Il punto d’oro del Matera a Bacoli nel Contropiede di SassiLive

Non c’erano Marsico, Malagnino, Martinelli e La Fortezza. Assenze pesanti, per carità. Ma anche a Bacoli mister Danza ha avuto la possibilità di schierare una formazione di tutto rispetto. Basta osservare il potenziale d’attacco schierato nell’anticipo della 29^ giornata: un attacco ben assortito con Ancora schierato questa volta dal primo minuto come ala destra, Naglieri pronto ad offendere sulla corsia opposta e una coppia materana ben assortita con i “moschettieri” Albano e Chisena. A centrocampo Acampora e Conte avevano il compito rispettivamente di fare filtro e ripartire mentre in difesa l’unica novità è stata la presenza di Giglio al posto di De Santo a destra. Di fronte una formazione rimaneggiata in difesa ma pronta comunque a giocare a viso aperto per sfruttare il fattore campo, sempre temibile in terra campana. Ma questa volta è stato il Matera a farsi del male da solo: dopo appena tre minuti Gatti preferisce restare tra i pali invece di uscire con i pugni nell’area piccola e Dinolfo lo beffa da due passi intercettando la punizione battuta dalla destra da Coquin. Il Matera, già in difficoltà nella zona nevralgica del campo, crolla e subisce un raddoppio ancora più amaro con Giliberti, che riesce a trovare il pallonetto giusto per trasformare anche la trasferta di Bacoli in un incubo non solo per Gatti ma anche tutti i suoi compagni. Sotto di due reti la squadra di Danza non poteva certamente rassegnarsi ad un’altra sconfitta e ci ha pensato il rigenerato Tonio Chisena a resuscitare il Matera, conquistando prima un calcio di rigore realizzato poi da Albano e confezionando una palla deliziosa per il tocco vincete di Ancora. Perseguitato sin dal ritiro in Umbria da una noiosa contrattura muscolare, Chisena non ha potuto dare continuità al suo primo campionato con la maglia biancoazzurra ma nonostante la sfortuna continui a perseguitarlo, il calciatore ha confermato anche a Bacoli la sua classe immensa: dopo aver risolto praticamente da solo la terribile trasferta di Torre del Greco ha rialzato il Matera con due giocate da campione nell’area di rigore avversaria.  Poi nella ripresa poteva arrivare la spettacolare rimonta ma un rigore netto negato ad Albano e altre due clamorose occasioni fallite dallo stesso centravanti materano, solo davanti al portiere campano, hanno negato la gioia dei tre punti. Poteva essere la partita del riscatto ed invece bisogna accontentarsi di un punto d’oro in chiave salvezza. Per come si era messa la partita nel primo tempo, meglio un punto che niente. Certo, i rimpianti per il blitz aumentano perché ancora una volta l’arbitro non ha visto quello che tutti hanno visto, cioè un netto fallo in area di rigore su Albano. Ma se l’arbitro ha sbagliato una decisione clamorosa anche Albano è riuscito a mettere fuori un pallone che era più facile insaccare nella porta avversaria. E non ci sembra il caso di buttare la croce addosso a Gatti per le sue indecisioni che hanno favorito il doppio vantaggio del Bacoli. Senza i suoi errori il Matera probabilmente avrebbe potuto vincere la gara ma anche Albano ha fallito due ghiotte occasioni per regalare la prima vittoria a mister Danza. Alla fine per il Matera è arrivato un punticino, buono soprattutto per il morale e per conservare i sei punti di vantaggio sulla zona play-out. Il Matera adesso riprenderà la preparazione senza i tre giovani convocati nella rappresentativa di serie D: Branda, De Santo e Giglio. Poi ci sarà la pausa per la Santa Pasqua. Speriamo che sia propizia per recuperare una serie di giocatori alle prese con problemi muscolari, su tutti Antonio La Fortezza. Con il pibe de Bari nuovamente a disposizione e il ritorno di Marsico e Malagnino, in vista della prossima gara interna contro il Pianura prevista domenica 19 aprile mister Danza avrà solo l’imbarazzo della scelta.

Michele Capolupo