Il Contropiede di SassiLive: è un Matera muto e rassegnato

 

Solo un punto dopo tre sconfitte consecutive, di cui due di fila rimediate in casa e Matera che sprofonda sempre più giù. Al triplice fischio finale i tifosi sono così delusi che solo pochi, gli Ultras Matera per essere precisi, hanno voglia di contestare la squadra. Eloquente anche lo striscione (che riportiamo in alto) del gruppo Alta Qualità esposto in avvio di gara “Oltre tutti i limiti…vergognatevi!!!”. La gara contro il Gelbison doveva essere quella del riscatto, si è trasformata molto presto in un’altra sfida da incubo. La squadra, che si è rifugiata nel silenzio stampa per fare quadrato all’interno dello spogliatoio, sin dalle prime battute è apparsa rassegnata, incapace di applicare le regole più elementari del gioco del calcio. Solo Marsico ha giocato come dovrebbero fare tutti: con cuore, grinta e coraggio. Ma sul valore del calciatore che già negli anni scorsi ha fatto sognare i tifosi biancoazzurri non avevamo dubbi. Per il resto tutto da buttare o quasi. Nella ripresa si è rivisto a sprazzi anche il vero Ancora ma alla fine è stato sempre Marsico a sfiorare il gol-vittoria. Mister Danza fa quello che può, prova a ruotare gli under a disposizione, sposta Naglieri di nuovo come esterno alto ma a centrocampo Malagnino non garantisce nè qualità nè quantita e Marsico ha provato ancora una volta a “cantare e portare la croce”. Le assenze, sicuramente pesanti, non possono diventare un alibi per un’altra prestazione da dimenticare. Non giocava Martinelli in difesa ma Danza recuperava un altro titolare come Lonardo mentre a centrocampo erano assenti sia lo squalificato La Fortezza che l’under Acampora ma se in campo non si riesce ad imporre un gioco accettabile nemmeno contro il Gelbison è inutile prendersela con gli arbitri designati per le nostre gare. Siamo una squadra mediocre, arrivano arbitri mediocri. Che alla fine comunque non incidono sul risultato perchè su Albano e Ancora non c’erano falli da rigore. Sicuramente la direzione del signor Tassotti di Fermo non ha convinto affatto ma alla fine se il Matera non vince non è il caso di scagliarsi contro i direttori di gara. La società le sta provando tutte. Ma neanche il silenzio stampa ha funzionato. Adesso cosa dovremo escogitare per sperare in un ritorno alla vittoria ed evitare di essere risucchiati nella zona play-out? C’è chi addirittura pensa al terzo cambio dell’allenatore. Staremo a vedere. In ogni caso il calendario impone un’altra dura trasferta campana, sul campo di un Bacoli poco disposto a fare regali di fine stagione. Tocca al Matera cercare di conquistare al più presto punti per salvarsi in anticipo senza dover penare ancora nelle ultime gare. Ma se la squadra giocherà con questo spirito anche le prossime sei gare non sarà facile raggiungere l’obiettivo salvezza anticipata. E sì, perchè dopo aver illuso la piazza di poter vincere il campionato, la Coppa Italia o di ritornare tra i professionsiti con un ripescaggio estivo in caso di vittoria ai play-off sarebbe più opportuno fare un altro bagno di umiltà e provare a vincere qualche partita senza lamentarsi dei fischi arbitrali e di altri fattori esterni. Per meritare una vittoria non basta collezionare qualche calcio d’angolo in più degli avversari o tuffarsi in area sperando in un rigore. I numeri del Matera nelle undici partite giocate nel girone di ritorno sono da retrocessione: solo tre vittorie, di cui di di misura in casa per 1-0 contro Francavilla Fontana e Angri e una a Torre del Greco per 2-0, due pareggi, in casa contro Pomigliano e Gelbison e ben sei sconfitte, nell’ordine a Grottaglie, Bitonto, Fasano e poi in casa contro S. Antonio Abate e Francavilla sul Sinni e infine ad Ischia. In totale fanno 11 punti su 33 disponibili. In pratica un punto a partita. Una media da play-out.  Ed è proprio questo vergognoso epilogo che il Matera dovrà assolutamente evitare per non chiudere nella maniera peggiore un campionato già da censura. 

Michele Capolupo

SERIE D GIRONE H

Risultati e marcatori 28^ giornata

Angri – Nocerina 1-0
36′ Radicchio

Bitonto – Sporting Genzano 3-0
5′ Modesto, 45′ Infantino, 94′ Logrieco

Fasano – Pianura 1-0
26′ Rufini

Grottaglie – Francavilla Br 1-1
47′ Carteni (G), 76′ Malagnino (F)

Ischia – Bacoli Sibilla 1-1
48′ rig. Coquin (B), 64′ Bianco (B)

Matera – Gelb. Cilento 1-1
39′ RUocco (G), 70′ Ancora (M)

Pomigliano – Venafro 2-0
15′ Marzullo, 65′ aut. Marzocchella

S. Antonio Abate – Brindisi 3-2
20′ Somma (S), 28′ rig. Maffucci (S), 69′ Pinamonte (B), 83′ Cocuzza (S), 92′ Cordiano (B)

Turris – Francavilla Pz 1-0
49′ Tortora

Classifica

Brindisi  62  
Nocerina  52 
Pianura  50 
Pomigliano  48
Fasano  42 
Ischia  42 
Turris  42
Bacoli S.  39 
MATERA  37 
Francavilla Fontana  37  
Francanvilla in Sinni  37 
Bitonto  32  
Grottaglie  31 
Angri 1927  31
S.A. Abate  29 
Sporting Genzano  28 
Gelbison Cilento  20 
Venafro  16