In II Divisione si va così. A Brindisi si aspettava solamente il novantesimo per festeggiare. E se qualcuno del Matera pensava di poter rovinare la festa del Brindisi ci ha pensato Galetti, il superbomber che ha trascinato a suon di gol il Brindisi tra i professionisti ha ricordare a tutti che il Brindisi doveva vincere quella partita e nessuno poteva fermare la capolista. Il Matera ci ha provato comunque, per uscire dal campo a testa alta, ma dopo il secondo gol di Corazzini in sospetta posizione di fuorigioco è stato il nuovo entrato Marsico, in campo da appena dodici minuti, a dimostrare ancora una volta tutto il suo valore con una prodezza da applausi. Tanta rabbia in quella conclusione vincente, con a scelta dolorosa del cuore biancoazzurro di respingere l’abbraccio dei compagni. Credeteci, conosciamo molto bene Alberto Marsico. Possiamo garantire che non è stato un capriccio. Se ha scelto di comportarsi in questo modo aveva le sue buone ragioni. Un giocatore come Marsico ha fatto la storia del calcio materano negli ultimi cinque anni. Per questo meritava maggiore considerazione. E non ci riferiamo naturalmente solo alle scelte di mister Danza, che ha “sacrificato” Marsico solo per esigenze tattiche dopo aver scelto di puntare sull’under ’90 Cottet in porta. Ma dopo una rete così bella i rimpianti anche per Brindisi aumentano. Quando gioca Marsico la squadra si trasforma e lui per Matera è come Totti per la Roma, Del Piero per la Juve. Ecco perchè questa squadra a nostro avviso non può prescindere da un giocatore come Alberto Marsico. Per quanto riguarda la squadra, non era Brindisi la tappa per chiudere virtualmente il campionato anche se in fondo al cuore tutti i materani speravano di fare un dispetto alla capolista. Salvezza matematica rinviata alla prossima gara contro il Venafro, ultimo in classifica e già retrocesso. Sulla gara di Brindisi c’è poco da dire. Partita condizionata dal gol iniziale di Galetti, frutto di una disattenzione colossale di D’Arienzo e poi combattuta a viso aperto nel primo tempo con altre due occasioni clamorose per i padroni di casa e qualche attacco materano che meritava maggiore fortuna, come il colpo di testa finale di Lonardo. Nella ripresa il raddopppio di Corazzini e le reti del Bitonto sul campo della Nocerina hanno mandato il Brindisi in Paradiso mentre il Matera ha salvato l’onore con Alberto Marsico. Quando mancavano ancora dieci minuti alla fine i tifosi di casa hanno deciso di invadere il campo per preparare la festa finale e questa scelta probabilmente costerà una multa salata alla società. Ma i fratelli Barretta avevano messo sicuramente in conto pure quella. E probabilmente questa sfida ha fatto capire al Matera cosa servirà il prossimo anno per tentare nuovamente il salto di categoria: un direttore sportivo oppure un consulente di mercato in sintonia con un allenatore che conosce questa categoria e un mix composto da under di qualità e da giocatori bravi non solo tecnicamente ma sopratutto pronti a scendere in campo con la giusta cattiveria agonistica che richiedono le partite di serie D. Al Matera sono mancate quest’anno tutte queste componenti, oltre che un briciolo di fortuna e qualche errore arbitrale. Il Brindisi ci provava da anni, finalmente ha trovato la miscela giusta e ha potuto festeggiare. Il prossimo anno speriamo che tocchi al Matera. Lo merita la società, per le risorse economiche che ha investito quest’anno ma sopratutto lo meritano i tifosi, che anche a Brindisi hanno sostenuto la squadra.
