Nell’ultimo Contropiede il bilancio sul Matera di Michele Capolupo

Matera, è tempo di bilanci

Dopo la salvezza raggiunta all’ultima giornata arrivano i numeri della tormentata stagione biancoazzurra 2008-2009

47 punti, uno in più rispetto ad una squadra allestita un paio di stagioni fa e che si è salvata sempre all’ultima giornata ma che è costata quattro volte in meno. 13 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte con 42 reti realizzate e 33 subite, 40 giocatori utilizzati, 3 allenatori che si sono alternati in panchina. Sono i numeri che sintetizzano la stagione 2008-2009 di una squadra costruita per tentare il salto di categoria e che invece si è salvata solamente nell’ultima giornata di campionato. La frangia più critica della tifoseria biancoazzurra, gli Ultras Matera, non hanno perdonato gli errori commessi quest’anno da società e giocatori e nell’ultimo turno contro il Genzano si sono divertiti a lanciare messaggi ironici per riassumere l’andamento stagionale di presunti campioni chiamati a Matera per provare a vincere. Il marketing applicato al calcio è stato geniale, gli spalti dipinti di biancoazzurri lasciavano presagire un Matera spietato davanti al pubblico amico ma il calcio è un’altra cosa e da questo punto di vista sono stati commessi errori imperdonabili. Ma sbagliando s’impara e la società ha già garantito il suo impegno per riprovarci nella prossima stagione, ovviamente affidando a gente competente il compito di costruire la squadra. Presentare a Corino una squadra quasi pronta è stato un suicido e se l’ex difensore della Lazio ha fallito nelle prime giornate probabilmente le colpe non erano tutte sue. Almeno questo a giudicare dai risultati ottenuti dal suo successore Foglia Manzillo, un tecnico di 36 anni che andava bene per un campionato tranquillo e non certamente per tentare la rimonta al vertice. La rivoluzione di dicembre doveva garantire un’inversione di tendenza ma anche in questo caso la società si è affidata esclusivamente ai consigli del tecnico e solo in ritardo ha deciso di recitare il mea culpa affidando la squadra a Franco Danza, vecchia gloria biancoazzurra già al lavoro con la juniores. Meglio tardi che mai a giudicare dai risultati ottenuti con Franco Danza, che ha realizzato una media di 1,222 punti a partita contro 1,187 di Foglia Manzillo e 1,888 di Corino. Dalle statistiche inserite nel media on line www.sassilive.it è possibile rilevare che i due giocatori più utilizzati durante il campionato sono Albano e Naglieri con trenta presenze a testa, seguiti da Martinelli con 28 e Chisena con 27, che risulta anche il giocatore più sostituito (15 volte), Marsico con 24, Lonardo con 23 e Acampora con 22. Il giocatore meno impiegato è stato Vadacca, che in due partite ha collezionato 30 minuti, due in meno del giovane della juniores Nolfo, che ha raggiunto i 32 minuti in una sola partita. Per quanto riguarda la classifica marcatori vince la classifica dei bomber biancoazzurri Albano con 17 reti con quattro rigori (più 2 in Coppa Italia), seguito da Ancora con 7 reti, Marsico con 4, Chisena con tre, Lonardo, Naglieri e Principiano con due, D’Arienzo, Acampora, Malagnino e Mari con una. Il Matera ha impiegato quest’anno cinque giocatori di origine sudamericana: Cottet, Giroletti, Principiano; Garcia e Pedano.

Michele Capolupo

Particolarmente gradita la presenza in gradinata in occasione dell’ultima gara interna del Matera di due tifose cosentine che sostengono ormai da anni anche il Matera. Anna e Rita sono state accolte con grande ospitalità da parte degli amici-ultras alta qualità e hanno scattato alcune foto durante la gara.