Il Matera che rimonta il Fondi con i suoi gioielli Giannone e Ancora nella giornata che ha segnato il ritorno della squadra di calcio della nostra città sulla schedina del Totocalcio. Che non è più la schedina di una volta, perché in questi anni i centri scommesse e i siti internet specializzati hanno praticamente ridotto ai minimi termini il suo montepremi ma fa sempre un certo effetto leggere il nome della nostra squadra di calcio all’interno delle trasmissioni sportive nazionali che continuano a far scorrere i risultati finali dell’intramontabile schedina del Totocalcio, un gioco che da ormai diversi anni risulta ancora più complicato da quando il primo premio viene assegnato a chi fa 14 e non più 13. Quel 2 nella parte bassa della schedina ha riempito di gioia non solo i ragazzi di Cadregari, bravi a riscattare un primo tempo opaco con una ripresa gagliarda e ricca di spunti interessanti dal punto di vista tecnico ma ha fatto la felicità di tanti materani che per motivi di studio o lavoro risiedono in altre città italiane o all’estero. Quel 2 in schedina ha ricordato a tutta l’Italia che il calcio materano è vivo, anche se la crisi ha praticamente ridotto a meno di duecento i tifosi che sfidano le temperature invernali per seguire in casa la squadra del cuore. Una vittoria frutto delle scelte azzeccate di mister Cadregari, pronto a sostituire Calà e Formuso con Manetta e Spilabotte per dare nuovi stimoli a Logrieco e compagni. E i gol di Giannone e Ancora, che potrebbe anche restare a Matera se il Varese non riuscirà a trovare la giusta collocazione in un club di Prima Divisione, hanno premiato la grande reazione sfoderata dal Matera nel secondo tempo: 2-1 meritato per la squadra materana, il miglior risultato in vista del derby casalingo in programma domenica prossima contro il Melfi, un derby che Matera è chiamato a vincere per cancellare le cocenti delusioni subite nelle gare contro i gialloverdi in passato.
Michele Capolupo