Michele Capolupo
SERIE D GIRONE H
Risultati e marcatori 31^ giornata
Francavilla (BR) – Angri 1927 1-1
64′ Vitale (A), 75′ rig. Galeandro (F)
Nocerina – Bitonto 2-2
35′ Palumbo (N), 54′ e 61′ Infantino (B), 85′ Capezzuto (N)
Venafro – Fasano 0-0
Sp. Genzano – Pomigliano 1-1
Bacoli S. – Francavilla (PZ) 1-1
37′ Del Prete (F), 48′ rig. Poziello (B)
Gel.Cilento – Ischia 1-0
92′ D’Angelo
Brindisi – Matera 2-1
1′ Galetti (B), 55′ Corazzini (B), 77′ Marisco (M)
Pianura – S.A. Abate 2-4
25′ autorete Allocca (P), 26′ Somma (S), 47′ Pirone (P), 49′ Maffucci (S), 53′ Pepe (S), 85′ COntino (P)
Grottaglie – Turris 1-3
18′ D’AMblè (G), 44′ Visciano (T), 48′ Tortora (T), 65′ Crisantemo (T)
Classifica
Brindisi 66
Nocerina 56
Pianura 53
Pomigliano 52
Ischia 48
Turris 48
Fasano 44
Bacoli S. 41
Matera 41
F.villa(BR) 41
F.villa(PZ) 41
S.A. Abate 38
Angri 1927 36
Bitonto 36
Grottaglie 32
Sp. Genzano 32
Gel.Cilento 23
Venafro 20
Brindisi promosso matematicamente in C2
Venafro retrocesso matematicamente in Eccellenza
Prossimo turno 32^ giornata (terzultima di campionato)
Turris – Angri 1927 –
Bitonto – Grottaglie –
Francavilla (PZ) – Brindisi –
Pomigliano – Francavilla (BR) –
Bacoli S. – Gel.Cilento –
Fasano – Nocerina –
Ischia – Pianura –
S.A. Abate – Sp. Genzano –
Matera – Venafro –
PERINETTI-CONTE e qui a Bari si respira aria di serie A da un anno dopo un decennio di delusioni!
DONATO-PASQUINO e vincemmo la serie D (anche lo scontro col Gangi, prima classificata dell’altro girone e lo scudetto dilettanti)..Chi nn ricorda Pasquino venire a Mt con i suoi “calciatori superfidati” nella sua espace?
CI VUOLE UN DIRETTORE SPORTIVO!!!
Il consulente di mercato nn avrebbe lo stesso attaccamento alla maglia, visto che sarebbe il consulente di + squadre, con sicuri conflitti di interesse..
Il Brindisi se ha vinto il campionato deve solo dire grazie alla fortuna perchè ieri era veramente impossibile che il Brindisi ha subito così tanto dal Matera e che nelle uniche due occasioni da gol ha segnato e per giunta il secondo era pure fuorigioco ma il segnalinee è caduto e non ha visto tutto. Ma non voglio fare polemica voglio solo togliermi il cappello d’avanti a Danza perchè sta facendo un grandissimo lavoro con una squadra che solo ad inizio mese perdeva con tutti e non giocava più a calcio e da quando è arrivato Danza il Matera ha ritrovato il gioco e la voglia di non arrendersi mai e ora non dico una barzelletta ma se io fossi Perniola lo riconfermerei per la prossima stagione per la grinta e per quello che mette e se ho dei dubbi basta che ricordo quando giocava con la maglia del Matera e mi passano perchè certe volte non conta l’esperienza ma la voglia e la determinazione e Danza ne ha tantissima.
perfettamente d’accordo cn te x qnt riguarda danza, anke se far giocare peggio il matera di cm faceva foglia di fico mi sembra difficile. X qnt riguarda il brindisi,invece, secondo me c’ è qualke cs sotto. nn è credibile ke ad ogni suo passo falso la nocerina facesse lo stesso se nn peggio cn squadre di bassissima classifica. secondo me qst campionato lo si era già deciso a tavolino altrimenti il brindisi nn lo avrebbe mai vinto cn 3 gionate di anticipo. fatto sta, però, ke lo squadrone ce lo avevano!
Ora vi dico perchè sono favorevole che Danza debba restare sulla panchina del Matera. Ha una grande grinta, è un grande motivatore, per lui Matera significa tanto e si è visto come giocava e come onorava quella maglia e sopratutto perchè noi di lui ci possiamo fidare. Danza ama Matera. L’esperienza non conta ma conta più grinta e coraggio perchè solo credendoci i risultati possono venire. Far restare Danza non è una brutta idea ma è una buona soluzione per il futuro.