Il pareggio a Melfi ci può stare. Perchè nel calcio sono sempre gli episodi a determinare il risultato di una partita. Alla fine è finita 1-1, stesso risultato ottenuto in Coppa Italia a Matera ma con altri giocatori schierati da Cadregari e dalla coppia De Gennaro-Ciullo. La gara di Melfi ha segnato l’esordio dal primo minuto di Alassani, che poi ha siglato il primo gol in Lega Pro con la maglia del Matera. Il togolese è stato scelto dal tecnico di Crema per sostiture un altro under con spiccate doti offensive come Giannone, fermato nell’allenamento di venerdì da una contrattura muscolare. E Alassani ha fatto sicuramente il suo dovere finalizato la rapida ripartenza costruita da Villagatti e rifinita da Logrieco. Il Matera sino a quel momento non aveva giocato benissimo e aveva rischiato in un paio di occasioni di capitolare. Ma Lorello ha dimostrato di essere un ottimo portiere e nel calcio chi segna ha sempre ragione. Il Matera è andato al riposo in vantaggio e nella ripresa ha provato ad addormentare la partita. Ci stava riuscendo ma il nuovo entrato Scalzone, che ha preso il posto dell’ex Naglieri, ha trovato il pareggio in seguito ad un’azione viziata da un fallo su Malquori. L’arbitro era a due passi ma ha giudicato regolare il contrasto che ha scaraventato a terra il difensore del Matera. Pazienza. Gli errori arbitrali fanno parte del calcio. Piuttosto è piaciuta la grande reazione finale del Matera, che nel recupero ha trovato la forza per provare prima con Logrieco e poi con Capolei ad ammutolire il Valerio di Melfi per la seconda volta. Questa volta la palla non è entrata in porta ma il Matera di Cadregari, che ha rimediato la seconda espulsione in seguito alle proteste per il fallo non segnalato su Malquori, continua a farsi apprezzare per lo spirito con cui sta affrontando questo primo campionato di Lega Pro. La conferma è arrivata quando Villagatti si è fatto male ed è uscito in barella. Al suo posto è entrato un certo Calà, che con i suoi interventi puliti e perfetti non ha fatto assolutamente rimpiangere il compagno più esperto. Ecco perchè questo Matera ci piace tantissimo. L’età media del Matera 2010-2011 è molto bassa mentre si sta rivelando altissimo il grado di attaccamento ai colori sociali dei ragazzi scelti dal direttore dell’area tecnica Gino Dimitri in sintonia con il tecnico lombardo. Tutti hanno voglia di farsi notare, tutti sono pronti ad ascoltare i preziosi consigli dispensati durante la settimana da Cadregari e questa squadra può ancora crescere tanto. Sul piano tecnico per esempio può dare ancora molto di più il centravanti Del Sorbo, che ha sulla coscienza due rigori sbagliati ma che rappresenta comunque un punto di riferimento per l’attacco materano. A Melfi è stato un po’ in ombra ma anche lui siamo sicuri che riuscirà a sbloccarsi in campionato, dove non è riuscito rompere il ghiaccio, a differenza di quanto fatto in Coppa Italia. Domenica prossima il calendario impone al Matera la seconda trasferta consecutiva sul campo del Catanzaro, reduce dal pareggio esterno acciuffato in extremis sul campo del Fondi. Il Matera può sicuramente tentare il colpaccio, a patto di continuare a giocare con grinta e umiltà, doti fondamentali per chi ha voglia di emergere. In attesa di verificare se il Matera riuscirà a superare l’ostacolo Catanzaro per conquistare i primi tre punti in trasferta, una nota a parte merita la questione legata alla tessera del tifoso. Anche domenica prossima tantissimi tifosi, in questo caso materani, hanno aggirato la norma acquistando il biglietto in tribuna per guardare la partita in compagnia dei tifosi di casa. Non è successo nulla, ma non avevamo dubbi. Eppure l’episodio del gol assegnato al Melfi poteva sicuramente generare qualche problema di ordine pubblico. Tutto invece è andato via liscio, come è giusto che accada ogni domenica in tutti gli stadi d’Italia.
Michele Capolupo
LE PAGELLE DI MARCO PISCIOTTA
Lorello 7 Impeccabile per tutta la gara, compie due autentici miracoli su altrettanti tiri consecutivi delle punte melfitane: SICUREZZA!
