monopoli 49 punti
Cosenza 48 punti
Casertana 47 punti
Virtus Francavilla * e Sicula Leonzio 45 punti
Siracusa * 44 punti
Matera * 43 punti
Catanzaro * 41 punti
Bisceglie e Reggina 39 punti
Fidelis Andria * 36 punti
Paganese 32 punti
Racing Fondi 27 punti
Akragas * 6 punti
* Matera 9 punti di penalizzazione
* Fidelis Andria 3 punti di penalizzazione
* Akragas 9 punti di penalizzazione
* Catanzaro 1 punto di penalizzazione
* Siracusa 5 punti di penalizzazione
Akragas retrocesso in serie D
d
Certamente questa sconfitta del Catania per noi potrebbe essere un vantaggio in vista della partita di domenica prossima al XXI Settembre. Infatti i siciliani sono quasi convinti che il Lecce difficilmente si farà raggiungere e quindi con noi certamente non giocheranno con l’assillo di un solo risultato.
Pasquale Fontana