Matera in perfetta media inglese. Dopo aver pareggiato in casa contro la Turris i ragazzi di Giusto sono riusciti a conquistare la prima vittoria nella tana del Casarano. Il Capozza imbattuto dall’aprile dell’anno scorso, il Matera è riuscito a violarlo al termine di una prestazione che ha confermato le caratteristiche della squadra a disposizione di mister Giusto. Una squadra aggressiva, che giocherà tutte le partite per vincerle, sia in casa che fuori. La rete di Campo, bravo a trasformare il calcio di punizione conquistato dal fenomeno-Genchi, ha dato la scossa al Casarano, che grazie a due rigori trasformati da Villa (il primo per un fallo in area di Mazzoleni su Niccolini, il secondo per un lieve contatto tra Cottet e Palumbo), è riuscito a ribaltare la partita a suo favore. Il Matera ha tremato quando la punizione di Villa si è stampata sulla traversa e questa volta la regola del gol sbagliato-gol subito ha strizzato l’occhio ai materani, pronti a punire il Casarano con il tridente Genchi-Campo-Albano. Il materano doc si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto, capitalizzando sia il delizioso assist di Genchi per Campo, sia il cross morbido del fantasista prelevato dal Francavilla in Sinni. Nella ripresa la partita è stata più equilibrata ma il Matera ha gestito bene le forze e al 25′ ha messo a segno la rete decisiva con un tocco sotto porta di Genchi, pronto a raccogliere il traversone taglia-difesa di Mazzoleni, servito da uno schema su corner di Campo. Sino a quando la squadra di Giusto riuscirà a segnare sempre un gol in più rispetto agli avversari si potranno perdonare anche le disattenzioni in difesa. Per il momento va bene così, anche se non è il caso di montarsi la testa, visto come è andato lo scorso campionato. Sulla vittoria di Casarano c’è sicuramente la mano di Giusto. Due under diversi (Palladino al posto di Carità e Salemme preferito a Carretta ma è chiaro che a centrocampo è stato Mazzoleni a fare la differenza, dettando i tempi per gli inserimenti di Campo, Genchi e Albano. Campo si è distinto sia nella punizione vincente sia nell’assist del pareggio di Albano, il centravanti materano ha dato continuità alla prima rete contro la Turris con un gol alla Inzaghi, da rapace dell’area di rigore. Su Genchi gli aggettivi si possono sprecare. E’ di categoria superiore. Leta si è confermato utile in fase di interdizione mentre la difesa è apparsa ancora in rodaggio. Ma ci sarà tempo per migliorare. Vincere la prima partita contro una matricola considerata terribile come il Casarano fa morale ma è meglio restare con i piedi per terra e pensare già da oggi, quando la squadra riprenderà la preparazione allo stadio, al turno di mercoledì contro la Casertana. I falchetti sono reduci dal successo interno contro l’Angri e fanno compagnia al Matera a quota quattro insieme al Bacoli e al Pomigliano. Per quanto riguarda le altre gare, se i cinque pareggi confermano che il girone H si presenta più equilibrato che mai, fa un certo effetto vedere il Pianura, squadra partita con grandi ambizioni, in penultima posizione con un solo punto all’attivo. Mentre in testa con il eapolis Mugnano, altra squadra accreditata per un campionato di vertice, c’è la sorpresa Sant’Antonio, liquidato con un secco due a zero in Coppa Italia dal Matera. Ma siamo solamente a settembre e questi primi risultati non devono ingannare. Mercoledì si riparte con la terza giornata. Matera in casa contro la Casertana a partire dalle 15. Non c’è tempo per godersi la vittoria di Casarano. Bisogna già pensare alla prossima partita. Se il Matera giocherà con questa mentalità sino a maggio 2009 potrà lottare per un grande traguardo.
Michele Capolupo
nella casertana ci sono due vekkie conoscenze…OLCESE..E TORRENS!!
E beh, dovremmo spaventarci?
ki ha detto niente..ho solo dato questa informazione..il matera nn deve aver paura di nessuno xkè matera e il matera è superiore a tutto e tutti!!
forza ragazzi battiamo la casertana e cominciamo a far vedere chi siamo,NOI VOGLIAMO IL CALCIO CHE CONTA AL XXI SETTEMBRE!!!! Genchi cerca di farcela x mercoledì….