Matera, Brindisi e Nocerina. Saranno loro a giocarsi il primato ma attenzione al Pomigliano, che potrebbe recitare il ruolo di “quarto incomodo”. Il Matera ha conquistato il quarto successo consecutivo ad Angri dimostrando sul campo una mentalità vincente che solo un grande allenatore può inculcare ad una squadra. Il Matera è composto da calciatori di categoria superiore e ad Angri non poteva fare altro che continuare la striscia di vittorie consecutive, anche perchè Brindisi e Nocerina non hanno alcuna intenzione di favorire una fuga biancoazzurra. E così dopo aver sofferto i primi quindici minuti per una nuova disposizione tattica dettata dall’assenza di Naglieri, mister Corino ha spostato Acampora sulla destra e il cecchino Albano ha colpito ancora una volta il bersaglio. Adesso sono sette le reti di un calciatore che sta dimostrando a suon di gol tutto il suo valore. Le potremmo ribattezzare le sette meraviglie di Diego Albano ma vogliamo che il cannoniere del Matera possa continuare a perforare qualsiasi difesa avversaria. L’altra nota esaltante per i biancoazzurri è lo stato di forma strepitoso di Vicente Principiano. Palla al piede può inventare assist o andare a segno in qualsiasi momento della gara. E non è un caso se proprio la premiata ditta Albano-Principiano dopo aver piegato il Bitonto in casa si è ripetuta anche al Novi di Angri. Certo, Corino deve ancora lavorare per registrare un centrocampo in cui Pedano non è ancora quel calciatore che può dettare i tempi della squadra ma con le vittorie si lavora meglio durante la settimana ma restiamo fiduciosi, anche perchè un giocatore con le sue caratteristiche ha sicuramente bisogno di qualche settimana in più per adattarsi al clima infuocato che troverà nelle prossime giornate. Intanto il pubblico, con circa duecento fedelissimi presenti ad Angri, continua a sognare ad occhi aperti. La difesa è una garanzia con il “fedayn” Martinelli e il “samurai ” Lonardo pronti a respingere qualsiasi attacco avversario mentre il portiere Gatti è una garanzia sia tra i pali che in uscita. Gli esterni bassi Giglio e Mari stanno crescendo a vista d’occhio e se il Matera si permette di far accomodare Ancora in panchina quando sono indisponibili giocatori come Naglieri e Marsico vuol dire che la rosa biancoazzurra a disposizione di Corino è pronta per dettare legge su qualsiasi campo. Dopo il blitz di Angri, il secondo esterno dopo quello di Francavilla Fontana, per il Matera si apre la settimana delle “notti magiche”. Mercoledì appuntamento alle 20,30 per il ritorno di Coppa contro il Bitonto di Ruisi e altri sette ex, sabato sera ribalta satellitare per i biancoazzurri nel confronto con il Fasano trasmesso a partire dalle 20,30 su Rai Sport Più. In caso di vittoria il Matera potrà gustarsi una domenica tranquilla e aspettare “alla finestra” i risultati delle dirette concorrenti. A proposito delle quali ricordiamo che il Brindisi ha imitato il Matera espugnando il campo molisano del Venafro: partita in bilico solo fino al 5′ del secondo tempo quando il rigore di Patriciello ha pareggiato il vantaggio di Galetti. Ma il Brindisi ha reagito subito con Chiesa e poi Cordiano ha messo fine alle ostilità al 69′. Più tirata la gara della Nocerina contro il Bacoli. De Rosa ha scacciato l’incubo di una frenata interna al 5′ della ripresa, allontanando per il momento dal campo i guai societari che hanno coinvolto il presidente del club, agli arresti domiciliari per frode fiscale da venerdì sera. Ad inseguire le tre battistrada è il Pomigliano, che rimonta da 0-2 al 3-2 finale il Fasano di Maiuri, illuso dalle reti di Pistoia e Formuso nel primo tempo. La partita del Pomigliano sembra stregata quando al 10′ della ripresa Ullasci para a Pesce un calcio di rigore concesso per l’atterramento di Alterio ma tre minuti più tardi accorcia le distanze e al 17′ Gasperini realizza il 2-2 su calcio di punizione. Al 33′ il Pomigliano completa la rimonta con Alleruzzo che di testa realizza il 3-2 sugli sviluppi di un corner di Gasperini. In zona play off anche il Francavilla “lucano”, che vince “il derby” con il Francavilla “pugliese”. Ha pesato l’errore dopo quattro minuti di Galeandro dal dischetto: decisivo l’intervento del portiere lucano De Blasio. Poi nella ripresa arriva il gol di Romaniello per la seconda vittoria lucana sul campo del Francavilla Fontana. Dopo il Matera anche il Francavilla di Lazic ha espugnato il campo della matricola brindisina. Pari di rigore tra Turris e Pianura: al vantaggio napoletano di Manzo nel primo tempo risponde sempre dal dischetto Sullo nella ripresa. Pronto riscatto del Bitonto dopo lo stop di Matera: la squadra di Ruisi, attesa mercoledì a Matera, ha superato per due a zero il S. Antonio Abate con le reti di Persia e dell’ex Infantino. Nel Bitonto da registare l’esordio a centrocampo dell’ex Cimadomo: probabilmente lo rivedremo anche sotto i riflettori per il ritorno di Coppa Italia. Primo punto per il Grottaglie, che blocca in casa l’Ischia sull’uno a uno. Gialloblu in vantaggio nel primo tempo con la punizione del bomber Mattera ma a sei minuti dalla fine Marini evita al Grottaglie la quarta sconfitta di fila. Posta in palio divisa anche tra Genzano e Gelbison: 2-2 il finale al termine di una gara molto combattuta sopratutto nel secondo tempo con due vantaggi salernitani di D’Aurienzo e D’Angelo annullati dalla doppietta di Morgigno, uno dei migliori della squadra di Bardi. Da segnalare le esplusioni di Malagnino e Rodio.
Michele Capolupo