CONTROPIEDE DI SASSILIVE SU LATINA-MATERA
Diciamo la verità: nessuno ci avrebbe scommesso sul pareggio esterno dei ragazzi di Cadregari nella sfida in programma al Francioni contro il Latina, la squadra che nel girone di andata non aveva mai perso e sopratutto aveva dimostrato di avere qualcosa in più sul piano tecnico rispetto agli avversari. Ma il calcio vive sulle sorprese e la nuova perla di Luca Giannone, talentuoso esterno offensivo di proprietà del Napoli e in prestito al Matera grazie alla sapiente regia di mercato frutto delle conoscenze di Gino Dimitri, ha permesso al Matera di uscire imbattuto sul campo dove in teoria avrebbe potuto subire un’altra goleada come quella rimediata ad Aversa. E nessuno avrebbe potuto scagliarsi contro la Cadregari-band se fosse accaduto visto che il mister di Crema non poteva utilizzare due titolari per squalifica, Del Sorbo e Di Fusco e l’infortunato Logrieco. Due pedine fondamentali per il gioco che preferisce l’allenatore che ha seguito il credo tattico di Zeman. Ma il tecnico ha stupito ancora una volta tutti per il coraggio e la lealtà con cui gestisce il gruppo a disposizione. La partita comincia con Ancora in panchina per dare spazio ad un tridente inedito ma potenzialmente efficace con Scarpato alto a sinistra al posto di Logrieco, Formuso al centro dell’attacco per sostituire Del Sorbo e Giannone alto a destra. Il centrocampo è costruito con Provenzano, Capolei e Lo Sicco per la prima volta dal primo minuto mentre in difesa tocca a Calà sacrificarsi a sinistra per l’assenza di Di Fusco, unico terzino sinistro di ruolo, pure lui squalificato dal giudice sportivo. Il Matera soffre la pressione del Latina, rischia grosso sulla bomba del micidiale Tortolano ma la traversa salva Musacco. Poi il portiere tenta di fermare l’attacco di Martinez con l’uscita fuori area ma l’attaccante lo beffa con un pallonetto per poi depositare nella porta sguarnita. Il Latina a quel punto preferisce accontentarsi e nella ripresa paga lo stop di un mese imposto dal campionato e non riesce più a costruire vere occasioni da gol. Cadregari, che aveva fatto già entrare Alassani al posto di uno Scarpato poco brillante al 15′ del secondo tempo, chiama in causa a venti minuti dal 90′ prima Ancora, che entra al posto di Lo Sicco e quattro minuti dopo concede l’esordio in campionato al centrocampista Cirillo, prelevato dalla Salernitana, formazione di Prima Divisione che aveva sfidato il Matera nel calcio d’agosto. Al suo posto esce Capolei. Il nuovo Matera ci crede e nel finale trova il pareggio con la stoccata vincente di Luca Giannone, uno dei tanti giovani sui quali ha puntato ad inizio stagione lo stratega Dimitri. A Latina si poteva anche perdere ma questo Matera è riuscito a dimostrare che nel calcio non c’è nulla di scontato, figuriamoci quando in panchina c’è un maestro che si chiama Adriano Cadregari e in campo ci sono dei ragazzi che hanno voglia di emergere per strappare un contratto in categorie superiori. L’unico rammarico in questo momento è che la città non risponde alle sollecitazioni della società. Il calcio, anche in Lega Pro si fa solo con i quattrini oltre che con le persone giuste al posto giusto. Nel mosaico biancoazzurro tutte le tessere sono al posto giusto in questa stagione, tutta tranne quella relativa alla capacità finanziaria. Gli incassi delle gare interne non bastano a coprire nemmeno le spese e come ha già anticipato la dirigenza in conferenza stampa l’unica strada per evitare il collasso è quella di mettere i pezzi pregiati in vendita. Dimitri è abile sia in fase di acquisto che in quella relativa alle cessioni e se il Matera si priverà di giocatori importanti nessuno potrà lamentarsi, anche se gli abbonati sarebbero comunque traditi perchè alla fine sono gli unici che hanno dato fiducia alla società, anche a “scatola chiusa”, quando il ripescaggio in Lega Pro non era ancora stato ufficializzato. Ma gli abbonati, i cosidetti inguaribili tifosi del Matera, sapranno perdonare queste scelte della obbligate della società. Il rischio è di ritrovare un Matera più debole alla fine di gennaio ma la partita di Latina ha confermato che ci sono altri giocatori in rosa pronti a dare un contributo importante. Senza dimenticare che utilizzando altri under dal primo minuto si potrà ricevere un introito maggiore a fine stagione. E con i tempi che corrono non sono sicuramente soldi da buttar via. Per quanto riguarda il prossimo impegno di campionato il Matera domenica prossima sfiderà in casa la Vigor Lamezia: siamo davvero curiosi di vedere quanti tifosi saranno allo stadio dopo il nuovo appello lanciato dalla società e l’ottimo risultato ottenuto dal Matera sul campo della capolista Latina.
Michele Capolupo