Fedi 5.5. Sarebbe anormale se non affiorasse un pò di inesperienza in questa truppa di “ragazzi-terribili” che il buon Dimitri porta a Matera. L’azione del goal melfitano è sicuramente viziata da un azione fallosa sul terzino Materano, ma al limite dell’area di rigore e all’80’ certi palloni vanno allontanati senza remore.
Di Fusco 6. Nei primi 30′ di gioco soffre le sfuriate di Russo ma la sua prestazione lievita nel corso della gara e raggiunge la
piena sufficienza.
Villagatti 7. Insuperabile fino all’infortunio, si prende il lusso di nascondere una dozzina di palloni a brutti clienti quali Chiaria e Guazzo.
MONUMENTALE!
Malquori 5.5. Le 3 occasioni più nitide del melfi nascono da sue indecisioni, forse è il momento di rifiatare.
Calà 6.5. La scivolata su Chiaria è perfetta come esecuzione e tempistica, difficilmente il mister gli preferirà ancora Malquori.
Provenzano 7. E’ il De Rossi Materano, detta i tempi come un calciatore navigato. SPAVALDO!
Logrieco 6.5. L’assist per Alassani è al millimetro, corre parecchio per un “ex-fantasista”, riuscirà Cadregari a trasformarlo come fece Ancellotti con Pirlo? TENACE!
Capolei 6.5. Tanta quantità e alcune incursioni degne di nota, in particolare non sanzionato un nettissimo fallo da rigore proprio sotto la curva Materana. A pochi minuti dal termine rischia il colpaccio con una sventola miracolosamente tolta dal sette da Pozzato. IN CRESCITA!
Alassani 6. Grazie al goal raggiunge la sufficienza, per il resto del match non incide molto e il suo stato di forma non ottimale si evince dagli ultimi 15 minuti in cui zoppica.
Ancora 5. Praticamente assente per tutta la partita, compie un enorme passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Al suo posto entra Lorini (6) che garantisce più copertura.
Del Sorbo 7. Solita prestazione gagliarda, fa reparto da solo e, grazie ad un impeccabile gioco di sponda, serve puntualmente gli esterni. Al 15′ del primo tempo rischia l’eurogoal vedendo Pozzato fuori dai pali, nell’intero match non
viene servito a dovere.
Arbitro 4. Solitamente basta sfiorare un difensore per fischiargli una punizione a favore, ieri dov’era quando Fedi subiva un vistosissimo fallo (che anche il mister melfitano Ciullo ammette di aver visto) dal quale scaturisce il goal per i melfitani? Il fallo da rigore su Capolei è un’ulteriore conferma che non è in giornata. Peccato che nei recenti derby col Melfi il “fattore-arbitro” ci remi sempre contro…
Tifosi assenti a Melfi 0. Ormai non ci sono più giustificazioni, questa squadra va sostenuta fino all’esaurimento delle corde vocali!! Disertare le
trasferte significa darla vinta a chi ha studiato le attuali leggi per svuotare gli stadi.
Premetto che sono un semplicissimo tifoso amante del calcio e assolutamente non un tecnico pertanto prendete le mie parole fra virgolette: “PERCHE’ NON GIOCARE CON LA COPPIA VILLAGATTI – CALA’???” Specie in alcune partite darebbero maggiore sicurezza. Il pur bravissimo Malquori avrà sempre e cmq spazio tra coppa, infortuni ed altre partite con attaccanti magari più abbordabili. Io ero a Melfi e poi ho rivisto la partita ebbene io avrei inserito quei due insieme dall’inizio. CMQ GRANDE SQUADRA CON EVIDENTI MARGINI DI MIGLIORAMENTO e se alla fine entravano uno dei due tiri di Capolei il primo e Logrieco il secondo avremmo spaccato il mondo per la grande reazione che i ragazzi hanno avuto dopo aver subito il pareggio e perso Villagatti.
LA DOMANDA DI CUI SOPRA PUO’ FARLA IL BUON CARLO ABBATINO DIRETTAMENTE AL MISTER NE SAREI GRATO VISTO CHE IO NON POSSO.
SALUTONI G.F.